"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 17 febbraio 2016

I Comitati per i Liberi Consorzi di Gela, Piazza Armerina e Niscemi citano con un Atto Stragiudiziale di Diffida il Presidente della Regione Siciliana & C.

Riceviamo e Pubblichiamo

CSAG
COMITATO  PER LO SVILUPPO  DELL’AREA  GELESE
UNIONE DI ASSOCIAZIONI
COMITATO PROMOTORE DELLA PRIMA PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE SICILIANA
DEL SECONDO REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO
DELL’ADESIONE DI GELA ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA
           
COMITATO  PRO   REFERENDUM    PIAZZA   ARMERINA
COMITATO   PROMOTORE   DEL TERZO REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO
E DELL’ADESIONE DI PIAZZA ARMERINA ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA

COMITATO   PER   I   LIBERI   CONSORZI     NISCEMI
COMITATO   PROMOTORE   DEL QUARTO  REFERENDUM CONFERMATIVO SICILIANO
E DELL’ADESIONE DI NISCEMI ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA

CONSULTA DI NISCEMI
PROMOTRICE DELL’ADESIONE DI NISCEMI ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI CATANIA

Gela 17 febbraio 2016

COMUNICATO STAMPA

DIFFIDA PER CROCETTA E LANTIERI

Oggi alle 10:30, presso la sede del CSAG si è svolta la conferenza stampa indetta dai comitati CSAG, Pro Referendum Piazza Armerina, Liberi Consorzi Niscemi, Consulta di Niscemi, unitamente ai Sindaci di Gela, Niscemi e Piazza Armerina, per comunicare alla stampa la notifica di un Atto Stragiudiziale di Diffida e contestuale messa in mora a provvedere, nei confronti dell’Assessore Regionale delle Autonomie Locali, On. Luisa Lantieri e del Presidente della regione Siciliana, On. Rosario Crocetta.

La Diffida, sottoscritta dai tre sindaci e dai componenti dei comitati promotori del passaggio dei tre comuni nella Città Metropolitana di Catania, nasce dall’esigenza di arrivare alla conclusione di un iter lungo parecchi anni, che ad oggi, non sembra vedere la conclusione.

La L.R. 15 del 4 agosto 2015, all’art. 2 comma due cita: “Nell’ipotesi di variazione territoriale ai sensi del comma 1, il Governo della Regione presenta all’Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge che prevede le modifiche territoriali ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città Metropolitane.” 

Sono trascorsi 3 mesi e mezzo, tempo congruo per la presentazione di un semplice disegno di legge che, deve prendere atto di scelte già effettuate dai comuni mediante due delibere consiliari ed un referendum confermativo.

Eppure ci ritroviamo, amministrazioni, comitati e cittadini, a dover ufficialmente avvisare chi di dovere per il completamento di un iter stabilito con Leggi della Regione Siciliana, nel rispetto dello Statuto Siciliano e della Costituzione Italiana.

Oggi in conferenza stampa, i sindaci ed i rappresentanti dei comitati, all’unisono hanno reso le loro dichiarazioni in favore di una immediata soluzione del problema. Problema che impedisce a questi comuni di poter fare programmazione, in quanto hanno scelto di aderire alla Città Metropolitana di Catania, ma nel contempo, senza l’ufficializzazione della Regione, rimangono in un pericolosissimo limbo, indifesi ed abbandonati al loro destino.

Noi tutti ci auguriamo che il tutto si risolva nel più breve tempo possibile, diversamente dovremo continuare, nostro malgrado, a perseguire tutte le strade percorribili, anche quelle spiacevoli per tutti.

Filippo Franzone                                    Salvatore Murella                                       Luigi Gualato                              Gaetano Buccheri
Coordinatore CSAG                          Portavoce Comitato Pro                             Portavoce Comitato                      Portavoce Consulta
                                                                   Referendum                                      per i Liberi Consorzi


In allegato:
copia della Diffida, inoltrata tramite il Tribunale di Gela il 12 febbraio 2016.



ATTO STRAGIUDIZIALE
DI DIFFIDA E CONTESTUALE MESSA IN MORA A PROVVEDERE
I signori:
-          Franzone Filippo, Coordinatore Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese
nato a Gela il 14/4/1971 ed ivi residente in Via Paganini 8, Gela.
Codice fiscale  FRN FPP 71D14 D960J
-          Murella Salvatore, Portavoce Comitato Pro-Referendum Piazza Armerina
nato a Piazza Armerina il 15/04/1946 ed ivi residente a Piazza Armerina in via D’Annunzio, 98.
Codice fiscale  MRL SVT 46D15 G580U
-          Gualato Luigi, Portavoce Comitato Liberi Consorzi Niscemi
nato a Niscemi l’8/03/1973 ed ivi residente a Catania, viale Nitta, 16/A.
Codice fiscale  GLT LGU 73C08 F899C
-          Buccheri Gaetano, Portavoce Consulta Niscemi
nato a Niscemi il 18/10/1951 ed ivi residente a Niscemi in via Gentile, 13.
Codice Fiscale  BCC GTN 51R18 F899G
-          Miroddi Filippo, Sindaco di Piazza Armerina
nato ad Aidone il 12/08/1956. Atrio Fundrò, 1_Piazza Armerina
Codice fiscale  MRD FPP 56M12 A098H
-          Messinese Domenico, Sindaco di Gela
nato a Favara il 15/08/1965. Piazza San Francesco, 1_Gela
Codice fiscale  MSS DNC  65M15 D514V
-          La Rosa Francesco, Sindaco di Niscemi
nato a Niscemi il 31/08/1962. Piazza Vittorio Emanuele III, 3_Niscemi.
Codice fiscale  LRS FNC 62M31 F899W
-          Cordaro Giulio, nato a Roma il 7/9/1953 e residente in Gela, Vico Cappadonna 20.
Codice fiscale CRD GLI 53P07 H501Z
-          Guzzardi Filippo, nato a Gela il 3/5/1970 ed ivi residente in Viale Cortemaggiore, 87.
Codice fiscale GZZ FPP 70E03 D960U
-          Alessi Giuseppe Virgilio, nato a Gela il 14/3/1945 ed ivi residente in Via Ermocrate 166.
Codice fiscale LSS GPP 45C14 D960O
-          Cacioppo Angelo Danilo, nato a Gela il 7/4/1973 ed ivi residente in Via Nardini 2.
Codice fiscale CCP NLD 73D07 D960B
-          Lo Vivo Giuseppe, nato a Gela il 12/3/1953 ed ivi residente in Via Bari 39.
Codice fiscale LVV GPP 53C12 D960N
-          Giardina Filippo Fabio, nato a Gela il 13/4/1971 ed ivi residente in Via Sisifo 48.
Codice fiscale GRD FPP 71D13 D960W
-          La Cognata Nicola, nato a Mettman (Germania) il 2/6/1980 e residente a Gela, Via Elimi 32.
Codice fiscale LCG NCL 80H02 Z112S
-          Lauretta Antonio Giuseppe Enrico, nato a Gela il 22/03/1962 ed ivi residente a Gela in via Generale Cascino, 138.   
          Codice FiscaleLRT NNG 62C22 D960E
-          Accardi Salvatore, nato a Piazza Armerina il 3/04/1951 e residente a Piazza Armerina nella contrada indirizzo-Sparago.  
          Codice fiscale CCR SVT 51D03 G580O
-          Lo Presti Alfonso, nato a Piazza Armerina il 2/02/1968 ed ivi residente a Piazza Armerina in via Teatro, 7.  
          Codice fiscale LPR LNS 68B02 G580C
-          Alfarini Salvatore Paride, nato a Piazza Armerina il 26/07/1972 ed ivi residente a Piazza Armerina in c/da Solazzo-via Rita Atria condominio Megaron.   
          Codice fiscale LFR SVT 72L26 G580C
-          Campagna Armando, nato a Piazza Armerina il 8/03/1961 ed ivi residente a Piazza Armerina in via Avoca, 3.  
          Codice fiscale CMP RND 61C08 G580Y
-          Di Dio Francesco, nato a Niscemi il 4/09/1958 ed ivi residente a Niscemi in via S. Pertini, 13.
Codice Fiscale DDI FNC 58P04 F899N
-          Amato Salvatore Antonio, nato a Niscemi il 17/05/1961 ed ivi residente a Niscemi in via Mazzini, 55. 
          Codice fiscale  MTA SVT 61E17 F899A
-          Piazza Pasquale, nato a Niscemi il 2/01/1954 ed ivi residente a Niscemi in via Cascino, 73.
Codice fiscale  PZZ PQL 54A02 F899E
-          Campoforte Massimiliano Giuseppe, nato a Comiso il 30/11/1977 ed ivi residente a Niscemi in via XX settembre, 4.   
          Codice fiscale CMP MSM 77S30 C927I
-          Rinciani Orazio Antonio, nato a Gela il 31/07/56 ed ivi residente a Gela in via Everest, 17.
Codice fiscale  RNC RNT 56L31 D960J
-          Tandurella Carmelo, nato a Gela il 28/01/1940 ed ivi residente a Gela in via Martorana, 20.
Codice fiscale  TND CML 40A28 D960X
-          Giudice Giuliana, nata a Torino il 24/03/1963 ed ivi residente a Gela in via Capri, 42.
Codice fiscale  GDC GLN 63C64 L219S
-          Di Dio Concetta, nata a Gela il 02/01/1957 ed ivi residente a Gela in via Dinomane,14.
Codice fiscale  DDICCT57A42D960M
-          Di Dio Maria Rosa, nata a Gela il 19/03/1967 ed ivi residente a Gela in via Dinomane,14.
Codice fiscale  DDI MRS67C59D960V

In proprio e quali cittadini scritti nelle liste elettorali dei Comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina, per la presente procedura domiciliati presso lo Studio del dott. Giulio Cordaro in Gela, Corso Vittorio Emanuele 343, pec: giuliocordaro@pec.it;

PREMESSO
Che ai sensi dell’art. 2 della legge regionale n.8/2014 i Comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina hanno deliberato di aderire al Libero Consorzio di Comuni di Catania, e tale scelta si è concretizzata con le delibere dei rispettivi consigli comunali ed i successivi referendum confermativi;
Che la successiva legge regionale 4/8/2015 n. 15 ha previsto, all’art. 44, una norma transitoria secondo la quale i comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge, avrebbero dovuto nuovamente adottare una delibera di consiglio comunale per aderire alla Città Metropolitana di Catania;
che tutti e tre i comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina hanno deliberato nei termini  l’adesione alla Città metropolitana di Catania, provvedendo a trasmettere le delibere all’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali;
che l’art. 44 comma 2 della L.R. 15/2015 recita: “Nell’ipotesi di variazione territoriale ai sensi del comma 1, il Governo della Regione presenta all’Assemblea regionale siciliana il disegno di legge che prevede le modifiche territoriali ai Liberi Consorzi comunali ed alle Città Metropolitane”;

CONSIDERATO
Che sono trascorsi ormai oltre 3  mesi da quando sono state adottate le delibere consiliari di cui all’art. 44 comma 1 della L.R. 15/2015;

che l’Assemblea Regionale Siciliana, con la L.R. 12/11/2015 n. 28, ha revocato le norme della L.R. 15/2015 che prevedevano le elezioni nei liberi Consorzi e Città metropolitane entro il 30/11/2015;
che con successivo decreto del Presidente della Regione le funzioni dei Commissari Straordinari negli Enti di area vasta sono state prorogate al 30 giugno 2016;
che, pertanto, le elezioni degli Organi dei liberi Consorzi e Città metropolitane si dovranno svolgere entro il 30 giugno 2016;

TENUTO CONTO
Che fino ad oggi l’Assessore regionale delle Autonomie Locali non ha inviato al Presidente della Regione il disegno di legge relativo alle modifiche territoriali, previsto dall’art. 44 comma 2 della L.R. 15/2015;
che tale ritardo ingiustificato rischia di impedire la corretta partecipazione dei comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina alle imminenti elezioni degli Organi degli Enti di area vasta;
che nel frattempo, in mancanza delle dovute modifiche territoriali, i comuni di Gela, Niscemi e Piazza Armerina continuano ad essere inclusi nelle ex province di appartenenza in numerosi atti di programmazione regionale (Sanità, Ato idrici, Ato rifiuti, Poli museali e Beni Culturali, Condotte Agrarie, ecc.) e tale situazione è di grande nocumento ai Comuni stessi ed alle popolazioni interessate;
Tutto ciò premesso e considerato

DIFFIDANO
L’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in persona dell’Assessore e legale rappresentante pro tempore, a predisporre ed inviare immediatamente al Presidente della Regione Siciliana il disegno di legge inerente le modifiche territoriali ai Liberi Consorzi ed alle Città Metropolitane, previsto dall’art. 44 comma 2 della L.R. n. 15/2015;
Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, nella spiegata qualità, ad approvare immediatamente con delibera della Giunta di Governo, una volta pervenuto, il citato disegno di legge e a trasmetterlo tempestivamente all’Assemblea Regionale per la sua approvazione;
Il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, ad inserire al primo punto all’ordine del giorno della prima seduta utile il citato disegno di legge previsto dall’art. 44 comma 2 della L.R. n. 15/2015, affinchè venga immediatamente approvato dall’Assemblea Regionale Siciliana;

CON AVVERTIMENTO
Che, salvo ed impregiudicato ogni altro diritto, azione o ragione, perdurando l'omissione dei diffidati dal porre in essere le attività sopra meglio specificate e descritte cui sono tenuti visto il disposto della l.r. n.15/2015, ovvero ponendo in essere comportamenti o atti in violazione della predetta legge e della volontà di autodeterminazione dei territori e dei popoli legittimamente espressa secondo le disposizioni vigenti, anche in ambito Comunitario,  daranno seguito a tutte le più opportune azioni di tutela dei diritti e degli interessi legittimi di cui siamo titolari, innanzi a tutte le competenti sedi giurisdizionali anche, occorrendo, in sede Penale.

Gela, 12/02/2016

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