"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 27 luglio 2019

La Domenica con Gesù, XVII del T.O. / C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale 

“…Abramo si avvicinò e gli disse: Davvero sterminerai il giusto con l’ empio ?...Forse ne troverai dieci. Rispose: Non lo distruggerò per riguardo a quei dieci”. Gen 18,20-32 . “…Fratelli, con Cristo sepolti nel battesimo con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio…” Col 2,12-24 . 
“…Quando pregate. Dite: Padre sia santificato il tuo nome…Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro…Darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono ! “ Lc 11,1-13.

Signore insegnaci a pregare. Come afferma E.Ronchi, “tutto prega nel mondo: gli alberi, i gigli, i monti e le colline, i fiumi e le sorgenti, i cipressi e la luce”. Pregano senza parole: “Ogni creatura prega, cantando l’ inno della sua esistenza” (Cfr. Conferenza Episcopale Giapponese). I discepoli non domandano formule da poter ripetere. Infatti, avevano, già, il salterio, quasi una stella polare di riferimento. Chiedono, invece: insegnaci a stare davanti a Dio, come stai tu, nelle tue notti di veglia, con il cuore da adulto e da fanciullo, insieme. Come giustamente dice M.Zundel, “Pregare è riattaccare la terra al cielo”. Insegnaci, quindi, a ricollegarci a Dio, così come si accosta la bocca alla sorgente.

Ed egli disse loro: “Quando pregate, dite: “Padre”. E’ il nome della sorgente, parola degli inizi e dell’infanzia. Pregare è dare del tu a Dio, chiamandolo “papà”. Egli è un Dio affettuoso, vicino e caldo. “Santificato sia il tuo nome” sulla terra e in tutto l’ universo: possa, l’amore, santificare la terra, trasformare e trasfigurare la storia umana, così piena di idoli indifferenti e talvolta feroci. “Venga il tuo regno”: quello dove i poveri sono “principi” ed i bambini entrano per primi. E sia più bello di tutti i sogni.

“Donaci ogni giorno il pane quotidiano”. Donaci un pane che sia “nostro”, non solo “mio”. E, se il pane fragrante è troppo per noi, donaci buon seme per la nostra terra. E togli da noi i nostri peccati. Gettali via, lontano dal cuore. “Non abbandonarci alla tentazione”. Prendici per mano e tiraci fuori da ciò che fa male, da ciò che “pesa sul cuore” .

                                                                       Mons. Antonino Scarcione
 

giovedì 25 luglio 2019

Domenica nella Chiesa degli Angeli Custodi alle ore 10:30 Messa in ricordo dei Cavalieri e Quartieranti

Domenica nella Chiesa degli Angeli Custodi alle ore 10:30, in occasione della giornata del Battesimo di Quartiere, che avrà luogo in piazza Castello dalle ore 18:30, il Governo del quartiere ha stabilito che nel corso della Santa Messa, verranno ricordati tutti i cavalieri giostranti e i quartieranti che purtroppo sono venuti a mancare ma che continuano a vivere nella memoria, con la celebrazione di una Messa in loro suffragio.

La cerimonia avrà luogo nella Chiesa degli Angeli Custodi, domenica alle 10,30.

mercoledì 24 luglio 2019

Battesimo di Quartiere, per sacralizzare l'appartenenza perpetua al nobile quartiere Monte Mira



Domenica 28 luglio con inizio alle ore 18:30 in piazza Castello, avrà luogo il “Battesimo di Quartiere”, giunto all'ottava edizione, istituito con apposito regolamento nel 2012.
Un battesimo laico, che ha lo scopo di "sacralizzare" l'appartenenza perpetua al proprio Quartiere, il “Battesimo di Quartiere” avrà luogo anche quest'anno in piazza Castello, nel grande androne di palazzo Roccazzella. 

In effetti, in questi anni ci siamo sempre posti il problema, ma Quartierante si nasce, oppure si diventa?. 
 
Quando si pensa al Quartiere immediatamente si parla della sua storia, dei suoi luoghi, della sua gente, delle vicende di ognuno che si confondono in quelle di tutti, ai Palii persi e all'ultimo vinto, dando per scontato di appartenere ad uno dei quattro quartieri storici cittadini.
Negli ultimi decenni i Quartieri con i suoi Comitati legalmente costituiti con Statuto, hanno ulteriormente alimentato lo spirito di appartenenza, infatti oltre all'impegno alle attività che non mancano nel corso dell’anno, la vita dei Quartieri ha raggiunto il suo apice nei mesi estivi con il Palio dei Normanni e la sua Quintana, dando maggiore consistenza al “fenomeno” di appartenenza. 

E’ Quartierante chi nasce nel territorio del quartiere, un po’ come la nazionalità: per cui non è una scelta, ma un dovere ed un diritto, che dura per tutta la vita, anche nel caso in cui cambia casa e si trasferisce nel territorio di un altro quartiere.
Ma quartierante si può anche diventare: chi abita al di fuori dei confini od in un'altra città, può scegliere per simpatia un Quartiere, e partecipare alla sua vita. 

Siena che con le sue Contrade ha fatto scuola, negli anni ’40/50 a seguito di un acuta osservazione sullo spostamento delle famiglie dall'interno dei rioni all'esterno delle mura di città dove si iniziavano a costruire case migliori (un po’ come è successo negli ultimi trent’anni a Piazza), pensò di istituire il battesimo di Contrada per evitare di far smarrire il forte legame del contradaiolo con la contrada, perdendo quel senso di appartenenza al territorio che invece è base dell'istituzione Contrada e del Palio senese.

Detto ciò è facile dedurre lo spirito con il quale il Consiglio direttivo del nobile quartiere Monte Mira, nell'anno 2012 ha istituito con un proprio regolamento il “Battesimo di Quartiere”, legare con un cerimoniale, misto tra sacro e profano, l’appartenenza al Quartiere.

Il quartiere Monte Mira è tra i quartieri che ha subito più pesantemente il fenomeno della migrazione di quartieranti nelle nuove zone residenziali, quartieranti che sentimentalmente sono rimasti legati al quartiere perché in esso vi hanno trascorso e vissuto parte della loro vita.
 
Ed è anche a loro, quelli che non nascono e non crescono più nel quartiere che si guarda; tutti, a qualsiasi età, potranno essere protagonisti del “Battesimo di quartiere”: potrà essere impartito ai bambini/e (quale dono fatto al figlio dal genitore), ai ragazzi/e egli adulti quale loro libera scelta.

Per quest'anno, la data stabilita per la cerimonia è Domenica 28 luglio, il tutto alla presenza di alfiere e tamburi, tra il rullo dei tamburi e lo sventolio festoso delle bandiere, il Presidente in qualità di massima autorità e rappresentante del popolo, battezzerà "quartierante a vita", usando l'acqua.

In ricordo verrà consegnato al quartierante una pergamena e il fazzoletto, con i colori del quartiere, giallo listato di nero e bianco, con stampato o ricamato lo stemma araldico, l’aquila; il fazzoletto andrà poi indossato legandolo al collo.                                                                           
                                                                                   Filippo Rausa

lunedì 22 luglio 2019

8 gli aspiranti Cavalieri giostranti iscritti nel nobile quartiere Monte Mira

Di seguito la nota trasmessa all'Amministrazione Comunale relativa gli aspiranti cavalieri iscritti per il nobile quartiere Monte Mira.



Al Sig. Sindaco avv. Nino Cammarata
                                                                                  Al Coord. del Palio Nino Vullo                                                                                                                            Piazza Armerina


Lo scrivente Filippo Rausa presidente del nobile quartiere Monte Mira, in ordine alfabetico, trasmette l’elenco degli 08 aspiranti Cavalieri Giostranti che prenderanno parte alle prove libere e di selezione del Palio dei Normanni, 64esima edizione.   

1.     CAGNO    DANILO  
2.     CIFALU’   SALVATORE   
3.     RIZZO      MARIO    
4.     STIVALA CALOGERO
5.     SPITALE ANDREA
6.     TAGLIARINO AMBROGIO                
7.     TAGLIARINO IVAN          
8.     TAGLIARINO SALVATORE              


Piazza Armerina 19 luglio 2019


 Il Presidente
Filippo Rausa

domenica 21 luglio 2019

La Domenica con Gesù, XVI del T.O. / C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Abramo…Vide…Tre uomini…Si prostrò fino a terra, dicendo:…Mio Signore…Non passare oltre senza fermarti…Si vada a prendere un po’ d’ acqua, lavatevi i piedi…Prese un vitello…Prese panna e latte fresco…E li porse loro…Poi gli dissero…Tornerò da te fra un anno…Allora Sara, tua moglie, avrà un figlio”. Gen 18,1-10° . 
“…Cristo in voi…E’ lui che noi annunciamo…”. Col 10,24-28 . 
“…Una donna, di nome Marta, lo ospitò…Una sorella, di nome Maria…Seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola…” Lc 10,38-42.

Proponiamo una breve riflessione dello studioso J.M. Castillo. L’ insegnamento dei due personaggi, Marta e Maria, appare molto importante. Ma, in un periodo di grandi cambiamenti, come il nostro, esso si rivela, addirittura, fondamentale. Di che cosa si tratta ? In questo momento storico, ciò che affiora con chiarezza è, certamente, il progresso tecnologico. Quali saranno, quindi, le conseguenze del progresso ? Possiamo affermare, senza timore di essere smentiti, che i robot potranno fare quasi tutti i lavori, che gli uomini erano soliti fare abitualmente. Solo una cosa non potrà essere fatta dalle macchine, quella di fornire “ciò che è specificamente umano”: dare affetto, bontà e tenerezza agli altri. Proprio quello che normalmente offrono, ad esempio, le donne o viene simboleggiato in loro. Ci rendiamo abbastanza conto di ciò che rappresenta una donna, capace di ascoltare, di interessarsi degli altri e di stare con coloro che sono in difficoltà ?

Facendo tesoro della pagina del vangelo di Luca, possiamo, a buon diritto, affermare che mentre
Marta è “l’ aiuto”, Maria è, invece, “l’ ascolto”. Marta rappresenta l’“essere per gli altri”, Maria l’”essere con gli altri”. Marta è “servizio”, Maria è “compagnia”. Noi, esseri umani, abbiamo bisogno di tutte e due la cose; cioè, di quello che rappresentano Marta e Maria. Infatti, tutti ci auguriamo di essere aiutati ed ascoltati. Quindi, Marta è la rappresentazione di ciò di cui ognuno “ha bisogno dagli altri”, mentre Maria è la rappresentazione di ciò che ognuno “dà agli altri”.

Vediamo che Gesù esprime la propria preferenza per quello che è e rappresenta Maria. Sappiamo che molti sono disposti a dare; mentre risultano sempre di meno le persone disponibili ad ascoltare. Marta aveva così tanto da fare, fino al punto di non trovare il tempo per ascoltare. Tuttavia, Gesù pensa che la cosa migliore che noi possiamo fare, sia quella di essere sempre disponibili ad ascoltare e a dedicare il nostro tempo e l’ attenzione a ciò che dice l’ altro/a e ad incentrare il nostro interesse su quello che è il mondo dell’ altro o dell’ altra, su ciò che lo preoccupa, desidera o si attende.

La rovina delle relazioni interpersonali deriva dalla mancanza di ascolto. Questa carenza distrugge i matrimoni, le famiglie, le amicizie e i gruppi umani. I politici falliscono, perché non ascoltano i cittadini. I preti ed i vescovi non capiscono adeguatamente la propria missione, quando non ascoltano o si disinteressano dei più lontani dalla Chiesa e da Dio.

Notiamo con piacere, invece, che quando il Papa visita un paese è pronto ad “imparare”.

Solo così, la Chiesa si avvicina ai popoli e si identifica meglio con le domande e le necessità della gente. 
                                                                        Mons. Antonino Scarcione
 

sabato 20 luglio 2019

Aspettando il Palio collocate le bandiere araldiche del nobile quartiere Monte Mira

Aspettando il Palio dei Normanni, venerdì 19 luglio, i soci del quartiere hanno collocato lungo le principali vie, le prime bandiere araldiche del nobile quartiere Monte Mira.
Nell'occasione è stata collocata sulla lapide del compianto Giorgio Boris Giuliano il tricolore è una coccarda con i colori del nobile quartiere.



 




Al via il Palio dei Normanni con le prove libere e le selezioni dei quartieri


Ricordando Giorgio Boris Giuliano...


Piano del traffico previsto per domenica 21 luglio, in occasione della giornata in ricordo del vice-questore Giorgio Boris Giuliano.

Pubblichiamo il piano del traffico previsto per domani, domenica 21 luglio, in occasione della giornata in ricordo del vice-questore Giorgio Boris Giuliano. Ad integrazione della mappa comunichiamo che dalle ore 7 del mattino in piazza Garibaldi, via Cavour e via Vittorio Emanuele vigerà il divieto di sosta e rimozione.

venerdì 19 luglio 2019

Piazza Armerina, Palio dei Normanni: i quartieri incontrano la stampa. Prime anticipazioni su alcune novità


Si è svolta ieri, nella sede del comitato del quartiere Castellina, una conferenza stampa indetta dai quartieri storici della città che partecipano all’organizzazione il Palio dei Normanni. L’incontro, al quale hanno preso parte il sindaco Cammarata, l’assessore Messina e il coordinatore del Palio Dino Vullo, è stato organizzato soprattutto per definire alcuni aspetti tecnici relativi all’organizzazione mentre la presentazione ufficiale della manifestazione avverrà in grande stile a Catania il 30 luglio ore 10,30 nell’auditorium dell’ex palazzo ESA., alla presenza dell’assessore regionale al turismo Manlio Messina.

Nell’incontro di ieri sera sono stati soprattutto chiariti gli aspetti tecnici relativi all’utilizzo del bersaglio delle prove (il c.d. saraceno) che quest’anno, grazie al contributo economico di alcuni cavalieri, verrà sostituito con un attrezzo in grado di diminuire il contraccolpo ricevuto dai concorrenti durante le prove in cui è previsto l’impatto con il bersaglio. Nel corso dell’incontro è anche stato chiarito che, contrariamente a quanto diffuso sulla stampa, il vecchio saraceno non è mai stato affittato al comune di Piazza Armerina dalla ditta locale che lo aveva progettato e realizzato.

Nel corso dell’incontro sono state rese note le date relative alla prove di qualificazione (riportate sotto) che dovranno decidere i 20 cavalieri partecipanti , più quattro riserve, che dovranno affrontarsi nella quintana di giorno 14 agosto al campo sportivo Sant’Ippolito. Quest’anno a differenza dalle passate edizioni potranno essere iscritti anche cavalieri che utilizzano purosangue inglesi.

Sulla manifestazione e sulle tanto attese novità annunciate da tempo solo qualche anticipazione da parte dell’assessore Ettore Messina. A parte gli abiti nuovi il Palio dei Normanni avrà quest’anno una regia vera che non si limiterà a guidare i movimenti scenici. Inoltre la tre giorni dedicata a Ruggero D’Altavilla, verrà inserita in un più grande contenitore dedicato al medioevo, una manifestazione organizzata e diretta da Liliana Nigro , insegnante dell’accademia delle Belle Arti di Catania con già alle spalle una grande esperienza proprio in questo tipo di eventi. Lo speaker ufficiale sarà Salvo La Rosa mentre la diretta televisiva sarà curata da Gianluca Murella con una formula totalmente rinnovata rispetto allo scorso anno.

L’incontro di ieri è stato concluso dal sindaco Cammarata che ha rinnovato a tutti i cittadini l’invito ad acquistare i biglietti della lotteria del Palio con lo scopo non solo di partecipare per vincere il primo premio consistente in un’auto ma soprattutto per aiutare l’organizzazione ad acquistare gli abiti delle comparse.

Tratto da: StartNews

21 Luglio 1979 - 21 luglio 2019, Piazza Armerina ricorda l'omicidio di Giorgio Boris Giuliano vice Questore e Capo della Squadra Mobile di Palermo.

Palazzo Inguardiola, via Monte, 1 nell'omonimo quartiere Monte Mira

Questa domenica Piazza Armerina ricorderà la figura del nostro concittadino Giorgio Boris Giuliano, con una serie di eventi che culmineranno all'atrio biblioteca alle ore 20:30. 
Per l'occasione Poste Italiane allestirà due banchetti (uno all'ingresso della Sala Consiliare e l'altro all'atrio biblioteca) per uno speciale annullo filatelico dedicato.  La cittadinanza è invitata a partecipare

Nel video, PIF racconta la figura del vice-questore Giorgio Boris Giuliano, l'eroe piazzese ucciso dalla mafia il 21 luglio di 40 anni fa. 


Battesimo di Quartiere 8^ edizione - Domenica 28 luglio piazza Castello, ore 18:30


giovedì 18 luglio 2019

Il 20 e il 21 luglio la Villa romana del Casale chiuderà in anticipo per registrare una puntata di “Ulisse: il piacere della scoperta”


La Villa Romana del Casale chiuderà anticipatamente nei giorni 20 e 21 luglio per permettere ad Alberto Angela di registrare una puntata di Ulisse: il Piacere della scoperta” dedicata al sito archeologico. Non è la prima volta che il noto divulgatore scientifico si occupa della Villa. Per il programma passaggio a Nord Ovest registrò una puntata andata in onda il 21 gennaio del 2017.

Il comunicato dell’U.R.P. del museo della Villa Romana del Casale

Si comunica che, a causa delle riprese televisive programmate per la trasmissione “Ulisse: il piacere della scoperta”, nei giorni 20 e 21 la Villa Romana del Casale chiuderà anticipatamente ai visitatori alle ore 17,00 e i visitatori dovranno comunque lasciare la stessa improrogabilmente entro le ore 18,00. 
Considerata l’importanza del programma per la comunicazione al grande pubblico, ci scusiamo per il disagio, sapendo comunque che il pubblico apprezzerà la divulgazione e la visibilità dello straordinario complesso monumentale sulle reti nazionali ed estere.
 

venerdì 12 luglio 2019

Intitolazione istituendo museo archeologico regionale di palazzo Trigona all’archeologo Sebastiano Tusa.

 
Di seguito la nota inviata all'Amministrazione Comunale in data 11 luglio 2019
            
Al Sindaco avv. Nino Cammarata -  
Al Presidente del Consiglio Comunale prof. Marco Incalcaterra    



Oggetto: intitolazione istituendo museo archeologico regionale di palazzo Trigona all’archeologo Sebastiano Tusa.


Gli scriventi Presidenti pro-tempore delle Associazioni, Mira 1163 e nobile quartiere Monte Mira, avendo appreso tramite notizie di stampa che la Regione Siciliana ha finanziato l’ultimazione dei lavori del Museo Archeologico di palazzo Trigona, esprimono il loro apprezzamento per tutti coloro i quali indistintamente si sono prodigati a raggiungere tale obiettivo finale. 
In tale occasione, le sopra citate associazioni rappresentano che sarebbe un ottimo intendimento intitolare allo sfortunato “archeologo Sebastiano Tusa”, il precitato, istituendo Museo archeologico regionale.
L’individuazione non deve ritenersi casuale e/o pietistica, ma assume una certa rilevanza in quanto l’ex assessore ai BB.CC. della Regione Sicilia si era reso molto attivo nella tutela, conservazione e rilancio dei BB.CC. in Sicilia. 
Non ultimo, avallò e spinse per il finanziamento affinché fossero ultimati i lavori per il museo di palazzo Trigona.


Infatti, furono diverse le presenze del compianto Assessore nella nostra Città prima del tragico incidente dove prematuramente ha perso la vita.

Pertanto, per quanto sopra detto, si chiede che l’Amministrazione Comunale si faccia promotrice presso la Presidenza della Regione Sicilia per far sì che, ad ultimazione lavori e ad apertura del Museo, lo stesso venga intitolato al compianto “Archeologo Sebastiano Tusa”. 
Si ringrazia anticipatamente per la disponibilità, certi di una Vostra condivisione, si porgono cordiali saluti.



     Il Presidente Mira 1163           Il Presidente del Quartiere

         Francesco Galati                           Filippo Rausa


lunedì 8 luglio 2019

Palio 2019, aperte le iscrizioni per gli aspiranti cavalieri giostranti

Con la pubblicazione del Bando da parte dell’Amministrazione Comunale, da lunedì 08 luglio sono aperte le iscrizioni per gli aspiranti Cavalieri giostranti per la 64^ edizione del Palio dei Normanni.

I Cavalieri che vorranno rappresentare i colori del Nobile Quartiere Monte Mira potranno iscriversi così come previsto dal regolamento Palio, recandosi presso la sede di via Floresta, al civico 3, ogni giorno dalle ore 18,00 alle ore 20,00.

Per essere iscritti e partecipare alle selezioni i cavalieri devono avere un’età non inferiore a 18 anni compiuti all’atto dell’iscrizione, e presentare la documentazione prevista nel bando.

Ogni aspirante cavaliere (pena la decadenza) dovrà iscriversi in un solo quartiere.
                                                              Filippo Rausa

domenica 7 luglio 2019

La Domenica con Gesù, XIV del T.O. / C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale
 

“…Voi sarete allattati e portati in braccio, e sulle ginocchia sarete accarezzati. Come una madre consola un figlio, così io vi consolerò…” Is 66,10-14c . 
“…Non è la circoncisione che conta, né la non circoncisione, ma l’ essere nuova creatura…” Gal 6,14-18 . 
“…Il Signore designò altri 72 e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi…” Lc 10,1-12.17-20.

Il numero 70 (o 72 ) si deve comprendere a partire dal simbolismo del numero 7. Infatti, nel mondo giudaico, questo numero indicava tutti i popoli della terra (Cfr. F. Bovon ). Perché indica pienezza o totalità. In altri termini, la vocazione missionaria è per ogni cristiano ed è un elemento costitutivo della fede.

La vita condotta da Gesù, come profeta itinerante e quella stessa realizzata dai discepoli, sono elementi che mostrano una certa continuità tra Gesù ed i suoi discepoli. Essi hanno prolungato, fino ad oggi, come afferma J. M. Castillo, il messaggio del Signore, la sua rivelazione di Dio ed il suo progetto etico, che rende il mondo più abitabile.

La cosa deplorevole è la seguente: col passare del tempo e a partire dall’ anno 313, Costantino
“garantì alla comunità dei cristiani gli stessi privilegi, che gli imperatori romani avevano concesso a coloro che promuovevano le finalità culturali e religiose della società romana”. Ma questa situazione era la più evangelica ? Certo, in questo modo fu “garantita” la presenza della Chiesa. Ma ciò talvolta ha implicato l’ “emarginazione” dell’integrità del vangelo.

Invece, la radicalità del messaggio di Gesù dev’ essere attualizzata anche nel nostro tempo senza uniformarsi alla società ingiusta e disuguale, prodotta dal sistema politico ed economico, in cui ci veniamo a trovare. Ovviamente, coloro che riescono a conservare intatta l’ aspirazione all’ utopia (il grande ideale del Vangelo ), prolungano nella storia la “memoria sovversiva” di Gesù. 
 
                                                                                         Mons. Antonino Scarcione