"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 21 aprile 2019

La Domenica con Gesù, DOMENICA DI PASQUA. RISURREZIONE DEL SIGNORE

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“Dio lo ha risuscitato” At 10,34a.37-43 . “Cercate le cose di lassù” Col 3,1-4 . 
“…Maria di Magdala si recò al sepolcro…e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro…” Gv 20,1-9.


Al mattino presto, le donne si recarono al sepolcro. Il loro amico, Gesù, che aveva spalancato per loro orizzonti infiniti, è, ora, chiuso in una tomba scavata nella roccia. Tutto è finito. Ma loro, Maria di Magdala, Giovanna e Maria di Giacomo e le altre lo amano anche da morto. Vanno a prendersi cura del corpo Di Gesù, con gli aromi per la sepoltura. Ma il sepolcro è aperto, vuoto e risplendente nell’ alba. Fuori è primavera.

Non capiscono. Ed ecco due angeli affermare: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo ? Non è qui. E’ risorto”. Come scrive, con finezza, Ermes Ronchi, “Lui è, ma non qui; va cercato fuori, altrove; è in giro per le strade, è in mezzo ai viventi. Si è svegliato, si è alzato, è vivo: è dentro i sogni di bellezza, è nei gesti di pace, nel pane spezzato, negli abbracci degli amanti, nella fame di giustizia, nel grido vittorioso del bambino che nasce, nell’ ultimo respiro del morente.

Il segno che le farà credere è un altro: “Ricordatevi come parlò quando era in Galilea”. Ed esse “si ricordarono delle sue parole”. Vediamo che le donne credono, perché ricordano. Credono per la parola di Gesù. Credono prima di vedere, come ogni discepolo. Hanno custodito le sue parole nel loro cuore. Infatti, in noi vive solo ciò che ci sta a cuore, vive per sempre ciò che vale più della vita.

Le fede delle donne diventa “annuncio” e “racconto” agli undici e a tutti gli altri. Certamente, la missione delle discepole è quella di annunciare tutto questo: “ è la buona notizia da fornire agli stessi apostoli increduli. Esse raccontavano, poi, come afferma il sacro autore, Giovanni, queste cose; cioè, puntualmente, trasmettevano i fatti accaduti, da testimoni oculari. Come per le donne, così anche per noi, è fondamentale la memoria del Vangelo, l’ amore per la Parola di Dio.
 
                                                            Mons. Antonino Scarcione.

CARI AMICI DEL N.Q.M.M., PRESIDENZA-DIRETTIVO E SOCI, GENTILI LETTORI,
mi è particolarmente gradito formulare gli auguri più sinceri di serenità, pace e prosperità per le Festività Pasquali 2019.

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