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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 24 gennaio 2012

Antenna "selvaggia" tra il Castello e la Scuola

La notizia sembra di quelle incredibili ma è vera, nel cuore del quartiere Monte a 50 metri in linea d’area dal castello Aragonese, a meno di 20 metri dalla scuola media Luigi Capuana, a meno di 10 metri da un’abitazione, una nota compagnia telefonica la Vodafone ha installato un’antenna di telefonia mobile.

Precisamente in via Vittorio Emanuele, alle spalle dell’immobile compreso tra il Castello e la Scuola sul costone del colle Mira di proprietà di uno degli inquilini di detta abitazione, la Vodafone senza alcuna autorizzazione da parte del Comune come giustamente confermato dal Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, ha installato una propria antenna non tenendo conto dell’impatto ambientale, dai rischi dell'elettromagnetismo e peraltro a due passi da abitazioni civili e della presenza di una scuola frequentata da un centinaio di ragazzi.
(prototipo di antenna telefonica)
Subito informati da uno dei proprietari dell’immobile dove è stata piazzata l’antenna, la signora Milena, preoccupata da possibili rischi alla salute, ci dice che si è ritrovata proprio di fronte la sua terrazza questo traliccio metallico, tra la vegetazione del giardino sottostante, senza che nessuno l’abbia mai informata o le abbia chiesto alcuna autorizzazione per i lavori che la compagnia telefonica avrebbe posto in essere.
Il Sindaco nella giornata di ieri (lunedì), ha inviato sul posto la polizia municipale per accertare l’abuso delle norme urbanistiche vigenti.   
In attesa di conoscere l’evolversi degli eventi il presidente del quartiere Monte Filippo Rausa, si dice preoccupato per la facilità con la quale la compagnia di telefonia mobile in oggetto abbia potuto installare detta infrastruttura telefonica, senza alcuna autorizzazione, non tenendo conto di trovarsi in pieno centro storico e in prossimità di una scuola; ritengo, continua Rausa, “debba essere assicurata una distanza minima dalla struttura scolastica, perché la Scuola è da ritenersi sito particolarmente sensibile e a tale scopo si deve pur tenere conto degli effetti collaterali che l'esposizione ai campi elettromagnetici può provocare ai giovani studenti ed alla popolazione ivi residente”.

                                                                                                 Silvio Annaloro

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