"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 30 settembre 2014

Riforma dei Liberi Consorzi di Sicilia, lettera alla Regione.

Riceviamo e Pubblichiamo

Il Comitato per lo sviluppo dell'area gelese, unione di associazioni CSAG e il Comitato pro referendum di Piazza Armerina, hanno indirizzato una lettera alle autorità di seguito indicate, sulla Riforma dei Liberi Consorzi di Sicilia, che di seguito riportiamo. 


                                                    Al  Sig.      Presidente della Regione Siciliana    
                                                                     On. Rosario Crocetta
                                                                      segreteriagabinetto@regione.sicilia.it
                                                                                             rcrocetta@ars.sicilia.it
                                                                      Palazzo D’Orleans   
                                                                                    Piazza Indipendenza, 21_90129 Palermo
                                                      Al Sig.        Presidente Assemblea Regionale Siciliana
                                                                      On. Giovanni Ardizzone
                                                                                    presidente@ars.sicilia.it
                                                                                    Piazza del Parlamento, 1_90134 Palermo
                                                   Alla Sig.ra   Assessore Regionale delle Autonomie Locali
                                                                    Dott. Patrizia Valenti
                                                                                 assessore.autonomiefunzionepubblica@regione.sicilia.it
                                                                                  Viale Regione Siciliana, 2226 - 90135 Palermo
                                                     Al Sig.     Presidente della Prima Commissione
                                                                     legislativa permanente “Affari istituzionali”
                                                                     On. Antonello Cracolici
                                                                     acracolici@ars.sicilia.it
                                                                                   Fax 091-7054561
                                                                                   Piazza del Parlamento, 1_90134 Palermo
                                                     Al Sig.     Commissario dello Stato per la Regione Sicilia
                                                                     Prefetto Carmelo Aronica
                                                                     comstasicilia@governo.it
                                                                                   comstasicilia@mailbox.governo.it
                                                                                   Fax 091-7041527
                                                                                   Piazza Camporeale, 23_90138 Palermo
                                                     e, P. C.     Agli organi di stampa.
                                                                   

Oggetto:  Riforma dei Liberi Consorzi di Sicilia. 

Signor Presidente della Regione Siciliana,
Signor Presidente dell’ Assemblea Regionale Siciliana,
Signora Assessore Regionale delle Autonomie Locali,
Signor Presidente della I Commissione ARS,
Signor Commissario dello Stato per la Regione Sicilia
Inviamo la presente per rivendicare alcuni diritti basilari riconosciuti per Costituzione Nazionale e Statuto Siciliano, nonché sottoscritti dai paesi che aderiscono all’Unione Europea e dall’ONU.
Parliamo di democrazia e libertà, di Liberi Consorzi.
Il 24 marzo 2014, il Parlamento siciliano, ignorando il parere dei sindaci, sentiti in audizioni organizzate dalla prima Commissione ARS, dei cittadini e delle associazioni, ha prodotto una Legge (L.R. 8/14), contestata da tutti, per la “povertà” democratica, perché non consentiva ai comuni di creare nuovi Liberi Consorzi, per “blindare” i 9 collegi elettorali.
Ciò nonostante, tale Legge fosse scientificamente prodotta, per impedire all’area gelese qualsiasi movimento, i cittadini, le associazioni e le amministrazioni di questa area, con uno sforzo immane, hanno deciso di intraprendere un percorso che li portasse a “migrare” in altri Liberi Consorzi, rispettando tutti i numerosi parametri inseriti dalla Legge che questo parlamento, appena sei mesi fa ha prodotto.
Oggi ci sono in Sicilia tre comuni che hanno completato regolarmente l’iter, votando favorevolmente a maggioranza dei 2/3 dei consiglieri comunali, e svolgendo un referendum confermativo di convalida della delibera, le cittadine di Gela, Piazza Armerina e Niscemi, sono transitate dalle ex province di Caltanissetta ed Enna  al Libero Consorzio di Comuni di Catania.
Altri comuni hanno prodotto delibera di adesione a Consorzi diversi da quelli di appartenenza, Mistretta, Reitano, Castel di Lucio, Pettineo, Santo Stefano di Camastra, Licodia Eubea e Butera, stanno adesso organizzando i referendum confermativi da svolgere entro 60 giorni dalla data di delibera. Altri ancora, Termini Imerese e Acireale,  sono usciti dalle Città metropolitane, per aderire ai Liberi Consorzi.
I comuni che si sono impegnati, ed hanno voluto cambiare il loro futuro, ci sono riusciti, con metodi democratici e rispettando le Leggi.
Purtroppo oggi, scaduti i tempi stabiliti dalla L.R. 8/14, alcuni politici regionali, spaventati dalle decisioni assunte dai sopracitati comuni, inneggiano al recepimento della Legge nazionale sulle province, denominata con il nome del Ministro proponente: Del Rio. Legge contestata in tutta Italia, a tutti i livelli.
Vogliamo ricordare che la Regione Siciliana, è una regione a statuto speciale, autonomia guadagnata con il grande sacrificio da parte di cittadini e di una classe politica che possiamo definire in tutti i sensi “d’altri tempi”.
L’art. 15 dello Statuto, abolisce le province ed istituisce i Liberi Consorzi di Comuni. Oggi, istituiti i Liberi Consorzi di Comuni si vuole tornare alle province?
E’ vero che questa è la terra del “Gattopardo”, ma nessun territorio al mondo merita un trattamento del genere.
Codesto parlamento ha prodotto la Legge 8/14 per istituire i Liberi Consorzi. Adesso che, per i parlamentari siciliani, non è stato possibile bloccare i comuni all’interno dei confini delle ex province, è meglio recepire la Legge Del Rio?

I comuni siciliani con grandi sacrifici hanno investito tempo e denaro per organizzare i referendum, per dare alla popolazione la possibilità di poter scegliere.
E’ bene ricordare ai signori in indirizzo, che questo territorio dal dopoguerra ad oggi, ha fatto 4 tentativi per raggiungere l’agognata autonomia politico-amministrativa (1986; 1996; 2010, 1aproposta di Legge popolare siciliana; 2014.), per 4 volte ha trovato una classe politica mortificante per i siciliani.
Ciò nonostante, siamo convinti che la democrazia ed il buonsenso alla fine prevarrà, del resto, la democrazia è del popolo, ed il popolo sa come ottenere i propri diritti.
Ci auguriamo che per la prima volta, la politica siciliana tutta, mantenga fede all’impegno preso,  il 24 marzo 2014, votando a maggioranza la Legge n° 8, avete assunto un impegno con i siciliani, noi tutti, attendiamo un vero segnale di cambiamento.

Quindi, a seguito di quanto sopra esposto, chiediamo che venga, con la massima urgenza, approvata la Legge che, recependo i “movimenti” dei comuni, disponga le competenze dei Liberi Consorzi e delle Città Metropolitane.

Gela 30 settembre  2014                                                                

                          Filippo Franzone                                                                               Salvatore Murella
Coordinatore Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese                          Portavoce Comitato Pro Referendum
                     Unione di Associazioni                                                                            Piazza Armerina

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