Come da secolare
tradizione Venerdì alle ore 19,00 dalla chiesa Collegiata del Santissimo
Crocifisso, avrà luogo la solenne Processione del simulacro del Crocefisso per
le vie cittadine, un avvenimento solenne che esprime lo spirito religioso della
comunità cittadina che anno dopo anno, rinnova una antica tradizione che
si tramandandosi di generazione in generazione..........
Gesù, dalla Croce
grida al mondo la sua sofferenza per i chiodi che lacerano la sua carne,
simboli della sua condizione di tradito, di esule, di emarginato, di ramingo,
di rifiutato.
Riporto in analogia il
commento a una poesia di mons. Fulton Y. Sheen, intitolata; C’è un uomo
inchiodato sulla Croce:
“Ero
uscito di casa per saziarmi di sole! quando nel silenzio, mi colpì un
pianto, vidi un uomo inchiodato sulla Croce.
Cercai
di togliere i chiodi dai suoi polsi, ma Egli mi disse di lasciarli dove erano
perchè sarebbe sceso soltanto quando tutti gli uomini si sarebbero uniti.
Gli
chiesi cosa potessi fare per lui.
Ed
Egli mi rispose di andare per tutto il mondo e di dire a tutti: C’è un uomo
inchiodato sulla Croce.
Il
suo grido è un richiamo alla benevolenza e all'amore, un monito, un invito a
rileggere la storia dell’uomo, perché nulla si ripeta degli errori del passato,
perché prevalga in tutti il sentimento di fraternità, atto a schiodare Cristo
dalla Croce.
I
morti di ieri, i morti di oggi, i morti di ogni paese, vittime
dell’irrazionalità umana, sono ombre che nessun tempo potrà mai cancellare ma
che possono indurci a riflettere per deporre il fardello dell'indifferenza.
Il
senso dell’uomo è nell’ospitalità del suo essere.”
Filippo Rausa
Filippo Rausa
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