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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 26 febbraio 2016

Gela, Piazza Armerina e Niscemi esultano “Passo avanti verso Catania”

I tre comuni "ribelli" di Sicilia – Gela, Piazza Armerina e Niscemi – non fanno passi indietro. Nonostante le difficoltà e gli ostacoli, rimangono saldi nella loro intenzione di lasciare i rispettivi ambiti territoriali, le vecchie province, per aderire all’area metropolitana di Catania.

Gela ha scelto di lasciare Caltanissetta, Piazza Armerina il libero Consorzio di Enna. Siccome non venivano “ascoltati” dalla Regione, i comitati pro referendum ed i sindaci delle tre città, hanno fatto pervenire un atto extragiudiziario di diffida. 
L’assessore regionale delle Autonomie Locali, Luisa Lantieri, con una nota ufficiale ha comunicato che: “In data 27 ottobre 2015 ed in data 11 gennaio 2016, gli uffici di diretta collaborazione dello stesso assessorato hanno trasmesso, per le determinazioni della Giunta regionale nella prima seduta utile, i disegni di Legge relativi al distacco dei comuni di Gela e Niscemi dal Libero Consorzio di Comuni di Caltanissetta e Piazza Armerina dal Libero Consorzio di Enna, ai fini della loro adesione alla Città Metropolitana di Catania”.

I comitati ed i sindaci hanno preso atto del provvedimento, che viene accolto positivamente, facendo presente che le informazioni utili non erano emerse in occasione dell’ultimo incontro avuto con l’assessore Lantieri il 20 gennaio 2016.

Per questa via, seguendo l’iter tracciato dalla Legge Regionale 4 agosto 2015 n° 15 all’art. 44 comma 2, scrivono in una nota i Comitati, “il prossimo passo è la delibera della Giunta Regionale retta dal presidente Crocetta, con trasmissione all’ARS del DDL contenente le modifiche territoriali ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città Metropolitane. Dopo mesi di inerzia, conclude la nota, un significativo passo in avanti è stato fatto, il traguardo è sempre più vicino”.

Qualunque sia l’esito di questa lunga battaglia, i comuni ribelli si sono guadagnati un posto nella storia delle istituzioni locali per la tenacia e determinazione, al di là del merito. Il trasferimento dai liberi consorzi di Caltanissetta e Enna è il primo passo di un disegno che dovrebbe vedere la nascita di un nuovo libero Consorzio in Sicilia.


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