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in giallo i cortili del plesso Trinità |
Ricorderete come il 13 aprile 2012 il Comitato nobile quartiere Monte per voce del suo presidente Filippo Rausa aveva avanzato all'Amministrazione comunale dell'epoca, l’idea di realizzare un campetto da gioco nel quartiere, proponendo il grande cortile esterno della scuola Trinità.
Infatti, il nobile quartiere Monte che per la sua posizione geografica sul colle Mira, non presenta superfici necessarie per costruire ex novo detta struttura, tuttavia, possiede nel cuore del quartiere due grandi cortili, quelli appunto della Scuola Trinità, entrambi confinanti, uno dei quali, sarebbe potuto essere adibito quale spazio polisportivo, per colmare quel gap che non vede alcuna struttura sportiva, ricreativa nel quartiere Monte.

Con l'arrivo della nuova Amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Miroddi, il consiglio direttivo del Comitato di quartiere torna alla carica, forte della consapevolezza della bontà della proposta, che di fatto viene premiata con la notizia comunicataci in anteprima (novembre 2014), dal Vice sindaco, Assessore ai LL.PP. Giuseppe Mattia della presentazione di un progetto al Credito Sportivo per un impegno di spesa di 150 mila euro per la realizzazione di una struttura polivalente
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Filippo Rausa |
Incontenibile la gioia del presidente Rausa, le sue parole cariche di soddisfazione la dicono lunga sul risultato ottenuto, "questi sono i risultati che portiamo a casa, le nostre proposte che si concretizzano sono vera e viva testimonianza dell'impegno di un gruppo di uomini e donne che da anni sono al servizio del quartiere".
Un grazie di cuore va al Sindaco Filippo Miroddi, al vice Sindaco nonché Assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Mattia, al consigliere comunale del territorio Laura Saffila, che fin dall'inizio hanno creduto sulla bontà del progetto, faremo felici centinaia di ragazzi, continua Rausa, che fino a ieri erano costretti a giocare per strada, nelle piazze o a spostarsi in altre zone della città.
L'auspicio è che il nostro esempio la nostra vitalità sia d’incoraggiamento per tutti quei quartieranti che ancora non hanno deciso di scommettersi insieme a noi per un quartiere migliore, per una città più viva.
Non si può continuare ad essere indifferenti e/o insensibili sulle cose che ci circondano, così come poi non si ci può lamentare; occorre far crescere il quartiere che paradossalmente seppure cuore pulsante del centro storico, troppo spesso per colpa nostra e per la strafottenza di una certa classe politica è stato relegato ai margini.
Filippo Purrazza
Filippo Purrazza
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