Pertanto, in attesa di un Vostro cortese riscontro, cordialmente porgo distinti saluti.
domenica 26 febbraio 2017
Appello per salvare dallo stato di degrado la Chiesa di San Lorenzo-Teatini
Di seguito riportiamo il testo dell'interrogazione che la Consigliera comunale Laura Saffila ha inviato al Sindaco, al Vescovo, agli Assessorati Regionali ai BB.CC., alla Famiglia, Politiche sociali e Autonomie locali, alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna, al Presidente del Consiglio Comunale e al Presidente della V° Commissione Consiliare relativamente la problematica sulla Chiesa di San Lorenzo-Teatini.
Piazza Armerina, 21 febbraio 2017
Oggetto: Appello
per salvare dallo stato di degrado la Chiesa di San Lorenzo-Teatini.
Egregio sig. Sindaco,
la scrivente Laura Saffila, pone all'attenzione delle SS.LL. la proposta di
seguito descritta, quale contributo di idee al percorso di
partecipazione alla vita politica ed amministrativa che mi lega nella funzione
di Consigliere Comunale.
Da notizie di stampa apparse sul
giornale “La Sicilia” di lunedì 20 febbraio c.a., pagina 14, enna provincia, “Appello
per salvare dallo stato di degrado la Chiesa di San Lorenzo” a firma di Marta
Furnari; si premette, che tutta l’area a breve sarà interessata dal recupero
degli affreschi del Borremans nella chiesa di San Giovanni Evangelista e del
recupero dell’ex Istituto Magistrale che sarà adibito a Commissariato di
Polizia di Stato.
Pur tuttavia, l’area circostante resta
degradata in quanto il complesso della chiesa dei Teatini/San Lorenzo, risulta
in precarie condizioni e poco decoroso alla vista di quanti giornalmente vi
transitano, residenti e turisti, poiché insiste lungo l’asse viario di via
Umberto; nonché un serio pericolo per l’incolumità pubblica come risulta dal
transennamento effettuato a suo tempo, un immagine desolante del sito che ne
pregiudica la bellezza circostante dei luoghi limitrofi.
A fronte di quanto detto, risulta
lodevole l’appello lanciato dal dott. Francesco Galati, che pone un serio
problema per il recupero della chiesa. Tale recupero, ritengo può essere
effettuato solo esclusivamente da parte della Curia Vescovile dal momento in
cui dovesse effettuarsi il passaggio di proprietà dalla Regione Sicilia (ex
Ipab) alla Diocesi di Piazza Armerina.
Il problema attuale della
proprietà sarebbe opportuno verificarlo e qualora dovesse essere effettivamente
della Regione Sicilia, la sottoscritta con la presente interpellanza chiede che
la nostra Amministrazione Comunale si attivi con la Curia Vescovile affinché la
Regione attraverso l’assessorato competente trasferisca di fatto e di diritto
la chiesa alla più volte citata Curia piazzese, la quale, condicio sine qua
non, proceda al recupero per restituirla alla comunità quale chiesa di culto,
dalla quale traspare la storia e la cultura della città di Piazza Armerina.
Pertanto, in attesa di un Vostro cortese riscontro, cordialmente porgo distinti saluti.
Laura Saffila
Consigliere
Comunale
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