Il silenzio delle campane della Basilica Cattedrale

Da oltre un mese per un guasto all'ingranaggio di funzionamento delle campane della Basilica Cattedrale non suonano più, i quartieranti tutti affezionati, abituati alla compagnia, ormai per un fatto genetico perché sin da bambini si ascolta il suono delle campane, sia che esse siano gioiose o tristi, prolungato o breve, e perché scandiscono le ore della giornata, sono mute.

Mia madre già due settimane fa lamentava la mancanza di questa presenza, "mi mancano i netti rintocchi delle campane provenienti dal campanile della Cattedrale" mi aveva detto, perché a suo dire il suono della campana l’accompagna per tutto il corso della giornata, indicandole le varie fasi del giorno.

In effetti in città ormai da decenni ogni chiesa ha meccanizzato le campane e queste puntualmente scandiscono le ore come una costante per la maggior parte dei concittadini, io che abito a pochi passi dalla chiesa degli Angeli Custodi e dalla Collegiata del SS. Crocifisso, ascoltando puntualmente il rintocco di quelle campane, non avevo fatto caso alla mancanza del suono possente del grande campanone, anche se a dire il vero qualcosa mi mancava.

Anche Palazzo di Città ha le sue due campane con l’orologio, ma ormai da diversi anni non funziona più con la regolarità che lo ha contraddistinto per secoli “per gli usi civici” e cioè per segnalare mattutino, mezzogiorno, ventunora e sera, che erano i suoni necessari allo svolgimento della vita dei piazzesi, le cui attività erano regolate su di essi, in sostituzione degli orologi da polso che non tutti si potevano permettere e per supplire al diffuso analfabetismo.

Ma dopo il nostro accorato appello al Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli di qualche mese fa (http://www.quartieremonte.com/2011/10/lorologio-fermo-simbolo-di-una-citta.html), tra non molto queste torneranno a battere le ore e a far scorrere le lancette del suo macchinoso marchingegno meccanico.  

Ma ritornando alle campane della nostra magnifica Basilica Cattedrale, tantissimi quartieranti dopo oltre un mese di paziente attesa si sono chiesti cosa di così grave sia successo a quelle campane se ad oggi queste sono ancora in silenzio; perché al di là dei sentimenti l’utilità delle campane oltre alla funzione civica di segnalare l’orario, ricorda soprattutto l’orario delle funzioni religiose, di preghiere vespertine, ma anche eventi particolari, feste importanti, avvenimenti gioiosi come i matrimoni o tristi come la morte di qualche parrocchiano, quartierante o concittadino.

Le campane, insomma, sono l’anima di ogni comunità, rappresentano il segnale di vita, il richiamo ad un evento, l’invito a partecipare, il ricordo di esserci, l’importanza di un incontro.

Ed è con questi sentimenti e per queste motivazioni che chiediamo al parroco della Basilica Cattedrale don Filippo Bognanni di bruciare le tappe e di fare presto, perche come dice mia madre quelle campane “sono la voce di Dio” e perché no la voce dell’uomo, della collettività, della necessità e sono il segnale che dove c’è quel suono c’è vita.

                                                                                                                        Filippo Rausa