Testi: “…Guarda il cielo e conta le stelle, se riesci a contarle”…”Tale sarà la tua discendenza…” Gen 15,1-6;21,1-3 .
“…Per fede, Abramo…obbedì…e partì senza sapere dove andava…Per fede, Abramo, offrì Isacco,…il suo unigento figlio…” Eb 11,8.11-12.17-18 .
“Il bambino cresceva pieno di sapienza” Lc 2,22-40.
-La riflessione fa tesoro del commento di J.M. Castillo. Vediamo che la liturgia odierna propone ai cristiani la famiglia di Gesù come modello ed esempio di quello che deve essere e come dev’ essere una famiglia perfetta. Cosa che, se si pensa con le convinzioni di un credente, risulta abbastanza ragionevole. Tuttavia, questo implica anche un problema, l’ “idealizzazione” della “Sacra Famiglia”. Diciamolo subito, ma quest’ ideale corrisponde alla realtà o a quello che le persone “conservatrici” vorrebbero che fosse realizzato ?

-La famiglia è l’istituzione fondamentale, affinchè noi, quando veniamo a questo mondo, ci integriamo nella società e siamo buoni cittadini. La famiglia deve soddisfare all’ esigenza d’affetto e di educazione ai valori fondamentali, soprattutto ai “Diritti Umani”. Ma non dimentichiamo che la famiglia è, alle sue origini, un’ “istituzione economica”, che garantisce e sulla quale si rende legale il diritto di proprietà. Da questo deriva il pericolo che l’ interesse economico si sovrapponga ai valori. Bisogna proteggere i valori della famiglia. Essi vengono assicurati, quando si proteggono l’ affetto, il rispetto, il buon tratto di cortesia e la bontà.
Mons. Antonino Scarcione
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