"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 4 marzo 2016

Premio Uomo-Donna dell'anno 2015, i primi quattro profili dei premiati


A Teresa di Calcutta
Premio Nobel per la Pace
"Fermo posta Paradiso"

Come sai già, ho accolto, insieme ad alcuni amici, pur con qualche ritardo, il tuo “appello”, quello che hai lanciato, fresca di nomina, in occasione del tuo Nobel per la Pace. 
Ti ricordi che al giornalista, che ti aveva provocatoriamente domandato, se tu avessi mai voluto cambiare il mondo, avevi risposto di non averlo mai pensato, bensì, di aver cercato soltanto di essere una goccia d’ acqua pulita ? Ti dico subito che l’"Invenzione" del Premio, per altro simbolico, ad alcune personalità, costituisce un tentativo di risposta a te, attraverso la paziente ricerca delle nostre radici e la riscoperta dei valori custoditi dalla Costituzione Italiana e dalla Carta Ecumenica di Strasburgo.

Se me lo consenti, ti presento subito la Commissione (Marianna La Malfa, Francesco Galati, Filippo Rausa e Concetto Prestifilippo) e le personalità, alle quali abbiamo conferito la Targa Dorata “Ulisse e Polifemo”, artisticamente raffigurati sui rinomati mosaici della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina:

Filippo Acquachiara, Cristina Alessi, Vincenzo Cipriano (Alla memoria), La Delfa Rosario, La Malfa Ottavio, Laspina Antonino, Messina Cinzia, Procaccianti Danilo, Pulvirenti Fabrizio, Sciascia Orazio, Taiocchi Jennifer.

Di seguito i primi quattro profili dei premiati:

Acquachiara Filippo:
“Co-fondatore dell’Università Popolare “Ignazio Nigrelli”. 
Si è distinto nella ricerca appassionata e conservazione di documenti e volumi antichi, afferenti alla ricostruzione di momenti e periodi importanti di storia patria, tradizioni, arte e cultura. 
Ha partecipato attivamente alle esperienze dei gruppi storici “Shalom” e “Insieme”, fondando con altri giovani la rivista “OC” (Osservatorio sulla Città ). 
E’ Stato componente del Comitato tecnico scientifico dell’ Ente Parco di Grottacalda-Floristella. E’ autore di diverse pubblicazioni”.

Alessi Cristina:
“Docente di Materie Letterarie e Latino presso il Liceo classico-scientifico “Gen.A.Cascino-Vito Romano”. 
Si è distinta per la capacità di accoglienza, ascolto e comunicazione didattica. Componente e coordinatrice dei Progetti PON,POF,POR, è, altresì, promotrice de “Il Giornalino e i Media in Istituto”. 
E’ anche responsabile delle attività di “Alternanza scuola-lavoro”. 
Fornita di specifiche competenze e sensibilità musicali, dedica il proprio tempo libero ad attività sociali ed artistiche, con l’ animazione teatrale giovanile e la direzione della Schola Cantorum di Sant’ Antonio”.


Cipriano Vincenzo:
“Già Parroco di San Pietro, protagonista del restauro della Chiesa e dell’ artistico chiostro. 
Il Capitolo Cattedrale lo ricorda, con gratitudine, per il prezioso servizio di accoglienza, ascolto e sostegno alle necessità materiali e spirituali dei giovani e dei cercatori di Dio.”







Mons. Rosario La Delfa
“Docente ordinario di Ecclesiologia e Mariologia, Preside emerito della Facoltà di Sicilia «S.Giovanni Evangelista» in Palermo”
«Svolge da quasi 30 anni il suo compito di ricerca e di insegnamento in Italia, e sovente negli Stati Uniti, presso il Saint Bernard’s Institute e la Maryland University, distinguendosi per passione e rigore scientifico. 
Gli è stato affidato, dalla Conferenza episcopale siciliana, il compito della direzione del Centro regionale per la formazione permanente del Clero, che ha svolto per 7 anni, fino al momento in cui è stato nominato Preside della Facoltà di Teologia in Sicilia. 
È autore di numerose e apprezzate pubblicazioni su tematiche culturali di respiro ecumenico. Appaiono particolarmente significative le molteplici opere dedicate alla figura e al pensiero del card. Newman, antesignano, campione universalmente riconosciuto del movimento ecumenico. 
Ha animato una pluriennale ricerca, coadiuvato da un cospicuo gruppo di studiosi di diverse provenienze, relativa al viaggio e alla malattia del Newman in Sicilia nel 1833, poi approdata in convegni e pubblicazioni di interesse scientifico. Altre opere sono largamente dedicate all’ambito specialistico della sua docenza accademica e a temi culturali di rilievo per la riflessione teologica. »


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