"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 17 aprile 2011

La croce di Cristo al castello Aragonese

Quest’anno per la prima volta in assoluto, il comitato di quartiere ha deciso di collocare nel giardino esterno del castello Aragonese (visibile da via Floresta, piazza Castello), "la Croce" simbolo sacro e importante dei cristiani nel mondo.

La croce è il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in tutto il mondo, è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai romani per la tortura e l'esecuzione capitale tramite crocifissione, il supplizio che secondo i vangeli e la tradizione cristiana è stato inflitto a Gesù Cristo.

Abbiamo voluto con questo segno rendere partecipi tutti i quartieranti, i cittadini, affinchè la visione della croce posta in un luogo diverso dalla Chiesa, ci ricordi sempre che per noi cristiani la croce costituisce:
• un ricordo della passione, morte e risurrezione di Gesù;
• un monito dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.

Poiché per noi cristiani la crocifissione e la risurrezione sono inseparabili, la croce è principalmente un simbolo di speranza e un monito, affinché l'uomo si redimi, la comunità di Piazza Armerina si fermi per perdonare il suo prossimo, ed insieme costruire un futuro migliore. 

                                           Filippo Rausa









                                                                                         
 
Dal vangelo secondo Giovanni
Vangelo Gv 3, 13-17

In quel tempo Gesù disse a Nicodemo: «Nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui».



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci terrei ad apprendere il vostro parere

1) Per quale motivo non si fa più la commemorazione storica della Passione di Cristo ?

2) Quali sono stati i motivi per cui non si è più fatta più?

Anonimo ha detto...

scusatemi se posto il mio commento su questo articolo della croce, ma non essendoci un forum... ci dobbiamo arrangiare!

ho appena letto questo articolo sul sito orizzontierei.it:

http://www.orizzontierei.it/news/areapedonalecatt.cfm

credo che questa installazione di dissuasori in piazza Cattedrale sia una cosa che non poco sconvolgerà le abitudini dei quartieranti montari e non solo...
non voglio qui giudicare la cosa anche perchè sconosco il progetto e quindi le effettive innovazioni che si generenanno, però c è certamente da riflettere...
si stanno riducendo a dismisura i parcheggi nel centro storico, molte piazze appena restaurate sono state totalmente pedonalizzate, alcune vie sono diventate aree destinate al parcheggio a pagamento.
Mi chiedo dove dovranno essere parcheggiate le auto dei residenti e non, non essendoci un grande parcheggio a ridosso del quartiere, come poteva essere il parcheggio in piazza Falcone e Borsellino??? Forse in tasca???
Questo tipo di politiche per un centro storico che vive da anni un fenomeno di spopolamento saranno in grado di invertire questa tendenza o la accentueranno?
Il comitato di quartiere sà di queste innovazioni che presto innoveranno la piazza più bella della città che comunque, effettivamente merita una disciplina delle soste?

A presto e sempre e comunque Forza MONTE!!!

Nobile Quartiere Monte Mira ha detto...

Per anonimo:
Cosa intendi per commemorazione storica? la via Crucis vivente?
Se si tratta di questa, capisci che per realizzare un momento del genere occorre un lavoro preparatorio non indifferente, decine e decine di comparse e tanta buona volontà.
Ma comunque per quest'anno è andata così, il prossimo anno a Dio piacendo, chissà, non mettiamo limiti alla provvidenza.
Filippo Rausa

Anonimo ha detto...

a caltagirone la fanno ed è stupenda.
perchè le cose belle di piazza si perdono sempre???