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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 17 settembre 2017

Inaugurazione Museo del Palio dei Normanni

Finalmente domani, domenica 17 settembre alle ore 17:00, dopo diversi anni di attesa, grazie al metodico lavoro dall'Amministrazione Miroddi, volto alla risoluzione delle problematiche legate alla natura del sito individuato nel 2011, apre i battenti il Museo del Palio (sito in via Mons. Mario Sturzo), che sarà inaugurato dal Sindaco Filippo Miroddi e dall'Assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo. 

Tra le personalità presenti all'inaugurazione il Vescovo di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana; il Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Enna, Salvatore Gueli; l'Assessore al Turismo Carmelo Gagliano; la Presidente Comunale della Pro Loco Mosaici, Giada Furnari, il Presidente Provinciale Unpli, Maria Rita Speciale; il Presidente nazionale Unpli, Antonino La Spina.

Saranno presenti tra le autorità anche i presidenti e i delegati dei Quartieri Massimo Di Seri, Castellina; Salvatore Arena, Canali; Aldo Arena Casalotto, Filippo Rausa per il Monte Mira, nonché il coordinatore generale del Palio, Stefano Di Dio..

L'accelerazione per l'apertura è stata data subito dopo la brillante edizione, la numero 62 del Palio dei Normanni, che finalmente dopo anni di angosce, di inquietudine ha ritrovato la necessaria serenità e attraverso l'unità di intenti tra i quattro Quartieri storici, la manifestazione targata 2017 potrà essere ricordata come una pietra miliare per le edizioni prossime future.   

Il mese di settembre è stato una corsa contro il tempo, ed oltre al lavoro degli architetti dell'Ufficio tecnico comunale, della Pro Loco Mosaici, determinante è stato il supporto "tecnico-logistico" di diversi giovani che compongono il nuovo Coordinamento Palio dei Normanni, tra cui (Salvatore Bruno, Giuseppe Barresi, Vincenzo Lionti), che a titolo puramente gratuito, hanno lavorato per dare una grande mano d'aiuto, funzionale all'apertura del Museo.   

Il Palio avrà quindi uno spazio espositivo dove saranno raccolte le memorie materiali ed immateriali di una manifestazione, che seppure sembra essere nata ieri, correva l'anno 1951, con questo nome e in questa veste, Palio dei Normanni; ha invece un retroterra storico, culturale e religioso molto antico tramandato dalle Confraternite cittadine, che già nel 1600 circa, realizzavano la cosiddetta "Cavalcata storica" con una successiva corsa di cavalli in rettilineo.  

Con l'apertura del Museo del Palio, che certamente nei prossimi mesi sarà arricchito di ulteriori cimeli, l'occhio del visitatore potrà viaggiare indietro nel tempo, per poi tornare al presente, mostrando, appunto, attraverso il Palio la grande peculiarità e il valore sociale dei quattro quartieri Storici, Monte Mira, Castellina, Canali e Casalotto. 

Per i Piazzesi l'auspicio è che il Museo possa far crescere una maggiore consapevolezza del patrimonio che i nostri progenitori ci hanno lasciato in eredità, che va tutelato e difeso per essere tramandato alle generazioni future, quale motivo di identità di un popolo, quello Piazzese, che attraverso il Palio rimembra i fasti dei nostri antenati, i Normanni, che nel cuore di Sicilia ed in particolare nel nostro ameno territorio, trovarono casa, dando vita nel 1163 all'attuale (Platia), Piazza Armerina.

Attraverso il Museo, il Palio dei Normanni, potrà finalmente contare di uno spazio espositivo, per continuare a parlare, anche e specialmente dopo la kermesse ferragostana della più importante manifestazione, imprescindibile per la città di Piazza Armerina.

                              Filippo Rausa




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