"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 2 novembre 2015

Vescovi e Cardinali di tutto il Mondo allarmati: "SALVARE IL CLIMA"

I vescovi dei cinque continenti rivolgono un pressante appello ai capi di governo, che si incontreranno a Parigi ai primi di dicembre 2015:

“METTERE AL CENTRO 
L’ UOMO E LA NATURA ”

Vengono formulate 10 richieste. Tra le altre: 
Siglare “Un accordo equo, vincolante e portatore di cambiamento”. 
“Il clima e l’atmosfera sono beni comuni globali dell’ umanità”. 
“L’ accordo consenta agli abitanti della terra di vivere in armonia con la natura, rispettando i diritti umani anche dei popoli indigeni, delle donne, dei giovani e dei lavoratori”. 
“Limitare drasticamente l’ aumento della temperatura globale e fissare un obiettivo per la completa de-carbonizzazione entro il 2050”. 
“Elaborare nuovi modelli di sviluppo, compatibile col clima, per eliminare la disuguaglianza e sconfiggere la povertà. Porre fine ai combustibili fossili, eliminando le emissioni di CO2”. “Garantire l’ accesso delle persone all’ acqua e alla terra”. 
“Nei processi decisionali, includere i paesi poveri e più vulnerabili”. 
A tal proposito, un esperto di chiara fama, il climatologo francese Le Treut, afferma perentoriamente: “Agire subito. E con un’ agenda precisa. Il vertice Cop 21 scelga un approccio scientifico e rigoroso”.

                                         Mons. Antonino Scarcione
                                         Delegato Ufficio Diocesano
                                  Ecumenismo e dialogo interreligioso
                                         E la Salvaguardia del Creato

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