lunedì 2 novembre 2015
Vescovi e Cardinali di tutto il Mondo allarmati: "SALVARE IL CLIMA"
I vescovi dei cinque continenti rivolgono un pressante appello ai capi di governo, che si incontreranno a Parigi ai primi di dicembre 2015:
“METTERE AL CENTRO
L’ UOMO E LA NATURA ”.
Vengono formulate 10 richieste. Tra le altre:
Siglare “Un accordo equo, vincolante e portatore di cambiamento”.
“Il clima e l’atmosfera sono beni comuni globali dell’ umanità”.
“L’ accordo consenta agli abitanti della terra di vivere in armonia con la natura, rispettando i diritti umani anche dei popoli indigeni, delle donne, dei giovani e dei lavoratori”.
“Limitare drasticamente l’ aumento della temperatura globale e fissare un obiettivo per la completa de-carbonizzazione entro il 2050”.
“Elaborare nuovi modelli di sviluppo, compatibile col clima, per eliminare la disuguaglianza e sconfiggere la povertà. Porre fine ai combustibili fossili, eliminando le emissioni di CO2”. “Garantire l’ accesso delle persone all’ acqua e alla terra”.
“Nei processi decisionali, includere i paesi poveri e più vulnerabili”.
A tal proposito, un esperto di chiara fama, il climatologo francese Le Treut, afferma perentoriamente: “Agire subito. E con un’ agenda precisa. Il vertice Cop 21 scelga un approccio scientifico e rigoroso”.
Mons. Antonino Scarcione
Delegato Ufficio Diocesano
Ecumenismo e dialogo interreligioso
E la Salvaguardia del Creato
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