
Dario Canfora artista dalle mille qualità, purtroppo, "nemo profeta in patria est!”, ed appunto al famoso detto latino “non si è mai profeti in patria, Dario, non costituisce certamente un'eccezione.
Abilissimo artigiano, capace di realizzare presepi artistici, bellissimi; scenografie come quella del palco d’onore per i figuranti del Palio dei Normanni, o l’allestimento della Sala dei cimeli del quartiere Monte, ai tanti vari restauri che qui evitiamo di citare, grandi e piccole opere d’arte nate dalla manualità e dal talento, che purtroppo non trovano riscontro nella nostra città.

Detto orologio meccanico, composto da due campane la più antica del 1667 e la più recente del 1721, con relativi martelli batti campana e la struttura in ferro battuto che lo componeva, era conservato presso il museo Diocesano e correva il rischio di essere dimenticata in qualche nicchia del museo.

COMPLIMENTI, OTTIMA IDEA !
RispondiEliminaCOMPLIMENTI, OTTIMA IDEA !
RispondiEliminavorrei sapere chi ha avuto la brillante idea di smantellarlo....
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