Con questa festa si ricorda l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme accolto dalla folla che lo acclama come re agitando fronde e rami presi dai campi.
Una tradizione legata alla ricorrenza ebraica di Sukkot durante la quale i fedeli salivano in pellegrinaggio al tempio di Gerusalemme portando un mazzetto intrecciato di palme, mirto e salice.
Con la Domenica delle Palme, con cui si ricorda l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme per andare incontro alla morte, inizia la Settimana Santa durante la quale si rievocano gli ultimi giorni della vita terrena di Cristo e vengono celebrate la sua Passione, Morte e Risurrezione.

La statio iniziale con la commemorazione dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme e la benedizione dei rami di palma e ulivo, come di consueto, si è tenuta sul grande spiazzo della Curia vescovile, piano Fedele Calarco, sul sagrato della chiesa di San Francesco.
E' seguita la processione con i rami di palma e ulivo all’interno della Cattedrale e la Santa Messa della Passione del Signore.
Filippo Rausa
Filippo Rausa
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