Di seguito alcuni scatti fotografici della processione del Venerdì Santo appena trascorso (15 aprile 2022), la prima del parroco don Giovanni Tandurella, dopo due lunghi anni di non effettuazione della stessa a causa della problematica legata al Covid-19.
La ripresa è coincisa con il nuovo corso della processione religiosa e di tutta l'organizzazione, voluta fortemente dall'arciprete don Giovanni per mettere "ordine" ad un'organizzazione che evidenziava diverse lacune di base.
Dopo qualche anno di assenza è tornata ad aprire la processione commemorativa della passione e morte di Gesù Cristo, lo stendardo della Confraternita del Ss. Crocifisso, con i confrati che hanno sfilato con il caratteristico saio e cappuccio; inoltre la presenza del Capitolo della cattedrale, i membri dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro insieme al Vicario generale, in assenza del Vescovo impegnato in altra processione in un comune della diocesi piazzese.
Nelle oltre quattro ore e mezza di processione per le vie della Città, il corteo è stato ordinato e in costante preghiera, così come da prassi, intervallato dai lamenti in lingua gallo-italica da parte dei lamentatori-portatori.
Gli oltre 150 portatori e portatrici hanno mantenuto un alto senso civico, rispettoso della sacralità nel trasportare a spalla le tre vare, lungo tutto il percorso che dal centro storico si protrae come da consolidata tradizione fino alla chiesa di San Pietro. La novità di quest'anno è stata la percorrenza della via Monte per ben due volte in ambo i sensi di marcia a causa della chiusura della via Crescimanno.
Naturalmente un plauso a tutti coloro che si sono impegnati nell'organizzazione, di uno dei maggiori eventi religiosi della Città; al parroco don Giovanni Tandurella e al suo vice don Alessio Aira.
Filippo Rausa
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