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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 18 maggio 2011

Nuove regole per le dichiarazioni di nascita

Aspettando l'evolversi della vicenda della chiusura e del trasferimento dei reparti di Ostetricia e Ginecologia dall'Ospedale Chiello della nostra città all'ospedale di Enna, in molti si sono posti il problema del "G580" ovvero della crescita “zero” della popolazione piazzese.

Con provvedimento 12 maggio 2011, l’assessorato regionale alla Sanità nell’ambito della costruzione della rete dei “punti nascita” nella nostra Regione, ha determinato d’ora in avanti che le dichiarazioni di nascita potranno essere fatte non solo nel comune in cui è avvenuto il parto ma anche nel comune di residenza dei genitori.

Il provvedimento consente di evitare che nei comuni in cui non esistano strutture sanitarie adeguate si registri una crescita “zero” della popolazione.

Coloro che, infatti, risiedono in alcuni piccoli centri della Sicilia, al momento del parto sono costretti a spostarsi in quei territori in cui sono presenti i presidi ospedalieri in grado di offrire un’adeguata assistenza alle mamme e ai neonati.

Con le nuove procedure, messe in atto dall’assessorato alla Salute, i genitori non saranno più costretti a registrare la nascita dei propri figli in un territorio diverso da quello in cui poi risiederà l’intero nucleo familiare.

Armando Sorbello, rappresentante dell’Anci Sicilia nella Conferenza permanente per la programmazione socio-sanitaria regionale, ha dichiarato, è un passaggio importante, messo a punto dall’assessorato regionale alla Sanità, renderà più semplici i procedimenti a beneficio del nucleo familiare.

La dichiarazione di nascita, infatti, passerà direttamente dalla sala parto al comune di residenza e, subito dopo si potrà procedere all’assegnazione del codice fiscale provvisorio, alla scelta del pediatra e alla messa a punto dei dati statistici generali”.

                                                                                                         Filippo Rausa

1 commento:

Anonimo ha detto...

EVVIVA
SONO MOLTO CONTENTO
SE I BAMBINI PER FORZA DI COSE NON NASCERANNO PIÙ NELLE LORO CITTÀ
ALMENO QUESTO E' MOLTO IMPORTANTE
ALTRIMENTI CI SAREBBERO IN PROVINCIA SOLO NATI A ENNA E A NICOSIA
E ALTRI PAESI SAREBBERO COME FANTASMI
EVVIVA
EVVIVA
ERA PROPRIO QUELLO CHE MI ASPETTAVO
UNA GRANDISSIMA NOTIZIA