"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 30 giugno 2015

30 giugno: è il giorno con 1 secondo in più



Un secondo in più. Tanto durerà il 30 giugno in tutto il mondo per permettere agli orologi atomici di sincronizzarsi con l'effettiva rotazione della Terra sul suo asse.  
Il nostro Pianeta infatti non rispetta sempre le 24 ore previste dalla fisica e quindi è il tempo scandito dalle lancette a doversi adattare, come avverrà stanotte.
Il secondo aggiuntivo farà sì che gli orologi non passeranno, come accade sempre, dal segnare le 23 ore 59 minuti e 59 secondi per poi ripartire da zero, ma arriveranno a segnare le 23:59:60 e solo dopo arriverà la mezzanotte.
Dal 1975 a oggi, quest'adattamento è avvenuto già ben 25 volte, a metà anno o alla fine (30 giugno o 31 dicembre). L'ultima volta questa operazione è stata fatta il 30 giugno del 2012 e allora si verificarono diversi problemi a sistemi operativi.
Quest’anno però diversi colossi della rete hanno annunciato di essere preparati al cosiddetto secondo intercalare: quel secondo in più che serve ad equilibrare il tempo scandito dagli orologi atomici con la rotazione terrestre.

L'angolo della Poesia



GLI UMILI LOTTANO SEMPRE 
GLI UMILI SI FANNO STRADA,
CHE IMPORTA LA GLORIA QUAGGIU'
LA GLORIA E DEI RE
LA MEMORIA PER NOI E SOLO UN TOCCO 
CHE RESTA PER SEMPRE
LOTTIAMO UGUALMENTE, PER I NOSTRI IDEALI
PICCOLI RISULTATI CHE FAN FELICI
I NOSTRI PORTALI.

                                                     Roberto Lavuri

sabato 27 giugno 2015

La Domenica con Gesù, XIII del Tempo Ordinario/B

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

Testi: "Dio non ha creto la morte...Sì, Dio ha creato l' uomo per l' incorruttibilità...Ma per l' invidia del diavolo la morte è entrata nel mondo..." Sap 1,13-15;2,23-24 . "Ti esalterò, Signore, perchè mi hai risollevato". Sal 29 . "Fratelli, come siete ricchi in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni zelo e nella carità...così siate larghi anche in quest' opera generosa..." 2 Cor 8,7.9.13-15 . "...La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perchè sia salvata e viva...Perchè vi agitate e piangete ? La bambina non è morta, ma dorme. E lo deridevano...Ma egli...le disse: Talità kum(=Fanciulla, io ti dico: alzati...)".

Due miracoli: Gesù ridà la vita alla figlia di Giairo (vv.21-24 e 35-43), poi, in viaggio, guarisce una donna, che soffre di emorragia (vv.25-34). Dopo aver mostrato la sua potenza sulle malattie e sui demoni, Gesù la mostra sull'ultimo nemico: la morte. A tal proposito, ci chiediamo, con lo studioso Giacomo Canobbio, perchè, nei nostri tempi, la fede non opera più miracoli ? Relativamente ai miracoli, il contesto, in cui viviamo,presenta tendenze totalmente opposte. Da una parte, c' è lo scetticismo, per cui i miracoli apparterrebbero ad uno stadio infantile o fiabesco dell' uomo; oggi, comunque, non più sostenibile. Conseguentemente, se qualcosa di inaspettato accade, lo si deve attribuire a fenomeni fisici o biologici, che ancora non conosciamo, ma che, tra non molto, saremo in grado di conoscere. Dall' altra parte, ad es. nei movimenti carismatici, i miracoli "si moltiplicano".
Ovvio, quindi, che nella prima opinione figura una concezione agnostica della realtà: "Dio non c' è, e se c' è non interferisce con i processi della natura". E', esattamente, la concezione dei secoli XVII e XVIII, secondo la quale, se Dio ha posto le leggi della natura, sarebbe in contraddizione con sè stesso, se poi le sospendesse.
Vediamo che la condizione fondamentale, per scorgere miracoli in alcuni eventi prodigiosi è, certamente, la relazione con Dio, che suppone chiaramente la fede in lui. Nella tradizione apologetica il miracolo era inteso come segno per la fede: grazie ad esso, si poteva provare la divinità di Gesù (solo Dio può compiere miracoli, cioè interrompere le leggi naturali).
In tale visione il miracolo precede la fede. L' obiettivo di questa concezione, per un verso, contrastare la negazione del miracolo, per un altro verso, dare una giustificazione "razionale" dell' atto di fede. La scienza, infatti, non riesce a spiegare alcuni fenomeni prodigiosi; l' unica spiegazione è quella di un intervento straordinario di Dio, che sospende le leggi da lui stesso poste nella natura.
Due obiezioni a questa visione: 1) Le leggi della natura sono meno fisse di quanto non si pensasse in passato. Di conseguenza, ciò che oggi non si riesce a spiegare, si potrà spiegare domani. 2) La concezione biblica di miracolo è ben più complessa. Anzitutto, la Bibbia ha una visione della natura, come realtà, che Dio preserva dal caos. Certo, Dio interviene, liberamente, per creare il mondo nuovo, che gli uomini desiderano e invocano. Sappiamo che il miracolo è un segno prodigioso, che manifesta la cura di Dio per l' umanità, segnata dalla morte. A questo punto, si evidenzia, cioè, la dimensione salvifica del miracolo e l' intenzionalità rivelatoria di esso. Proprio per questo, esso è sempre collegato con la fede.
Il miracolo, comunque, resta sempre aperto ad una duplice interpretazione, come chiaramente emerge dai testi del vangelo odierno: Gesù scaccia i demoni, perchè è amico di Beelzebul oppure perchè è il procuratore del Regno di Dio ? Va da sè che il miracolo rientra nel secondo tipo di interpretazione. Chi legge in questo modo è già credente. Lo "sbocco" del miracolo è la relazione salvante. Non a caso, coloro che hanno beneficiato dell' azione miracolosa di Gesù si sentono dire: " La tua fede ti ha salvato". Ovviamente, la salvezza è ben di più della salute. Ciò si coglie, prestando attenzione al contesto, nel quale l' espressione è pronunciata: non mentre il prodigio viene operato, bensì, quando il beneficiato ha stabilito un rapporto con Gesù stesso.
Perchè, oggi, la nostra fede non produce più miracoli ? Di fronte alle richieste di miracoli, Dio non sempre risponde, per questo le persone invocano, a volte, con insistenza, il Signore. Eppure, Dio non risponde. Perchè ? Per assenza o scarsità di fede ? Eppure ci sono persone, che lo invocano con tutto il cuore. Per rispondere a questi interrogativi, si deve, prima di tutto, precisare che non è la fede che opera miracoli, bensì Dio.
Inoltre, si deve dire che il miracolo è un segno e nessun segno coincide con tutta la realtà. Dio opera miracoli, per indicare quale sia il suo intento nei confronti dell' umanità.

                                                                            Mons. Antonino Scarcione  

venerdì 26 giugno 2015

Festa di San Pietro 2015

Riceviamo e Pubblichiamo

Carissimi Amici, Don Ettore Bartolotta Vi invita al Concerto Strumentale per Archi a cura dell'Orchestra da camera E.C.O. che avrà luogo Domenica 28 Giugno alle ore 20:00 presso la Chiesa di San Pietro. 
Don Ettore Vi attende e Vi ringrazia per il passaparola.

giovedì 25 giugno 2015

Poste Italiane, prima premia l'Agenzia del Monte e poi decide di chiuderla per due settimane a Luglio ed Agosto...

Da circa una settimana, presso l’ufficio di Poste Italiane, nel nobile quartiere Monte, fa bella mostra, affisso alla porta d’ingresso, il calendario di chiusura totale per alcuni giorni degli sportelli nel periodo estivo, mese di Luglio, chiuso da giovedì 23 a martedì 28; mese di Agosto, chiuso da giovedì 13 a martedì 18. 

Per la nostra città, la Chiusura estiva dell’ufficio postale è una novità alquanto illogica se si considera che Piazza Armerina città turistica per eccellenza, proprio nel periodo estivo, richiama migliaia e migliaia di turisti e visitatori, e se si considera che lo sportello dove è prevista la chiusura è in Centro storico, in linea d’aria a cinquanta metri dalla Basilica Cattedrale, dal Museo Diocesano, dalla Curia Vescovile, da Palazzo Trigona, dalla Pinacoteca Comunale, dal castello Aragonese, la cosa è ancor più curiosa. 

Di questa decisione presa da Poste Italiane, il presidente del quartiere Monte, Filippo Rausa, ha già informato il Sindaco, Filippo Miroddi e l’On. Antonio Venturino, lo scorso sabato, in occasione della inaugurazione della nuova sede del quartiere, evidenziando, i possibili e forti disagi dovuti all'interruzione del servizio, a causa delle chiusure vere e proprie degli Uffici per ben due settimane a luglio e a cavallo del ferragosto, giorni in cui l’affluenza in Città è grande, per via della Villa Romana del Casale, patrimonio UNESCO, e della più importante manifestazione medievale del meridione d’Italia, il Palio dei Normanni, che si celebra dal 12 al 14 agosto.

Ci sembra strano è paradossale, continua Rausa, che se da un lato l’Ufficio Poste italiane del quartiere Monte, proprio nelle scorse settimane “ha conquistato in Sicilia, il primo posto nell’offerta della vasta gamma di servizi e prodotti postali, finanziari e di comunicazione, individuato sulla base del traffico di clientela e affidabilità”; poi, proprio su questo Ufficio si stabilisca la chiusura in un periodo di alta affluenza turistica e di rientro di migliaia di concittadini che ritornano a Piazza Armerina per trascorrere con i loro cari i mesi estivi. 

Piuttosto di potenziare l’Ufficio, giusti i risultati ottenuti, si riducono i servizi e si beffa l’Agenzia del Centro storico, con la chiusura; è chiaro, ribadisce Filippo Rausa, che queste chiusure mascherano una realtà che è quella della carenza di personale, che se accettate passivamente dalla cittadinanza un domani potrebbe anche portare alla chiusura dell’Agenzia. 

Una decisione presa da Poste Italiane che riteniamo insensata, che va contro i criteri di cui al decreto del Ministero della Comunicazione del 28 giugno 2007 "Nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi", in quanto Piazza Armerina è una città a forte vocazione turistica, tant’è vero che la popolazione residente in detto periodo estivo aumenta di oltre il 50%. http://www.altalex.com/documents/altalex/news/2007/07/04/decreto-gentiloni-per-i-nuovi-standard-minimi-degli-uffici-postali-nei-periodi-estivi

Inoltre, non ci risulta che si sia mai registrata una flessione fisiologica di domanda dei servizi, nei mesi di Luglio ed Agosto è quindi, a fronte delle presenze turistiche sul nostro territorio, non è applicabile il decreto Gentiloni, anzi, gli Uffici non solo non andrebbero chiusi, ma potenziati. 

Detto ciò, com’è possibile che servizi così fondamentali subiscano chiusure drastiche, in un periodo di alta affluenza turistica, penalizzando l'utenza più bisognosa, gli anziani residenti, ma anche i tantissimi turisti?. 

Allo scopo chiediamo al Sindaco dott. Filippo Miroddi, se sia mai stato informato da Poste italiane, così come previsto dal decreto, delle due chiusure di Luglio ed Agosto; inoltre chiediamo all’On. Antonio Venturino, vice presidente dell’ARS, già a conoscenza della vicenda, di interrogare Poste italiane a cominciare dal Direttore di Filiale Poste della provincia di Enna Dr. Francesco Saya, in merito alla assurda determinazione assunta che penalizza un servizio essenziale in Città. 

Pertanto, non riuscendo a comprendere le strategie di Poste Italiane che da un lato premia e dall’altro mortifica l’ufficio e quanti con professionalità ne determinano i profitti, nel manifestare la solidarietà ai dipendenti e tutto il disagio del Quartiere e della Città, si auspicano risposte certe per scongiurare disservizi all’utenza. 
                                                                                                 Francesco Di Bartolo

www.diocesipiazza.it, il nuovo sito web della Diocesi


E' in rete il nuovo sito della Diocesi di Piazza Armerina.
È stato lo stesso Vescovo, monsignor Rosario Gisana, a pubblicare on line, con un clic, il nuovo sito a conclusione del ritiro mensile del clero. 
“È stato rivisto totalmente nella grafica e nei contenuti – si legge in una nota – e risponde anche alle esigenze legate al nuovo piano di ristrutturazione della curia e alla riorganizzazione della pastorale diocesana già presentato dal vescovo il 24 aprile scorso in un’assemblea”.
Questo indispensabile strumento di comunicazione e informazione sarà continuamente aggiornato con ulteriori dettagli, man mano, che procede il completamento degli organigrammi dei diversi uffici e servizi pastorali. “Il primo atto – comunica la Diocesi – è già stato annunciato con la nomina dei nuovi vicari episcopali e con la costituzione del nuovo Consiglio presbiterale”. 
Il vecchio sito rimarrà attivo fino a quando i contenuti saranno trasferiti sul nuovo portale.

Il nuovo dominio è www.diocesipiazza.it


La Villa Romana del Casale, orari fine settimana

Riceviamo e Pubblichiamo


Si ricorda che ogni Venerdì, Sabato e Domenica dei mesi di Luglio ed Agosto la biglietteria della Villa Romana del Casale sarà aperta fino alle ore 23,00.

Cordiali saluti

Il responsabile dell'ufficio relazioni con il pubblico
Dr. Salvatore Roccaforte
www.villaromanadelcasale.it

Campagna di scavi

Riceviamo e Pubblichiamo

Riparte il prossimo 29 giugno la nuova campagna di scavo presso il sito archeologico di Contrada Sofiana a Mazzarino.
Sia la Soprintendenza di Caltanissetta, cui compete la tutela, che il Servizio Museo Regionale della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, titolare della custodia del sito, hanno espresso il formale 
nulla osta al Dipartimento Scienze dell'Antichità, Università degli Studi di Messina, che curerà, come negli anni passati l'attività di scavo.
I lavori, che vedranno la partecipazione anche di studenti provenienti dall'Università di Cambridge, si protrarranno fino al 24 di luglio.
Lo scavo degli anni passati ha rilevato interessanti novità sul sito che contribuiscono a scrivere la storia della Villa Romana del Casale e forse di tutta la Sicilia.
Nella sezione nuovi scavi ( http://www.villaromanadelcasale.it/la-villa-romana-del-casale2/la-villa/i-nuovi-scavi/ ) del sito www.villaromanadelcasale.it sono disponibili brevi cenni sulla vecchia attività.

Il responsabile dell'ufficio relazioni con il pubblico
Dr. Salvatore Roccaforte
www.villaromanadelcasale.it

I Sindaco Miroddi chiarisce alla stampa la proposta di “project financing Cimiteri”

di Salvatore Conti


Il Sindaco D. Filippo Miroddi oggi alle ore 17,00 nella Sala delle Luci del Comune di Piazza Armerina, presente tutta la stampa locale, ha tenuto una conferenza stampa chiarificatrice sulla proposta avanzata all'Amministrazione Comunale di un project financing che affiderebbe ad una ditta privata la gestione dei cimiteri di Contrada Bellia e S. Maria di Gesù.

Il Primo Cittadino ha tenuto a precisare quanto segue:

1) Che questa proposta di project financing fa parte di una serie di progetti che l’Amministrazione intende realizzare con l’ausilio di privati(Vedi Riattivazione Macello Comunale illuminazione pubblica ecc.) e dalla necessità di dare ai cittadini di Piazza Armerina la possibilità di avere due cimiteri in regola da tutti i punti di vista(Impianti elettrici e fognari a norma di legge) e servizi efficienti (Urbanizzazione della parte nuova, manutenzione ordinaria e straordinaria, vigilanza, possibilità di nuovi posti di lavoro con manovalanza locale e possibilità di inceneritore per la cremazione, che consentirebbe enormi risparmi sia in spese funerarie che nell'acquisto di loculi.

2) Che la necessità di tale progetto nasce soprattutto dal fatto che l’Amministrazione Comunale con i propri fondi, considerati gli enormi tagli di finanziamenti subiti dai Comuni da Parte dello Stato, non è più in grado di fornire ai cittadini per un’adeguata e dignitosa gestione delle aree cimiteriali (Pulizia ed adeguamento impianti elettrici e fognari) né tantomeno le opere di urbanizzazione della parte nuova, già anticipate dai proprietari delle cappelle ed utilizzate dalla precedente Amministrazione per altre spese urgenti.

3) Che la proposta di contratto non prevede per i cittadini alcun aggravio di spese, come qualcuno ha voluto far credere anche con un utilizzo inappropriato di Facebook e che in ogni caso domani alle ore 19,00 vi sarà una ulteriore conferenza stampa di natura tecnica dove verranno ufficializzati ai cittadini tutti i costi (Cappelle, loculi ecc.) e verranno compararti quelli attuali, a quelli che dovrebbero affrontare in caso di affidamento a ditta privata, per dare una chiara dimostrazione dei vantaggi conseguibili e della falsità di quanto si è voluto far credere.

Chiaramente sui lavori da effettuare verrebbe caricata l’I.V.A. che attualmente non si paga.

In merito alle dichiarazioni fatte dall'Assessore Di Giorgio alla stampa ed eventuali ripercussioni di natura politica(richiesta azzeramento Giunta e rinuncia al Project Financing) il Sindaco, interpellato dalla stampa, ha dichiarato che ufficialmente è all'oscuro delle dichiarazioni rilasciate dall'Assessore Di Giorgio e che quando tali dichiarazioni gli verranno ufficializzate prenderà una decisione.

In chiusura Il Primo Cittadino, ha ribadito a caratteri cubitali che il Progetto “Cimiteri” è attualmente solo ed esclusivamente una proposta avanzata dall'Amministrazione Comunale, che potrebbe essere adottata con una delibera di Giunta e che in ogni caso, sarà il Consiglio Comunale ad adottarla o a respingerla definitivamente valutando i pro ed i contro e che la volontà Sovrana dei cittadini piazzesi sarà pienamente rispettata da questa Amministrazione.

martedì 23 giugno 2015

L'aforisma della Settimana


IL FESTIVAL I ART A PIAZZA ARMERINA

Riceviamo e Pubblichiamo

            COMUNICATO STAMPA n. 2

Un’immersione profonda nel teatro contemporaneo di ricerca. Questo hanno offerto i tre spettacoli ad ingresso libero in scena al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina nei giorni 16-17-18 Giugno nell’ambito del fitto programma di eventi del Festival I Art. Grazie al partenariato del Comune di Piazza Armerina con il progetto regionale I Art, la città è stata scelta per ospitare tre eventi che seguono la serie di importanti iniziative già realizzate lo scorso Maggio: l’incontro di studio “Silenziose rivoluzioni. La Sicilia dalla tarda antichità al primo Medioevo”, svoltosi dal 21 al 23 Maggio tra Catania e Piazza Armerina, e lo spettacolo teatrale “Benvenuti nella MIA villa” dell’associazione ‘Moysikos’, con progetto drammaturgico e regia di Nuccia Maugeri, andato in scena al Teatro Garibaldi lo scorso 22 Maggio.

Gli Auguri di Michele Suriana

Riceviamo e Pubblichiamo

Buongiorno Presidente,
desidero esprimere le mie più vive congratulazioni per la nuova sede di quartiere. L'attuale sistemazione logistica, più che in passato, consentirà riunioni con la presenza di un maggior numero di quartieranti e di ospiti. Quindi maggiore possibilità di dibattito, ma anche di più idee, di proposte per il miglioramento dei servizi a favore dei cittadini e dei turisti che giornalmente visitano la nostra città. 
Come, ad esempio, la possibilità di poter rendere finalmente visitabili le nostre chiese o la proposta di decorare la scalinata di S.Anna.
Auguri ancora e buon lavoro, un cordialissimo saluto.
                                                        Michele Suriana


Cimiteri e Scomparsi

Riceviamo e Pubblichiamo 
dall'Amministrazione Comunale

Il Sindaco Filippo Miroddi
Da qualche giorno sulla stampa e nei bar non si parla d'altro se non del cimitero di Piazza Armerina. La vicenda riguarda il project financing, presentato ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006, art. 153, afferente alla riqualificazione e completamento dello stesso, con l'ampliamento e la realizzazione di un impianto di cremazione, che sarebbe l'unico in Sicilia, in atto.

Si è creata una fronda di buontemponi della politica locale, scomparsi, trombati ed ex trombati, fuoriusciti da questa e della passata amministrazione, tutti capitanati da qualche puparo della politica locale, presente nell’agone della discussione degli affari pubblici solo quando si devono allestire le liste elettorali o quando ci sono opere da realizzare di lungo respiro.

Si sarebbe nientemeno assemblato un dossier sull'argomento con tutti gli illeciti posti in essere dall'amministrazione comunale, con la minaccia del deposito di questi atti presso la Procura della Repubblica di Enna, con lo spauracchio di tasse esose che dovrebbero pesare enormemente sui bilanci familiari dei nostri concittadini, allarmando addirittura la collettività per possibili e presunte infiltrazioni mafiose ad opera del clan dei casalesi!

Innaugurata la nuova sede per il "Nobile Quartiere Monte" di Piazza Arm...


Il servizio tratto dal blog di Agostino Sella http://agostinosella.blogspot.it/



lunedì 22 giugno 2015

Inaugurazione Sede, le foto e il resoconto di una giornata memorabile

Sabato 20 giugno, alle ore 16:30, con una cerimonia d'altri tempi, ha avuto luogo l'inaugurazione della nuova sede del Nobile Quartiere Monte di via Floresta.
Un pomeriggio di festa che ha coinvolto tantissimi quartieranti che non sono voluti mancare all'evento di un importante traguardo per il territorio e i quartieranti tutti.
Siamo stati accolti in piazza Cattedrale da tanta gente che è venuta per portare la loro testimonianza, chi con una stretta di mano, chi con un affettuoso abbraccio, tante pacche sulle spalle e tante belle parole di apprezzamento e sprone nel perseguire le finalità che hanno ridato nuova linfa a un intero quartiere.
Così, se ce ne fosse stato di bisogno, ci siamo accorti di quanta gente ci vuole bene, di quanta stima c'è nei confronti di un gruppo dirigente di quartiere, impegnato sul territorio 365 giorni l'anno; e che dire della presenza titolata di molti amici, chi a titolo personale e altri in rappresentanza del mondo associativo, si sono uniti a noi per fare festa in una giornata senza precedenti.
Un pomeriggio di festa che ha visto radunarsi in piazza Cattedrale  il gruppo dei Musici, guidato da Moreno Purrazza, le comparse in costume storico, con in testa il Capitano del Quartiere, Alfredo Bandiera, i Magistrati,  Tony Amato, Bruno Aronica, Francesco Di Bartolo, Totuccio Oliva, Pino Parlascino, Filippo Purrazza, Osvaldo Scarcelli; le autorità, il Vescovo mons. Gisana, mons. Scarcione, il Sindaco Miroddi, l’On. Venturino, accolte dal presidente Rausa.

Al suono dei tamburi, il corteo ha portato le autorità cittadine al taglio del nastro e alla cerimonia di inaugurazione; cerimonia che sicuramente resterà nei cuori di tutti i quartieranti per sempre.
Una nuova sede fortemente voluta dal Comitato, che ha visto molti volontari lavorare incessantemente per alcuni mesi per la ristrutturazione del piano terra dell’immobile ex ONMI, per dare spazio maggiore da destinare alle molte attività del quartiere, e a loro va il più sentito ringraziamento da parte di tutto il Consiglio direttivo e dei quartieranti.




Il Vescovo, insieme al Sindaco e all'On. Venturino hanno tagliato il nastro, e seguita la benedizione dei locali e gli interventi di saluto e ringraziamento del presidente Filippo Rausa, a seguire a parlato il Vescovo, il Sindaco, l'On. Venturino, il vice sindaco Mattia e di tanti altri amici che hanno testimoniato la vicinanza al nobile quartiere Monte. 

Un intervento ha suscitato la formulazione di una domanda che il presidente Rausa a posto al Vescovo, relativamente le chiese chiuse nei quartieri, “affidarne” una a ogni singolo Comitato di Quartiere, prendendo esempio dalle Contrade di Siena, un esempio da perseguire per farle diventare luogo focale del quartiere, realizzandovi la sede del quartiere così come ci insegna la città di Siena, dove le 17 Contrade hanno la "gestione" della Chiesa e dei locali annessi.
A detta domanda, il Vescovo, parlando anche della problematica delle tante chiese chiuse che non sono fruibili ai turisti e visitatori in genere, come l'antica chiesa di San Martino, costruita nell'anno 1163, ha risposto che detta proposta è condivisibile, - "si potrebbero creare delle Rettorie" - ha affermato, - “ ci si può lavorare, avremo modo di parlarne in altra occasione”.


Dopo gli interventi è seguita la visita ai vari ambienti, il museo del Palio del quartiere, la sala del Consiglio, e la visita alle opere dell'artista Pietro Rausa, nella sala riservata agli anziani, che tanto interesse ha suscitato per la fine esecuzione delle opere esposte. Infine a conclusione della cerimonia nel cortile è stato offerto l'aperitivo ed il buffet.

Graditissimi ospiti presenti all’evento: i Cavalieri Templari Federiciani, con Gianni Careri e Matteo Caruso, i Cavalieri del Santo Sepolcro, con il dott. Michele Trigona, il presidente della Fondazione Prospero Intorcetta, ing. Giuseppe Portogallo; la presidente dell’UCIIM, prof.ssa Marianna La Malfa; il presidente del Circolo di Cultura, prof. Filippo Gamuzza, l’Avv. Enzo Cammarata, il prof. Angelo Scroppo, il prof. Gianni Scollo, il presidente dell’Ordine Cavalieri di Plutia, Lucio Paternicò, il responsabile dell’Ass. Piazza Medievale, Giuseppe Failla, la responsabile dell’Asilo Nido, Monia Salvaggio, il presidente dell’Oratorio Giovani Orizzonti, Davide Campione, il presidente Enzo Piazza con i soci dell’Ass. Mosaici in Moto.                                                                                                                                                                                                 Francesco Di Bartolo

Di seguito, il discorso del Presidente Filippo Rausa:

Dopo esserci ritrovati insieme per un taglio del nastro ancora più significativo che segna il recupero del piano terra dello stabile dell’asilo nido che diventa, da oggi, la sede del Nobile Quartiere Monte; e con orgoglio che rivolgo a nome di tutti i componenti del Governo del quartiere il mio deferente saluto al Vescovo mons. Rosario Gisana, che ci onora della sua presenza, al Sindaco Filippo Miroddi, al vicesindaco Giuseppe Mattia, ai Consiglieri Comunali presenti, Laura Saffila, Concetto Arancio, al Vice Presidente dell’ARS, On. Antonio Venturino, al nostro consulente ecclesiastico mons. Antonino Scarcione, ai Presidenti dei quartieri presenti Massimo Di Seri per la Castellina e Aurelio Salinardi in rappresentanza dei Canali, gli amici responsabili di altrettanto importanti associazioni, che ci onorano della loro presenza, i tanti quartieranti e a tutti Voi che oggi siete qui per questa giornata così importante. 

Importante e diciamo anche un po’ storica, perché inauguriamo la nuova Sede dopo essere stati per ben 12 anni nella Sede di Via Vittorio Emanuele, di cui porteremo sempre un ricordo vivo, per avere intrapreso quel cammino che ci vede oggi protagonisti indiscussi nello scenario associativo piazzese, così come non ricordare agli inizi del 1980 i locali di via Crocifisso, 98; nell’allora parrocchia Collegiata del SS. Crocifisso, retta da un grande sacerdote don Michele Nicosiano, che del nascente Comitato di quartiere ne fu un fervido sostenitore.


Una giornata che segna un nuovo inizio per il Comitato e il suo Governo del Quartiere, poiché questi locali oltre a darci più visibilità,  ci consentiranno di avviare nuove attività, per la popolazione più anziana e per i giovani, un nuovo percorso teso ad aggregare la comunità a questa importante realtà,  consapevoli che possa meglio,  con più efficacia,  svolgere anche quelle funzioni di megafono per i piccoli e grandi problemi da comunicare all'Amministrazione comunale e agli enti in genere.

In premessa dicevo e lo voglio sottolineare, abbiamo recuperato con oltre sei mesi di lavoro, questi locali chiusi negli ultimi trent’anni, tranne che per un breve periodo adibiti ad archivio; non vi dico lo stato disastroso in cui abbiamo travato le stanze, umidità muffe, licheni, alcuni ambienti ancora ne portano i segni; abbiamo dovuto eliminare diverse moto ape di materiale, insomma, rimboccandoci le maniche, ci siamo caricati l’onere e l’onore di rendere vivibili gli ambienti che oggi ci ospitano, e che tra breve avrete la possibilità di visitare, e per tutto ciò il mio più grande grazie va ai Soci del quartiere per l’impegno che ognuno di loro ha messo.

Quante mani e quanti cuori generosi hanno lavorato per creare una sede di quartiere degna di questo nome!. A tutti questi soci che cito in ordine alfabetico, Tony Amato, Bruno Aronica, Alfredo Bandiera, Giuseppe Bandiera, Francesco Di Bartolo, Totuccio Oliva, Pino Parlascino, Filippo Purrazza, Roberto Rausa, Osvaldo Scarcelli, e ancora Alessio Lombardo, Rosario Loretta, Pietro Rausa, Cristian Rizzo, Dario Canfora; al gruppo donne che si sono alternate tra casa, lavoro e una mano d’aiuto, Valeria Aloi, Monia Bandiera, Rita Di Dio Ciantia, Maria Garretta, Cinzia Giarrizzo, Giusy Lo Presti, Lidia Purrazza, Laura Saffila, Laura Treno, voglio dire un grande grazie che viene dal cuore colmo di gratitudine e di affetto. 

Cari amici, il lavoro di ognuno di noi, la passione e il fiero impegno oggi ci rende orgogliosi innanzi i nostri illustri ospiti di presentare una sede di quartiere che da domani sarà cuore pulsante del quartiere con diversi ambienti quali: la sala per i quartieranti anziani, questa dove ci troviamo con funzioni polifunzionali, attività ricreative per i giovani e di incontro, la sala del Consiglio Direttivo, il museo paliesco del quartiere, la cucina, il magazzino.
Negli anni, ma ormai è storia, ci siamo ispirati alle contrade di Siena, ai Sestieri e Rioni di tutte quelle città ove anno luogo eventi palieschi, come nella nostra Piazza, grazie al nostro metodico lavoro e a quello svolto negli altri quartieri, la Città vive quella tipicità inesistente in altre località di Sicilia, ovvero i suoi quattro quartieri sono, se così possiamo dire, una città nella città è tutto ciò grazie al Palio dei Normanni, che se da un aspetto divide la città nella competizione, dall’altro la unisce sotto il manto protettivo di Maria SS. delle Vittorie.

Io da buon cristiano credo in tutti quegli atti che chiamo Provvidenza divina, e credetemi ritengo che questa giornata fosse preparata da sempre nella storia di questo quartiere di questa comunità.

Gli eventi che negli ultimi anni hanno caratterizzato la storia di questo Comitato di Quartiere, di questo gruppo dirigente, non hanno eguali, l’avere trovato la grande sensibilità e disponibilità dell’Amministrazione comunale, che possiamo finalmente ringraziare in pubblico, guidata del Sindaco Filippo Miroddi, che ha subito condiviso il nostro entusiasmo e la nostra determinazione; la disponibilità del vice sindaco Giuseppe Mattia, nonché assessore ai lavori pubblici, con il quale ci siamo confrontati per gli ovvi motivi tecnici e con il quale si è creato un rapporto di stima e fiducia reciproca, e infine, la mia musa, ma qui gioco in casa, l’anello di congiunzione nella persona del Consigliere Comunale, Laura Saffila.

Grazie di cuore per tutto ciò che avete fatto nei nostri confronti, grazie perché attraverso quella firma posta da me nel contratto di locazione dell’immobile, Voi avete, qualora ce ne fosse stato di bisogno, riconosciuto ancor di più il ruolo istituzionale che il Comitato Nobile Quartiere Monte a svolto e svolge sul territorio con amore e passione da oltre 30 anni. 
Caro sindaco, la nuova  Sede sarà la casa di tutti i quartieranti e il nostro auspicio e che essa possa diventare maggiormente, giusta la posizione strategica, luogo di incontro, di riflessione,  di proposizione per la crescita di questo nostro antico e nobile quartiere Monte.
Inoltre non posso non ringraziare gli On. Antonio Venturino e Luisa Lantieri; Antonio per il sostegno economico che ci ha permesso di acquistare un nuovo televisore, 50 pollici; Luisa, anche per il sostegno economico che ci permetterà già dalla prossima settimana di acquistare un video proiettore di ultima generazione e di realizzare delle nuove bandiere che abbelliranno le principali vie del quartiere, in occasione della 60^ edizione del Palio dei Normanni.

Altresì, ringrazio tutti coloro che ci hanno collaborato, e quanti ci sostengono, aziende grandi e piccole che hanno deciso di scommettersi insieme a noi, in particolare la New Edil Armerina di Giuseppe Spallina e l’Hotel Villa Romana che quest’oggi ci offre l’aperitivo ed il buffet che consumeremo dopo questa cerimonia.
Ed allora, nel concludere, mi ricollego a quanto detto prima; noi siamo il disegno di una grande storia dove la Provvidenza ha messo le mani e voglio credere che essa sia un disegno di bene su questa comunità, su questo quartiere, su tutti i nostri figli e su tutti noi.
                  Grazie veramente di cuore.


                     Il Presidente
                     Filippo Rausa