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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 24 settembre 2014

Ciccio Galati: riportiamo il biglietto della Villa a € 10,00

Riceviamo e Pubblichiamo

Lo scrivente dott. Francesco Galati, nella qualità di presidente dell'Associazione Turistico Culturale "MIRA 1163", corrente in Piazza Armerina, alla luce delle continue disdette, da parte di gruppi turistici e autonomi visitatori con famigliari al seguito, dovute alla obbligatorietà del biglietto d’ingresso alla Villa Romana del Casale ritenuto esoso, “€ 14,00”, mi corre l’obbligo segnalare alle LL.SS. che tale situazione ha ingenerato la quasi totale assenza della presenza nel Centro storico della Città di turisti e visitatori.
 
  L’obbligatorietà del biglietto d’ingresso ha prodotto anche disdette immediate di visita al sito archeologico, dimostrabile anche attraverso il parcheggio delle auto, la cui ripresa dell’autoveicolo da parte del visitatore per andare via è avvenuta in tempi brevissimi, cioè in poche parole il turista e/o il visitatore venuto a conoscenza del costo del biglietto, che si ripete obbligatorio, ha preferito e preferisce non visitare la Villa e andare in altri siti con danno economico nei confronti della città di Piazza Armerina e degli operatori commerciali, ristoratori, albergatori, etc, etc.

  Fatta tale doverosissima premessa è opportuno fare rilevare che alla prossima stagione turistica la S.V. in sinergia con l’Assessorato ai Beni Culturali voglia approfondire nella sostanza tale problematica, cioè quella di trasformare l’obbligatorietà in facoltà per l’acquisto del biglietto d’ingresso pari ad € 14,00 che permette anche di visitare il sito archeologico di Morgantina ed il Museo Archeologico di Aidone, riportando lo stesso al costo di € 10,00 per il solo ingresso alla Villa Romana del Casale, così come era allo status quo ante decreto ex Ass. ai Beni Culturali Sgarlata.

  Pertanto, si chiede cortesemente di intervenire rettificando il Decreto Assessoriale (ex Ass. Sgarlata), riportando il biglietto alla sola visita alla Villa Romana del Casale ad € 10,00; e introducendo la facoltà e non l’obbligatorietà di acquisto del biglietto ad € 14,00 per la visita anche ad altri siti archeologici.
  La presente viene inviata per la dovuta informazione e conoscenza al Direttore del Parco Archeologico, al Sindaco i quali possono intervenire secondo le loro funzioni e competenze su tale delicata problematica in quanto la città di Piazza Armerina è una città a vocazione turistica e la cui economia si basa prevalentemente sul turismo.

                                                                                              Dott. Francesco Galati

4 commenti:

Unknown ha detto...

finalmente un parere giusto,è assurdo voler far pagare per giri più lunghi,era stato preso in considerazione il fatto che il turista può avere anche un tempo limitato oltre che una somma da spendere? NO

Anonimo ha detto...

E' stata, come al solito, una genialita' di qualche buontempone che pensava di rendere i turisti, marionette col portafoglio a mantice

Mirella Calcagno ha detto...

Evidentemente coloro che hanno avuto la "felice" idea di rendere obbligatorio il biglietto nei due siti archeologici di Piazza Armerina e Aidone, o viaggiano molto poco o entrano gratis con biglietti di favore. Andando in giro per l'Italia, e all'estero, i turisti hanno sempre la facoltà, ove richiesto, di acquistare il biglietto singolo o cumulativo per uno o più siti. Evidentemente chi decide sulla testa dei viaggiatori non si rende conto che programmazione di visite, e quindi tempo a disposizione, o denaro, non sono degli optional. Non è assolutamente così che si guadagnano turisti nella nostra bella, ma umiliata città, ma con ordine, pulizia della città, serietà, bagni pubblici a disposizione, puliti e profumati e non vergognosamente interdetti o puzzolenti.

Anonimo ha detto...

Ogni sito ha la sua bellezza, e quello di Piazza A rmerina ha una particolarita', quella di essere un libro aperto che incanta tutti , di qualunque eta' e provenienza.Mettere tutto nel mucchio finisce per distogliere e allontanare.Il visitatore deve scegliere e decidere, riposarsi e riprendere, non ingozzarsi di cose belle ma che non puo' piu'apprezzare se troppo sillecitato..I nostri sono luoghi non di piccola entita' ma ciascuno immenso per suo conto e valorizzarli significa anche differenziarli nel circuito.Altrimenti passa il messaggio che in un' ora si vede tutto!Siamo noi che non diamo il giusto valore simbolico alle nostre cose! Il resto verra' da se'!!!!