……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale
Testi:
"...Hai compassione di tutti, perchè tutto puoi, chiudi gli occhi sui
peccati degli uomini, aspettando il loro pentimento..." Sap 11, 22-12,2 .
"Fratelli, preghiamo continuamente per voi, perchè il nostro Dio vi renda
degni della sua chiamata..." 2Ts 1, 11-2, 2 . "Ma Zaccheo, alzatosi,
disse al Signore: Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri
e se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto"... Lc
19, 1-10
-
Cercare. Il testo inizia e termina con il verbo "cercare": nel v. 3,
Zaccheo "cercava" di vedere chi fosse Gesù ; nel v.10, "Il
Figlio dell' uomo infatti è venuto a "cercare" e a salvare ciò che
era perduto". Nella teologia lucana, il verbo "cercare" è
importante ed è associato a: verità, salute, senso della vita o della salvezza.
Il cap. 15 è proprio quello della "ricerca"; ad es. della
pecora, della moneta smarrita e di tutti e due i figli (il minore e il
maggiore) .

Le
parole di Gesù suscitano reazioni diverse: grande gioia in Zaccheo e scandalo
tra la folla ( "tutti mormoravano"). Notiamo che la critica è contro
Gesù, perché parla e sta con un peccatore.
-
Oggi. "Oggi" devo fermarmi a casa tua" (v.5) ."Oggi"
per questa casa è venuta la salvezza" (v.9) . Vediamo, così, che il
peccatore pentito accetta Gesù come Messia, chiede e la sua richiesta è
esaudita; cerca la salvezza e la trova (11, 9) . La salvezza non è, quindi,
collocata in un futuro incerto, ma accade nel momento dell'incontro personale
con Gesù : oggi è il tempo favorevole, l' istante in cui la persona può
accogliere o rifiutare la salvezza.

- La
restituzione. La decisione di Zaccheo sembra contraddire uno degli insegnamenti
del Signore, più cari a Luca; "Chiunque tra voi non rinuncia a
"tutte" le sue ricchezze non può essere mio discepolo" (Lc 14,
33). Perché, allora, Zaccheo non dona tutto ?
Possiamo
pensare che, mentre il dono ai poveri esprime generosità, la restituzione
esprime pentimento e giustizia. In questa luce, la scelta di Zaccheo incarna l'
idea di solidarietà, fondamento della comunità del Risorto: " quanti
possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era
stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli..." At 4, 34-35) .
Con Luca abbiamo avuto modo di constatare come la condivisione dei beni sia una
terapia contro i pericoli della ricchezza. Il cammino di Zaccheo è, quindi, il
percorso di un uomo, che riscopre la propria identità di Figlio e Fratello ed
inizia un cammino, in cui tutto ciò che è ed ha, è al servizio del Regno,
identificato con il "piccolo", il povero.
Mons. Antonio Scarcione
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