Da qualsiasi punto di vista si
assuma la visuale non c'è dubbio che, oggi, Piazza Armerina ha compiuto una
svolta che segnerà la storia e, per quello che più ci interessa e soprattutto ci
appassiona, fissa un punto di partenza per il futuro.
Piazza Armerina ha chiesto a gran
voce e con grande partecipazione di pubblico di transitare in un territorio
amministrativo diverso da quello dell'ex provincia di Enna perchè il sistema
politico, chiuso e divisivo, che in esso si è consolidato non è stato
all'altezza del ruolo che gli elettori, ogni volta, con fiducia e speranza, gli
hanno affidato.
È sotto gli occhi di tutti il
degrado e l'abbandono di tutto il territorio!
Emblematicamente: area industriale
di Dittaino, l'oramai famigerata SP4 - che parrebbe non abbia finito di dare
sorprese -, tutte le altre strade, il sistema sanitario, il palazzetto dello
sport a Santa Croce, per citare un esempio a casa nostra.
Degrado fisico e strutturale che ben
raffigura lo spirito di quel sistema politico interessato e proteso solo a
conservare se stesso.

Dipende solo solo da Noi! Gli
ingredienti ci sono tutti: agricoltura ed artigianato, cultura e turismo,
imprenditoria e commercio.
Corre l'obbligo di ringraziare tutti
i Consiglieri Comunali, rappresentanti di tutti i cittadini di Piazza Armerina,
i quali nel rispetto dei principi costituzionali hanno voluto omaggiare la
democrazia.
Si ringrazia tutta l'Amministrazione
comunale ed il Centro Diurno per Anziani e tutti gli Amici e cittadini di Piazza
Armerina che ci hanno sostenuto.
Un ringraziamento anche a tutti
coloro i quali, di parte avversa, checché se ne dica, hanno offerto punti di
vista utili ad un serio e costruttivo scambio dialettico, sale della
democrazia.
A tutti un vivo ringraziamento.
Il Comitato
Nessun commento:
Posta un commento