……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.

Passano, infatti, da una presunta conoscenza di Cristo ad un'autentica esperienza del Risorto.
E' bello, nella vita, essere accompagnati da persone, che illuminano il significato dell'esistenza e indicano la meta.
Tale compito è svolto, egregiamente, da Pietro, che nella I lettura, spiega bene il nuovo senso della storia personale e del mondo.
Nella II lettura, poi, con raffinata pedagogia, egli esorta, altresì, a vivere un corretto rapporto filiale con Dio.
L'evangelista Luca, nel brano odierno, invece, narra, con grande bravura, l'incontro di Gesu' con i due discepoli.
L'uno, ben identificato, si chiama Cleopa, l'altro, invece, rimane senza nome, proprio perchè, probabilmente, ogni lettore vi si possa riconoscere.
L'episodio è costituito da alcune parti. Nella prima, i due appaiono come uomini con una mentalità tipica dell'Antico Testamento; nella seconda, camminando con lo sconosciuto viandante, si aprono a nuovi orizzonti e diventano uomini del Nuovo Testamento; nella terza, riconoscono, nello sconosciuto, Gesu' risorto.
Nella parte finale, si puo' cogliere anche il risultato psicologico e spirituale del cammino fatto dai due.
L'autore osserva, giustamente, che l'allontanamento dalla comunità implica per i due una cocente sconfitta e il crollo di un sogno a lungo coltivato.
Sembra tutto finito, ma Cristo continua a fare notizia e proprio per questo il dialogo tra i due è molto animato.
A questo punto, Gesu' in persona si unisce a loro, affinchè il loro cammino materiale diventi un cammino di fede, capace di offrire risposte ai loro interrogativi.
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Cena di Emmaus (Caravaggio) |
Gesu' è li' , vicino a loro, ma " i loro occhi erano incapaci di riconoscerLo".
Solo dopo, Emmaus, la meta, a cui i discepoli erano diretti, si rivela colorata di fiducia. Essi, infatti, esclamano: "Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture? " Viene qui formulato il secondo sentimento, la gioia.
" Essi lo riconobbero nello spezzare il pane".
Anche noi, che leggiamo questa famosa pagina del racconto dei due discepoli, siamo invitati a ripercorrere la stessa strada.
Cosi', Emmaus, all'inizio tomba della speranza, diventa il simbolo della vita nuova, che rinasce, dopo l'incontro con Cristo.
Come Cleopa e il suo anonimo compagno, ciascuno di noi è sollecitato a compiere quel cammino e ad essere cantore della speranza.
Anthony Cansas
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