"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 26 settembre 2012

Giardino Scibona, nelle prossime settimane il primo stralcio

Lunedì sera come preannunciato, il Consiglio direttivo ha incontrato il vice sindaco, nonché assessore al verde pubblico Teodoro Ribilotta, per discutere la problematica del degrado nel giardino-parco giochi Scibona.

L'assessore Ribilotta, ha portato a conoscenza del Consiglio l'esistenza di un progetto che già da qualche tempo l'Amministrazione aveva fatto predisporre dall'Ufficio tecnico comunale. 

Il progetto, suddiviso in diversi elaborati, prevede il rifacimento di tutta l'area con la realizzazione dell'impianto elettrico, al momento inesistente, quello idrico per la fontanella, non più funzionante, la pavimentazione da realizzarsi in mattoni di cotto, la inferriata in ferro battuto, ed il prospetto in mattoni di cotto.
Un progetto dal costo di 100 mila euro, che naturalmente non potrà essere realizzato in un'unica soluzione, ha precisato Ribilotta, due, tre interventi per completare l'opera e restituire il giardino nella sua interezza.
Il Consiglio ha chiesto tempi certi sui primi interventi, anche in considerazione della scadenza del mandato elettorale dell'Amministrazione Nigrelli, ad iniziare dall'arredo urbano, panchine e giochi per i bambini, depositati in magazzino che al momento potrebbero sostituire quelli divelti.
L'assessore Ribilotta, si è detto disponibile alla sostituzione di detti materiali, affermando che nelle prossime settimane con un primo stralcio del progetto si provvederà a mettere sotto traccia la linea elettrica e quella idrica.
Un primo passo avanti ha affermato il vice presidente Silvio Annaloro, a conclusione del cordiale incontro, ed allora in attesa di vedere l'evolversi dei primi interventi preannunciati, il Consiglio direttivo moniterà su tutti gli interventi che verranno posti in essere dall'amministrazione.    


Convocazione Consiglio Comunale in sessione straordinaria

Riceviamo e Pubblichiamo

Palazzo di Città - Sala del Senato
Il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Venezia, ci comunica che, Venerdì 28 settembre alle ore 18,00 si riunisce in sessione straordinaria il Consiglio per la trattazione del seguente Ordine del giorno: 
1-      Approvazione Piano di Lottizzazione in Via    A.Manzoni-Committente Velardita Elisabetta;
2-      Art 172, lettera C, D.Lvo N.267/2000-Verifica ed individuazione aree destinate alla residenza ai sensi dell’art. 167/62. Determinazione prezzo di cessione tipo di area;
3-      Modifica delibera n.66 del 25/08/2011-Approvazione del nuovo regolamento per la disciplina dell’addizionale comunale IRPEF esistente, con aumento delle aliquote ed ampliamento della fascia di esenzione;
4-      Approvazione del regolamento  e delle aliquote per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria;
5-      Approvazione schema di P.T. OO.PP, da realizzare nel triennio 2012/2014 e proposta di elenco annuale dei lavori da realizzare nell’anno 2012;
6-      Art 58 Legge n.133 del 06/08/2008. Individuazione dei beni immobili suscettibili di dismissione. Approvazione piano di vendita dei beni immobili da alienare nell’esercizio 2012;
7-      Approvazione schema di bilancio di previsione esercizio 2012-Bilancio Pluriennale 2012-2013-2014-Relazione previsionale e programmatica;
8-      Stato di attuazione dei programmi e degli obiettivi. Ricognizione equilibri e presa d’atto della loro salvaguardia. Variazione del bilancio di previsione.

martedì 25 settembre 2012

Ripulito lo slargo di via Costa Vallone di Riso



Stamane 25 settembre, su nostra indicazione, l'Amministrazione Comunale ha fatto ripulire quell'angolo di via Costa Vallone di Riso, che negli ultimi mesi era diventata una discarica a celo aperto.
Abbiamo chiesto al Vice Sindaco Ribilotta la sistemazione di quell'area con la messa in sicurezza del costone e la relativa posa di alberi quale arredo urbano.  




Educare alla Custodia del Creato, per sanare le ferite della Terra

DIOCESI DI PIAZZA ARMERINA

Grazie al parroco mons. Salvatore Zagarella, insieme alla comunità di Sant’Antonio, parteciperemo al pellegrinaggio presso l’icona della Madonna del Cammino, vicino alla pineta di Bellia, distrutta dal fuoco.

Si invitano:

le Parrocchie, le Associazioni, i Club Service, i Quartieri Storici, le Scuole, gli Istituti, gli Alunni, i Genitori, i Docenti, i Dirigenti Scolastici, il Sindaco, il Comandante dei CC., della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e gli Innamorati dell’Ambiente della città a volere intervenire alla breve riflessione, che avrà luogo Domenica 30 settembre 2012.


urlo di Munch

PROGRAMMA

Ore 09,45        Raduno nel piazzale dell’ex macello;
Ore 10,00        Pellegrinaggio verso la Cappella;
Ore 11,00        Celebrazione della Santa Messa;
                       Benedizione e Piantumazione di 12 pini.


Con la collaborazione di: Giovani Orizzonti di Piazza Armerina ed Aidone, Piazza Ambiente, Fondazione Intorcetta, Società di Storia Patria.

                            Mons. Antonio Scarcione
                 Ufficio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso

                                                                                                    

Ripartono le attivita dei "Giovani Orizzonti"


Apertura del GRIN (gruppo invernale)

Siamo lieti di comunicare a tutta la cittadinanza l'Apertura del nuovo Oratorio con l'Inaugurazione del nuovo cortile che si svolgerà  Domenica 30 settembre alle ore 16,00 presso l'Istituto Suore della Sacra Famiglia, di piazza Castello, dove con l'occasione si apriranno le porte ai bambini, ragazzi e giovani che in alcune domeniche vorranno partecipare all'iniziativa del GRIN (gruppo invernale)
Destinatari delle attività sono i ragazzi e giovani che vorranno partecipare alle attività previste.

Punti di riferimento: il Coordinatore
- Davide Campione (Animatore di Pastorale Giovanile)
- Sr. Ermelinda Calcagno (Suora della Sacra Famiglia)

Solenni festeggiamenti in onore di Maria SS. della Catena

Dal 27 al 30 Settembre 2012 presso la Chiesa Collegiata SS. Crocifisso, nel cuore dell'antico  quartiere Monte, avrà luogo la Festa in onore di Maria Santissima della Catena.
In Sintonia tutti i gruppi Parrocchiali del SS. Crocifisso, spinti dalla devozione e dalla proposta del Diacono Mario Zuccarello di riprendere questa antichissima festa in onore di Maria, hanno fatto il possibile affinché tale manifestazione potesse essere realizzata e ripresa.
Dal 27 al 29 Settembre si svolgerà il triduo di preparazione, ogni sera dalle 18:30 con la recita del S. Rosario, animato dalla Confraternita SS. Crocifisso, a seguire la Messa presieduta da Don Miroslaw Janiak,con delle riflessioni sul riconoscimento di Maria, concludendo con la recita della Coroncina.

Le Celebrazioni Religiosi in onore di Maria SS.ma della Catena si concluderanno Domenica 30 Settembre dove si celebreranno due solenni Messe, una la mattina alle 10:30 preceduta dalla recita del S. Rosario mediato e la Seconda alle ore 19:00 anch’essa preceduta dalla recita del S. Rosario meditato.

Durante la Celebrazione della mattina, Padre Mirko, benedirà gli zaini di tutti.
Culmine delle Celebrazioni sarà la Messa delle ore 19:00 ove all’interno della stessa, molteplici saranno gli eventi che la caratterizzeranno. Il primo, vede coinvolto la Confraternita SS. Crocifisso, ove tre novizi diventeranno Confrati e un nuovo aspirante sarà ammesso all’anno di noviziato, il secondo riguarda l’apertura dell’anno sociale dell’ Ass. Portatori e Portatrici SS. Crocifisso, ed in fine e non di meno importanza, concluderà la solenne celebrazione, la benedizione delle gestanti e delle puerpere ed in particolare di tutti coloro che portano il nome di Cateno/a.
                                                                                       Salvatore Gambacurta

Riparte la "Scuola".. AVALON

Il barone Trigona in visita al giardino Scibona

E tornato Giovanni….
Il nostro poeta Giovanni Piazza è tornato alla grande con una delle sue poesie in lingua siciliana, questa volta prendendo spunto dal giardino Scibona e scomodando pensate chi.. il buon Marco Trigona…. non dico altro e buona lettura….

 
Il barone Marco Trigona scende dal cannolo per una visita al giardino Scibona



Passiata barunali.
Aieri il detto fu Marco Trigona,
scinnutu do' cannolu so' pileri
p'appujarisi 'nticchia a lu Scibona
e arrifriscarisicci li pinzeri,
si n'acchianò na ddi quattru scaluni
ittannu l'occhiu attentu p'ogni agnuni.
.
E sgammannu tra l'erva menza sicca
ca s'ammucciava sutta a la trazzera
si scutulò di 'ngoddu qualchi zicca
s'abbivirò nta l'acqua ca nun c'era
da' bedda funtanedda scardiata,
s'appuiò nta la naca scuvulata.
.
Iuntu a la vanchitedda senza funnu
s'assittò co' pinzeri, e la carizza
di ddu quarteri so', ca fu so' munnu,
ci la rrialava sulu la munnizza.
Tutta la so' putenti barunìa
s'arricampava sulu a fitinzìa?
.
"Cu t'abbannuna e puru cu ti sconza
nuddu po' ssiri mai giustificatu"
e nta la menti a Ganu di Magonza
ddu poviru baruni disfiziatu
si nni turnò 'ncannolu, stancu e sulu,
pinzannu "Chiazza mia... ma vafanculu!"
.
                                                                                                                           Giovanni Piazza

lunedì 24 settembre 2012

Riunione Consiglio direttivo

 


 
Questa sera, lunedì 24 settembre alle ore 19,00 si riunisce il Consiglio direttivo del quartiere, nel corso del quale incontrerà il Vice Sindaco, con delega ai Giardini e verde pubblico, sig. Teodoro Ribilotta.
 
 
 
 
 
 

Teodoro Ribilotta

All'ordine del giorno:
a) sollecito a Postale Italiane, per la fruizione, nell'agenzia sita nel quartiere, del Postamat anche dopo la chiusura degli uffici;
b) richiesta di intervento nella strada di circonvallazione, via Costa Vallone di Riso;
c) attività autunnali;
d) varie ed eventuali.

sabato 22 settembre 2012

La domenica con Gesù, XXV del Tempo Ordinario

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.

 I Lettura. "...Dissero gli empi: Tendiamo insidie al giusto...che ci rimprovera le colpe contro la legge..." Sap 2, 12.17-20

 II Lettura."...Fratelli miei, dove c' è gelosia e spirito di contesa, c' è disordine e ogni sorta di cattive azioni..." Gc 3, 16-4,3

 Vangelo. "...Se uno vuole essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti..." Mc 9, 30-37


 Anche Gesù, come sottolinea il vangelo, "educa a valori diversi da quelli solitamente reclamizzati; infatti, i discepoli" tendono a recalcitrare davanti ad un discorso impegnativo. La stessa parola di Dio ci ricorda che la storia cristiana si radica nel momento "perdente" e drammatico della crocifissione di Cristo. Il servo offre la vita in questa prospettiva, facendo esplodere la più drammatica contraddizione evangelica ed ecclesiale: da un lato ci si incontra con il servo sofferente, dall' altro con i discepoli che sono addirittura in cerca di prestigio.
 Alla Chiesa è chiesto che, nonostante il dolore del tempo presente, compia con audacia gesti significativi nella sequela di Cristo-servo-abbandonato. Perché solo il Cristo, servo, è la "folle" bellezza, la vera novità della storia.
 - Dal conflitto al servizio. Osservando le persone, si percepisce come le relazioni tra le stesse persone sono segnate da conflittualità, sopraffazioni e autosufficienze. La contrapposizione tra generazioni, classi sociali e popolazioni è spesso letta come occasione per l' affermazione della propria personalità. Il cristiano, invece, come deve leggere questa realtà ?  Da dove hanno origine i numerosi conflitti della storia ?  
san Giacomo
San Giacomo afferma che "Dove c' è gelosia e contesa, là c' è disordine ed ogni sorta di cattive azioni. Per questo i vari conflitti vanno condannati. Ogni degrado, purtroppo, parte sempre dall' uomo.
Sono proprio gli squilibri interni della persona che rovinano l'armonia della creazione. E' vero, siamo spesso divisi in noi stessi e vediamo gli altri come nemici. Cristo, invece, all' interno degli scontri, fa una scelta netta di campo, schierandosi dalla parte dei deboli, individuati, nell' odierna pagina evangelica, nei fanciulli..Solo chi accoglie questa logica, può "capire" il Maestro, che è venuto " non per essere servito, ma per servire".
 - Servizio e croce. Anche oggi si può notare come chi sceglie la logica del servizio è oggetto di rifiuto. Come dice il "Libro della Sapienza", l'empio ha una filosofia edonistica, tesa unicamente alla ricerca del piacere. Per questo "sfida" Dio e l' uomo giusto: perché egli è fedele alla legge, vive la figliolanza divina e non cede alla persecuzione. Siamo consapevoli che il vangelo non eliminerà i conflitti, perche la società si trova dentro la violenza e le contrapposizioni. Conseguentemente, coloro che scelgono di essere operatori di pace, devono lasciarsi inondare dalla luce della sapienza, che è pura, pacifica e mite.
 - Solo per amore. Siamo chiamati a disinnescare tutti i focolai di violenza e sopraffazione. Gesù Cristo, per affermare la verità, ha accettato anche il conflitto e molte volte ha subito la violenza degli avversari.  Ma è Lui che resta il vivente e ci invita a seguirLo nel segno dell' amore.

                                                                       Mons. Antonio Scarcione   

Il Sindaco risponde

Relativamente il post sul degrado nel giardino-parco giochi Carmelo Scibona, pubblicato venerdì 21 settembre, non si è fatta attendere la risposta del Sindaco ing. Fausto Carmelo Nigrelli, che attraverso Facebook, ha comunicato a Filippo Rausa quanto segue: Avete ragione. nelle prossime settimane saranno realizzati interventi definitivi”.

In attesa di conoscere cosa e come vorrà intervenire il Sindaco, attendiamo fiduciosi di incontrarlo.

Incontro Conviviale


Il Comitato Nobile Quartiere Monte, come da calendario organizza una cena conviviale sabato 22 settembre alle ore 21.30, presso l’Hotel Villa Romana.
Un'occasione per tornare ad incontrarsi e salutarsi dopo i festeggiamenti per la vittoria del ventesimo Palio dei Normanni.
L'invito è rivolto a tutti i tesserati, gli amici e i simpatizzanti del Quartiere.

Per informazioni e prenotazioni contattate:
quartiere.monte@email.it

Filippo Rausa, Silvio Annaloro

venerdì 21 settembre 2012

Degrado e desolazione nel giardino Scibona, prati verdi alla villetta Giuliano


sistemazione aiuole di piazza Giuliano 17 settembre 2012
Nel corso di questi giorni con nostro grande “stupore” e nello stesso tempo "quell'ironico piacere delle beffe", abbiamo visto l'avvio dei lavori nelle aiuole di piazza Giorgio Boris Giuliano, meta notturna di centinaia di giovani adolescenti.
L’Amministrazione sta predisponendo il nuovo impianto d' illuminazione, la rete idrica per potere annaffiare il prato verde che ivi verrà collocato.
Abbiamo esordito adoperando l'aggettivo “stupore” perché ancora una volta in una ipotetica scala di priorità il Centro Storico passa sempre in secondo piano, infatti è da almeno quattro anni che chiediamo, con carte alla mano, all’Amministrazione Nigrelli la sistemazione del giardino-parco giochi Carmelo Scibona, e mai lì, vi è stato speso un centesimo di euro.

giardino Scibona 2005
Eppure, il giardino Carmelo Scibona insieme alle due aiuole di piazza Castello è l'unico spazio verde nel quartiere Monte a metà strada tra la Cattedrale, il castello Aragonese, la sede universitaria di sant’Anna.
Detto giardino è prospiciente la scuola elementare Trinità, accanto si trovano l'Asilo nido comunale, la media Capuana, l' Ufficio di Poste Italiane, un bar ed una pizzeria, e pur essendo crocevia per migliaia di turisti, luogo di ristoro per gli anziani, di svago per i bambini, è abbandonato sotto ogni punto di vista.
I nostri appelli sono sempre stati ascoltati ma di fatto mai recepiti.
Sembra lontano anni luce quel 15 dicembre del 2003, quando alla presenza del Sindaco Velardita, dell’Assessore Cimino, del parroco Bognanni e della scolaresca, aveva luogo con una pubblica e solenne cerimonia di benedizione l’inaugurazione del parco giochi.
giardino Scibona settembre 2002

Tutto era iniziato nella primavera del 2002, all’or quando la buona volontà dei soci del  Comitato di Quartiere ci portò ad adottare ufficiosamente il Giardino, ovvero ciò che restava del giardino, visto lo stato di degrado in cui versava; una selva incontrastata di piante mai potate, è luogo di incontro di giovani delinquenti.
A costo zero per l’Amministrazione Comunale, venivano ripristinati i cordoli di cemento che delimitano le aiuole, si potavano le piante, ed inoltre l'Amministrazione Velardita ci forniva dei giochi ludici per i bambini; altalene, scivoli, panchine, etc. che venivano ivi collocati, dai soci del Comitato di quartiere; con l'Amministrazione Prestifilippo, si chiedeva ed otteneva la intitolazione del giardino al poeta dialettale Carmelo Scibona.


giardino Scibona settembre 2002







A dimostrazione del reale impegno assunto e per valorizzare il giardino-parco giochi, il Comitato di quartiere, faceva realizzare dalla ditta lavorazione ferro dei fratelli Arena, un’altalena, che peraltro quest’ultimi donavano al quartiere.


Ma come spesso accade, a poco e nulla valse l’impegno del Comitato di Quartiere, che pur impegnando mezzi e risorse negli anni ha visto vanificare il proprio lavoro, tra l’indifferenza generale della politica.

giardino Scibona 20 settembre 2012
Pertanto il nostro stupore la nostra amarezza nell'osservare i lavori in piazza Giuliano, sono frutto di constatazioni e considerazioni belle e buone, poichè a fronte di tante richieste, di soppraluoghi, di incontri con assessori e sindaco, ci siamo sempre sentiti dire, - “con l'approvazione del bilancio provvederemo ad acquistare dei giochi per i bambini, e l'arredo urbano necessario, per potenziare quello esistente e sostituire quello danneggiato; - rimoduleremo le grandi aiuole, realizzeremo l’impianto di illuminazione e quello idrico, - intanto nelle more abbiamo alcune panchine disponibili sono conservate in un magazzino comunale” -, peccato che però queste non siano state mai collocate, ad eccezione di un cestello getta carte, che è l'unico oggetto di arredo urbano collocato in detto giardino dall'attuale Amministrazione.

giardino Scibona 20 settembre 2012
Ed allora, detto ciò, si può non arrabbiarsi nel vedere lo sfarzo dei lavori in piazza Giuliano, mentre il giardino Scibona langue nel degrado più assoluto, panchine divelte e distrutte, altalene inutilizzabili, pavimentazione polverizzata.

Lunedì sera nel corso della riunione del Consiglio direttivo, tutti i soci hanno espresso amarezza in quanto per l'ennesima volta ci si sente traditi ed abbandonati dall'Amministrazione Comunale, che tante belle parole aveva speso in campagna elettorale per il recupero e la riqualificazione del Centro Storico.

 
giardino Scibona 20 settembre 2012

Non possono bastare i buoni propositi di un piano regolatore, di cui ancora oggi dopo la sua approvazione (settembre 2010),  non se ne vedono i benefici, ammesso che ce ne saranno in centro storico.

Per recuperare un luogo pubblico che è di tutti non possono passare quattro lunghi anni, tante promesse di intervento che oggi corrispondono al classico status quo, ovvero a lasciare le cose peggio di come erano nel recente passato.

giardino Scibona 20 settembre 2012


Sappia il sig. Sindaco, che lo sfogo del Comitato di Quartiere è spontaneo e motivato, visto lo stato in cui versa il giardino Scibona, non è nostro costume polemizzare, non abbiamo mai preteso nulla, abbiamo sempre chiesto le cose nell'interesse del quartiere, dove abitiamo con le nostre famiglie e dove stanno crescendo i nostri figli, con la fierezza, di continuare a far vivere il Centro Storico, a differenza di chi a preferito nell'ultimo ventennio, per vari motivi la periferia.
Pertanto, sig. Sindaco, siamo indignati perché ci sentiamo presi in giro dalle tante promesse, e non possiamo fare finta di niente a fronte di decine di migliaia di euro spesi in altre zone della città, che a nostro modesto avviso non necessitano di restyling, poiché in condizioni migliori del giardino Scibona.

Detto ciò, è nostro auspicio incontrarla nel più breve tempo possibile, per discutere sugli interventi non più prorogabili, che necessitano al quartiere.
                                                                                     Filippo Rausa


 giardino Scibona 20 settembre 2012

  giardino Scibona 20 settembre 2012
 giardino Scibona 20 settembre 2012

mercoledì 19 settembre 2012

Via Cavour, ennesimo dissuasore scippato


Via Cavour, 18 settembre 2012, ennesimo dissuasore scippato.

Parafrasando il testo di una nota canzone di Raf “Cosa resterà degli anni ‘80” ci verrebbe da cantare cosa resterà di questi dissuasori in via Cavour, perché ieri è stato scippato l’ennesimo paletto.

Questo è il terzo che “sparisce”, come nei classici, nessuno ha visto e sentito niente, per la buona pace di tutti.

martedì 18 settembre 2012

Il Miracolo di tirare a campare

Nell'impegno quotidiano per il quartiere, tempo fa ci siamo imbattuti in un caso umano a cui avevano tolto una pensione di invalidità, ebbene, cercando di capire il meccanismo di concessione e di eventuale revoca della pensione, abbiamo scoperto che un invalido civile, sia che abbia il 74% d'invalidità che il 100% d'invalidità, lo Stato gli versa un assegno o pensione di circa 260 euro al mese, ossia euro 8,66 al giorno, praticamente 0,36 centesimi all'ora per la sua assistenza e per quindi sopperire ai propri bisogni giornalieri.
Praticamente il nostro Stato, i nostri governatori tanto valgono, 0,36 centesimi all'ora.
Se consideriamo che lo stesso soggetto deve mangiare, bere, vestirsi, curarsi, utilizzare i primi bisogni a tutti noti come fornitura di acqua, gas, telefono, luce, smaltimento rifiuti e quant'altro, per i nostri parassiti ministri, dico parassiti in quanto questa tesi che non è demagogica o fantasia è difficilmente per loro contestabile, secondo loro un qualunque soggetto, che in qualsiasi momento della propria vita, cada in disgrazia per una qualsiasi malattia, può vivere con tale somma.
Pertanto gli chiedono di accontentarsi o anzi di fare ogni sacrificio per autogestirsi.
Orbene, se il soggetto invalido dovesse veramente vivere con questa somma, significa chiedergli un miracolo.
Iniziamo con una banale colazione mattutina, un semplice cappuccino ed un cornetto (media euro 2,40), poi deve pranzare, magari non chiedendo molto o mangiando molto, ci accontentiamo solo di un panino, un buon piatto di pasta ed una bottiglia di acqua naturale (costo medio euro 4,50).
A cena mangia il secondo che non ha mangiato a pranzo, più solo frutta, un panino e acqua naturale. (euro 4,50)
Come si può notare degli euro 8,66 offerti a taluno di elemosina dallo Stato, sono già stati superati per la sola alimentazione, di cui ha già speso euro 11,40.
Privandosi di mangiare con prodotti ricchi di proteine, ferro e altro.
Se per la sola alimentazione quei soldi non bastano ed è evidente a tutti, il povero disgraziato non potrà acquistare un dentifricio, una saponetta, una mutandina, usufruire di una lavanderia o prodotti per la casa, non potrà acquistare carne, pesce, verdura, non potrà mai andare al cinema, ne acquistare un giornale almeno 1 volta alla settimana o altri svaghi.
Ne potrà curarsi, perché significherebbe pagare le visite mediche di medici che di mestiere non fanno i cirenei, ne acquistare medicine, ne pensare lontanamente di conquistare una donna per sposarsi o altri svaghi.
Quindi, giustamente i lor ministri che operano sulle politiche sociali, più politiche che sociali, come ministero valgono quanto ti offrono, a differenza che il povero disgraziato si accontenta con dignità dei 36 centesimi all'ora che gli passa lo Stato e colui che con avidità  gli offre questa ridicola somma, viaggia in auto blu, va al teatro e cinema gratis, usufruisce di indennità di vestiario, bonus per i cellulari, bonus benzina, agevolazioni in ogni tempo e luogo, vitalizio e come ciliegina sulla torta si prende un lauto stipendio di 20.000 euro al mese e non solo.
Lo stesso soggetto parlamentare con la scusa del piano verifiche di invalidità, al momento buono se becca a visita il povero disgraziato, gli abbassa la percentuale e addio pensione...e con il taglio ai tanti soggetti disgraziati ne fanno cassa per aumentare il loro vitalizio o stipendio o altri vizio.

Crolla cornicione dal tetto della scuola elementare Capuana.

Si stacca dal tetto della succursale delle Poste e della scuola elementare Capuana, un cornicione crolla sull'auto di alcuni turisti alloggiati in un vicino bed&breakfast, per fortuna in quel momento non in auto o nelle vicinanze. Poteva andare certamente peggio per alcuni stranieri in visita nella città dei mosaici, i quali si sono ritrovati questa mattina con l'auto danneggiata mentre si trovavano in vacanza in città.
Ma il rischio concreto di vedersi cadere sulla testa i calcinacci del palazzo di via Crescimanno ha interessato i pedoni e i residenti in generale del quartiere. Sono stati i turisti ad accorgersi del danno alla propria auto e a chiamare il Comando della Polizia municipale. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia della Polizia municipale, coordinata dal commissario Giovanni Velardita, responsabile del servizio di Viabilità ed infortunistica stradale, che ha allertato in via Crescimanno una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento Bellia, con il supporto del camion dei pompieri dotato di scala mobile, proveniente dal comando provinciale di Enna. I vigili urbani hanno fatto anche da apripista ai mezzi di soccorso, dovendo sgombrare dalle auto parcheggiate la via Cavour che da piazza Garibaldi porta a piazza Duomo, ma anche via Floresta ed un tratto di via Crescimanno. A metà mattinata sono cominciate le operazioni di messa in sicurezza dei cornicioni pericolanti dell'edificio, con i pompieri che hanno bonificato le parti più a rischio, facendole crollare al suolo in modo controllato, spostandosi con il cestello su tutto il fronte dell'alta facciata dell'edificio pubblico, per monitorare la condizione di tutti i cornicioni.
                                                                                      Roberto Palermo

lunedì 17 settembre 2012

Festa Madonna del Cammino

Riceviamo e Pubblichiamo

PARROCCHIA SANT’ANTONIO DI PADOVA PIAZZA ARMERINA
3° FESTA
MADONNA DEL CAMMINO
Bosco Bellia
DOMENICA,  30 - SETTEMBRE - 2012
PROGRAMMA
Ore 9.45 -Raduno Piazzale dell’ ex macello.
Ore 10.00  - Pellegrinaggio verso la Cappella.
Ore 11.00 - Celebrazione della S. Messa.

Per favorire la partecipazione dei parrocchiani senza auto sarà predisposto un servizio di n. 2 pulmini che accompagneranno i fedeli alla cappella con raduno e partenza alle 10.30 davanti la parrocchia e ritorno alla fine della celebrazione.
            Si invitano alla partecipazione gli atleti e i devoti.
           
                                                                                              Il Parroco
                                                                                   Sac. Salvatore Zagarella

domenica 16 settembre 2012

La domenica con Gesù, XXIV del Tempo Ordinario

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.
Qual è l' annuncio essenziale di questa domenica ? E' certamente l' invito a seguire Cristo nella via della croce. Il brano evangelico appare ricco di contraddizioni: Pietro, che si presenta, fin da subito, come un modello di fede sincera, successivamente, invece, non accetta di dover seguire Cristo nel cammino pasquale, perchè esso è fatto di morte e risurrezione.
 - Vediamo, intanto, che il sacro testo riserva un posto di rilievo alle tematiche, che presenta  la professione di fede di Pietro, la vera identità del Messia, la sequela dei discepoli). Anzitutto, l'episodio va inquadrato nel contesto della missione di Cristo: cioè all' inizio del cammino che culminerà nelle vicende pasquali. Anche per i discepoli questo tempo è determinante; si tratta, infatti, di comprendere meglio chi sia Gesu', per poterlo seguire anche nella via della croce.

 - A metà percorso, dalla Galilea verso Gerusalemme, Gesu' vuole compiere una verifica con i discepoli, che, fin qui, hanno condiviso tutto con lui. Egli pone loro una domanda precisa circa l'idea che la gente e i discepoli hanno sulla sua persona. E' un momento in cui la scelta di seguire Gesu' va ricompresa e confermata. Cio' significa che, anche oggi, non bisogna dare per scontato che siamo cristiani; significa, altresi', lasciarci stimolare dalla domanda del Signore: "Ma voi, chi dite che io sia?", per aggiornare la nostra risposta, sia quella personale che quella comunitaria. Vuol dire anche rimetterci in discussione, per verificare la purezza della nostra fede e la coerenza della nostra vita.

 - La professione di fede di Pietro è uno dei fulcri del testo evangelico; essa ruota attorno a un duplice cardine: da un lato la franchezza dell' apostolo, dall' altro la concezione non corretta dell' identità del Cristo. La fede di Pietro ha bisogno di essere purificata da incrostazioni e ricompresa nella missione di Cristo. Per questo il Signore propone ai discepoli una catechesi su sè stesso e su cio' che lo avrebbe atteso a Gerusalemme a compimento del suo cammino. Egli prevede lo scandalo, che gli apostoli dovranno sopportare, per  questo li prepara ad affrontare il "fallimento" della croce. La reazione immediata di Pietro alle parole di Gesu'  è ben nota. Pietro è qui l' immagine di una tendenza diffusa anche nel nostro tempo, quella cioè di addomesticare l'idea di Dio. Un Dio immaginato secondo i nostri canoni, un Gesu' inteso a nostro piacimento, un vangelo a nostro uso e consumo. Gesu' desidera che attorno alla sua persona non ci sia ambiguità. Infatti, con la catechesi pasquale annuncia la chiave di lettura per intendere correttamente l'intera sua missione: la sofferenza, il rifiuto, la passione e la morte e dopo tre giorni la resurrezione.
 - Cio' che invece propone Gesu' è di seguirlo nella strada che egli stesso percorre, cioè la via della pasqua di morte e resurrezione. La famosa risposta  di Gesu' a Pietro:
" Vade retro, satana", è piuttosto un invito alla sequela. Risulta, a tal proposito, preziosa la nuova esegesi: "Va' dietro a me...", per comprendere e spiegare il significato dell' espressione "prendere la propria croce". Qui la croce è un' immagine sintetica, per indicare la pasqua nella sua globalità, non solo la morte.
 Invece dare la vita per Cristo, significa trovare la pienezza della vita e la somma realizzazione umana; in tal senso, perdere la vita significa rinunciare a fare di sè stessi il valore assoluto, ma porre  il Signore come centro e rifermento della propria esistenza. 
                                                                                                                                            
                                                                                                    Mons. Antonio Scarcione