Al Sig. Sindaco della città di Piazza Armerina
Dott.
Filippo Miroddi
Oggetto: donazione albero
Gli scriventi presidenti dei sodalizi indicati, intendono fare dono alla Città di Piazza Armerina di un albero cipresso da mettere a dimora nel spazio esistente nella piazzetta prospiciente il Collegio dei Gesuiti, dove è stata ubicata la statua in pietra del gesuita nostro concittadino, padre Prospero Intorcetta.
La scelta dell’albero cipresso non è casuale ma risponde a precisi criteri, di sicurezza, in quanto le sue radici penetrano “a chiodo” nel terreno, evitando di fare sopraelevare la pavimentazione, e simbolico, in quanto rappresenta la vita. A tale uopo, il cipresso veniva indicato dal poeta Catullo, famoso per le sue liriche amorose, “fra gli alberi che gli sposi erano soliti ricevere in dono a conferma del suo valore simbolico riconducibile al perpetuarsi della vita”.
Inoltre, il cipresso rappresenta la saggezza e la nobiltà di una città e non a caso la allocazione in quel preciso posto viene abbinato alla figura di padre Prospero Intercetta.
A tale lodevole iniziativa, nei giorni scorsi si è associato anche l'imprenditore Ettore Messina, il quale molto attivamente si stà spendendo per far si che la città possa attrarre il turista, "non mordi e fuggi" ma per una sua permanenza di alcuni giorni.
Pertanto, chiedono l’autorizzazione alla messa a dimora, che sarà effettuata nei tempi e nei modi indicati da un agronomo.
Si ringrazia e si porgono i più cordiali saluti.
Piazza Armerina, 22 agosto 2017La scelta dell’albero cipresso non è casuale ma risponde a precisi criteri, di sicurezza, in quanto le sue radici penetrano “a chiodo” nel terreno, evitando di fare sopraelevare la pavimentazione, e simbolico, in quanto rappresenta la vita. A tale uopo, il cipresso veniva indicato dal poeta Catullo, famoso per le sue liriche amorose, “fra gli alberi che gli sposi erano soliti ricevere in dono a conferma del suo valore simbolico riconducibile al perpetuarsi della vita”.
Inoltre, il cipresso rappresenta la saggezza e la nobiltà di una città e non a caso la allocazione in quel preciso posto viene abbinato alla figura di padre Prospero Intercetta.
A tale lodevole iniziativa, nei giorni scorsi si è associato anche l'imprenditore Ettore Messina, il quale molto attivamente si stà spendendo per far si che la città possa attrarre il turista, "non mordi e fuggi" ma per una sua permanenza di alcuni giorni.
Pertanto, chiedono l’autorizzazione alla messa a dimora, che sarà effettuata nei tempi e nei modi indicati da un agronomo.
Si ringrazia e si porgono i più cordiali saluti.
Il Presidente Mira 1163 Il Presidente del Quartiere
Francesco Galati Filippo Rausa
Francesco Galati Filippo Rausa
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