"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 12 maggio 2013

La Domenica con Gesù, Ascensione del Signore/ C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.

I Lettura. "...Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi"... At 1, 1-11

II Lettura."...Fratelli,... nella pienezza della fede...manteniamo, senza vacillare, la professione della nostra speranza, perchè è degno di fede colui che ha promesso". Eb 9, 24-28;10, 19-23

Vangelo. ..."Poi li condusse verso Betania e, alzando le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si stacco' da loro e veniva portato su, in cielo"...Lc 24, 46-53

  Il brano del vangelo di Luca conclude le apparizioni del Risorto ai discepoli e permette di "leggere" questa pagina in due momenti distinti: il primo è l' istruzione del Risorto ai discepoli, il secondo, invece, descrive il trasferimento verso Betania, dove il Signore sale al cieli.
 - Testimoni della risurrezione. L' istruzione riguarda l' uso della Sacra Scrittura. L' espressione, "cosi' sta scritto", indica un metodo di lavoro per la comprensione del mistero di Cristo; ma bisogna scrutare le Scritture, per cogliere il piano di Dio. Infatti, nelle scritture è espressa la volontà di Dio e il senso piu' autentico della Sua volontà è percepibile nel mistero del Cristo morto è risorto, affinchè tutti possano ottenere il perdono dei peccati. Il vero senso della legge, della profezia e dei salmi si puo' trovare nella persona di Gesu' di Nazaret, vero interprete  della volontà divina. Egli è morto ed è risorto. secondo le scritture: la risurrezione è la conferma che quanto Gesu' ha fatto e detto è secondo la volontà di Dio. 
 Luca mostra anche gli effetti del mistero pasquale sugli uomini: senza perdono dei peccati e senza predicazione per la conversine, il mistero pasquale risulta monco.
Luca ha già chiaro il cammino, che vuole tracciare, negli "Atti degli Apostoli" : poichè Cristo è veramente risorto, la sua azione continua a diffondersi attraverso l' opera degli apostoli.
 Si potrebbe, quindi, affermare che, secondo Luca, il perdono dei peccati è possibile solo nella conversione al Cristo crocifisso-risorto.
 - L' attesa della potenza dall' alto. La seconda parte riguarda la promessa del risorto. Gesu' parla a nome del Padre: egli invia cio' che ha promesso, lo Spirito Santo, che si manifesterà nella Pentecoste. Lo Spirito Santo è la promessa di Dio, che darà forza ai discepoli con la parola e la vita. Un cammino che da Gerusalemme deve raggiungere gli estremi confini della terra. Gesu' che sale al cielo apre un orizzonte nuovo, promettendo che lo stesso Padre, che lo ha risuscitato, darà loro anche lo Spirito Santo, che sosterrà il loro cammino.

Salvador Dalì, Ascensione di Cristo (1958)

 - La benedizione del Risorto. La seconda parte narra le azioni di Cristo con i suoi discepoli, prima di ascendere al Padre. Il gesto di alzare le mani verso il cielo, diventerà nel cristianesimo un modo tipico di pregare: l' atteggiamento col quale il cristiano è chiamato a vivere sulla terra: in piedi, pronto a rivolgersi verso l' alto, per lodare Dio e invocare aiuto. Le mani alzate verso il cielo diventano, cosi',  il segno della benedizione, che si invoca da Dio. Si potrebbe richiamare l'episodio di Mosè, che tenendo le mani sollevate al cielo, vince contro gli Amaleciti.
 - La preghiera degli apostoli. Luca consegna, negli ultimi versetti del suo vangelo, la memoria di cio' che hanno fatto gli apostoli: si sono prostrati davanti a Gesu', poi sono tornati a Gerusalemme con gioia, per lodare Dio nel tempio. La vita della Chiesa è caratterizzata dall' adorazione di Gesu', dalla gioia condivisa, dalla lode a Dio. In attesa dello Spirito Santo, gli apostoli vivono della memoria di Gesu' , che annunceranno a tutte le genti, come fonte di autentica gioia. Tutto parte, pero', dal riconoscimento del Cristo come Signore di tutte le cose.
 Le ultime parole meritano un' attenzione particolare: "nel tempio lodano Dio". La lode a Dio è lo scopo della vita umana. Il Salterio stesso termina con le parole: "Ogni vivente dia lode al Signore". La traduzione migliore sarebbe: "Ogni respiro lodi il Signore". La vita è donata, per essere rivolta a Colui che l' ha donata, perchè solo in lui trova il suo senso pieno.
 La mensione del tempio da parte di Luca è un' affermazione ulteriore della rivelazione cristiana. Nel tempio Gesu' ha la prima discussione pubblica con i dottori; nel tempio egli insegna cio' che riguarda il regno di Dio; nel tempio, infine, gli apostoli rimangono, per lodare Dio. 
                                                                                                      
Mons. Antonio Scarcione  

Nessun commento: