"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 9 giugno 2019

La Domenica con Gesù, PENTECOSTE / C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Venne…dal cielo un fragore… un vento che si abbatte impetuoso .…Apparvero loro come lingue di fuoco…che si posavano su ciascuno…” At 2,1-11 . “…Quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio…” Rm 8,8-17 . “…Lo Spirito Santo, che il Padre vi manderà nel mio nome…Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto” Gv 14,15-16.23b-26.

Lo Spirito Santo, misterioso cuore del mondo, “radice di ogni femminilità” (Cfr. Davide M. Montagna), vento sugli abissi e respiro al primo Adamo, come ottimamente afferma E. Ronchi, viene descritto attraverso tre azioni: rimarrà con voi; vi insegnerà ogni cosa; vi ricorderà ciò che vi ho detto. Ecco qui tre verbi pieni di significato. 1.Rimanere: perchè lo Spirito è già qui. Ha riempito la “camera alta” di Gerusalemme e il cuore di ognuno. Nessuno, ora, è più solo. Anche se noi andassimo lontano da lui, lui non andrà mai via da noi. Se noi lo dimenticassimo, lui non ci dimenticherà. E’ un vento benefico, che ci spinge a diventare Chiesa. 2. Insegnare ogni cosa. Sarà, cioè, la memoria di ciò che è accaduto “in quei giorni irripetibili”, quando “la carne umana” è stata la tenda di Dio e, insieme, sarà la nostra genialità, per fornire risposte libere e inedite alla storia.

“Insegnare” significa incidere un segno dentro, nell’ intimità di ciascuno. 3. Ricordare: vuol dire riaccendere la memoria di quando Egli passava e guariva; riportare al cuore gesti e parole di Gesù. Vediamo che lo Spirito ci fa innamorare di un cristianesimo, che sia visione, incanto, fervore, poesia, stupore, perché , come afferma Papa Francesco, “la fede senza stupore diventa grigia” . Non ci sfugga un elemento, che è la caratteristica di tutte e tre le azioni dello Spirito Santo, e cioè: egli rimarrà sempre con voi, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto.

Certamente, lo Spirito avvolge e penetra la realtà umana; nulla sfugge ai raggi della sua luce. Non
esclude nessuno: investe i profeti, le gerarchie della Chiesa, o i grandi mistici, pellegrini dell’Assoluto. Incalza tutti noi, cercatori di tesori, cercatrici di pietre, che ci sentiamo toccati profondamente dal fascino di Cristo.

Cos’ è, quindi, lo Spirito Santo ? E’ Dio , che inventa, apre, fa cose che nessuno si aspetta. Dà a Maria un figlio, che è “fuori dagli schemi”, ad Elisabetta un figlio profeta. E a noi dona tutto ciò di cui abbiamo bisogno. 
 
                                                                                   Mons. Antonino Scarcione 
 

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