Riceviamo e pubblichiamo una bellissima poesia del prof. Tanino Platania, pluripremiato poeta in diversi concorsi di poesia in Italia. Il tema che ha ispirato il componimento del poeta è la pandemia del coronavirus e la festività del Tre maggio che ricorda il rinvenimento del sacro vessillo papale di Maria SS. delle Vittorie del 1348, nell'antica badia distrutta di Piazza Vecchia.
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Disegno di Giuseppe Liguori |
Telegramma di Maria
Amorosi
figli miei di “Ciazza”,
sento
invocar da voi una grazia.
Mi
nomate: Maria Santissima delle Vittorie
e per questo Virus, state certi, non ci saranno
storie.
Mentre
qui tutto scorre uguale oggi come ieri,
voi
mi sembrate spaventati e pieni di pensieri.
Mai
un Tre Maggio è stato scordato
e
neanche questo sarà dimenticato, è solo rinviato.
Sono
e sarò sempre la vostra Madonnina
e
rattrista anche me questa vostra mascherina.
…Eh
si, lasciamo che passi via
questa
brutta pandemia.
Firmato Maria
P.S.
Saggio chi resta a casa
questo Tre Maggio.
Tutt’al più, col permesso di Dio,
da casa vostra passo Io,
portando pure i saluti del Figlio mio.
Tanino Platania
Ottima l'idea e bellissima anche la rima baciata. Grazie e complimenti al Prof. Platania.
RispondiEliminaOttima l'idea di lasciare una traccia di questo strano, brutto 3 di Maggio 2020. Grazie e complimenti al prof. Platania.
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