Giovedì 8 dicembre 2016 festa dell’Immacolata Concezione; il nobile quartiere Monte continua a scrivere pagine di storia che sia aggiungono alle tante della città di Piazza Armerina, riuscendo a coniugare storia, fede e tradizione.
La cerimonia, al suo terzo anno di vita, ha coinvolto il Sindaco Filippo Miroddi; in rappresentanza del vescovo, il preposto della cattedrale mons. Antonino Scarcione, la delegazione del Presidio di Piazza Armerina dei cavalieri Templari Federiciani, con i cav. Pietro Bruno Aronica e Antonino Rausa; la Fondazione Prospero Intorcetta, con il suo presidente Giuseppe Portogallo; l'associazione Mira 1163, con il suo presidente Ciccio Galati; la protezione civile con Sicilia Soccorso e Plutia Emergenza, oltre a diverse autorità civili, militari e tanti quartieranti e concittadini.
La cerimonia con partenza da piazza Cattedrale ha visto il corteo preceduto dagli omaggi floreali all'Immacolata portarsi ai piedi dell'edicola, lì, il presidente del quartiere Monte Filippo Rausa, nel salutare e ringraziare tutti gli intervenuti ha spiegato le motivazioni dell'evento, sottolineando con orgoglio come il popolo piazzese fosse stato precursore di eventi, maturati dalla Chiesa oltre un secolo dopo.

E' stato reso omaggio all’Immacolata Concezione con la posa di cinque corone floreali, nel luogo dove i nostri antenati nel 1692, ben 162 anni prima che Chiesa si pronunziasse con il dogma proclamato l’8 dicembre 1854 da Papa Pio, avevano affermato, scolpendolo sulla pietra, che la Vergine Maria è stata concepita senza peccato originale, ossia su di essa non gravava il peso dell’antica colpa che commisero il primo uomo e la prima donna, Adamo ed Eva, i quali disubbidirono a Dio e furono perciò allontanati dal Paradiso Terrestre.

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