"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 7 giugno 2015

La Domenica con Gesù, SS.mo Corpo e Sangue di Cristo

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

Testi: "...Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore...Tutto il popolo rispose...Tutti i comandamenti che il Signore ha dato, noi li eseguiremo ! ..." Es 24,3-8 . 

"Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore" Sal 115 . 

"Fratelli, Cristo è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri...Egli entrò una volta per sempre nel santuario...In virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna..........." Eb 9, 11-15 . 

"...Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione...Dicendo: Prendete, questo è il mio corpo. Poi prese un calice...E disse loro: Questo è il mio sangue dell' alleanza, che è versato per molti..." Mc 14, 12-16.22-26.



-Celebrazione eucaristica, rito di alleanza. La solennità del Corpo e Sangue del Signore ci "conduce" alla celebrazione eucaristica domenicale, come al rito di un' alleanza tra Dio e il suo popolo: il Signore ci parla nella liturgia della Parola e noi rispondiamo con la professione di fede. Possiamo anche vedere la S.Messa nella sua interrelazione con la vita cristiana di ogni giorno e ricevere, all' atto penitenziale, il perdono, pregando il Signore per la Chiesa, per noi e per tutta l' umanità. Un secondo "movimento" inizia con l' offertorio, nel quale il pane e il vino sono dono di Dio e, nello stesso tempo, il frutto del lavoro dell' uomo; adesso, possiamo chiedere al Signore, grazie all' incontro con lui, che li trasformi e ci trasformi .

-Prendete, questo è il mio sangue. Mediante queste parole, Gesù anticipa il dono della sua vita sulla croce. Anche noi, ogni volta che partecipiamo all' eucaristia, diciamo le stesse parole: "Prendete...Questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi". Abbiamo bisogno di dire queste parole, per attualizzare quel dono sulla croce, che ha avuto valore, una volta per tutte. Teniamo presente che quella parola-gesto di Gesù viene sperimentata anche dai martiri di oggi ed emerge, quale motivazione profonda, per la testimonianza cristiana nei momenti di derisione e di disprezzo.

- Il sangue bevuto e versato. "Questo è il mio sangue dell' alleanza, che è versato per molti". Anche il calice è un dono significativo: richiama la necessità di interiorizzazione. Come il pane viene assimilato dal nostro corpo, così il vino-sangue bevuto entra dentro di noi. Nella nostra epoca di così tanta superficialità, di movimento e di immagini, che scorrono numerose e veloci, l' eucaristia ci invita all' interiorizzazione e all' accoglienza, in termini personali, vitali quanto il Signore dona. "Per molti"(= per tutti).
- Eucarista come alleanza. Il termine "Comunione", che attribuiano all' eucarista, rende evidente la relazione, che Gesù Cristo vuole stabilire, come vicinanza, prossimità del Signore nei nostri confronti. 
Il dono della vita di Cristo ci fa entrare nella stretta unione con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.

                                                                    Mons. Nino Scarcione

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