"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 17 luglio 2016

Strisce blu: se il parchimetro non ha il bancomat il parcheggio è gratis!

Dal 1 luglio scorso è scattato l'obbligo per i comuni di adeguare i parchimetri ai pagamenti elettronici

Dal 1° luglio scorso, i cittadini alle prese con i parcheggi sulle strisce blu, possono sentirsi legittimati a sostare gratuitamente se il parchimetro non è adeguatamente attrezzato per i pagamenti tramite pos. Il tutto senza incorrere in alcuna sanzione per il mancato pagamento della sosta. A partire da tale data, infatti, è scattato l'obbligo imposto dalla legge di Stabilità 2016 per i comuni di adeguare i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento per consentire i pagamenti con bancomat o carte di credito.

Il comma 901 della legge, con il fine di incentivare i pagamenti elettronici, prevede infatti che "dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell'art. 15 del d.l. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell'articolo 7 del codice della strada", estendendo dunque ai dispositivi di controllo di durata della sosta, l'obbligo di "accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito".

Le conseguenze sono di facile intuizione: sia per gli automobilisti che in mancanza dei dispositivi attrezzati col bancomat potranno ritenersi autorizzati a parcheggiare gratis e senza il rischio di essere multati, sia per le "casse" dei (molti) comuni che non si sono ancora adeguati, salvo che non dimostrino, come prevede la novella apportata al dl 179/2012, dalla stessa legge di stabilità, di non aver potuto ottemperare all'obbligo per "oggettiva impossibilità tecnica".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Filippo, ho letto su "Startnews" un rendiconto sulla questione Palio 2016.Il rappresentante del quartiere Casalotto Sign. Arena, ha illustrato il come e il perche' il suo quartiere ha deciso di non partecipare quest'anno il Palio. Sarebbe la prima volta in assoluto della storia del Palio che cio' avvenga...Come si fa allora a fare quest'anno il Palio? Io penso che il casalotto non ne vuole proprio sentire....Peccato che quest'anno il Palio non si fa, sarebbe una grave presa di posizione e soprattutto un vero e proprio ricatto perpetrato a danno di tutta la nostra ILLUSTRISSIMA CITTA'.
Grazie Buona Giornata