Presso il Calvario, in piano Sant’Ippolito le tre croci, illuminate al loro interno con una luce rossa, rifulgente anche a qualche chilometro di distanza, da qualche hanno prive della necessaria manutenzione erano insufficientemente illuminate.
I soci del gruppo portatori, dopo avere chiesto la necessaria autorizzazione a don Pino Paci responsabile del sito, hanno iniziato l’opera di sostituzione delle lampade e la pulitura delle tre croci che sovrastano il piano.
La Fede senza le opere non è vera, diceva papa Benedetto XVI, in occasione dell'Angelus rivolgendosi ai pellegrini riuniti nel cortile della residenza pontificia di Castel Gandolfo; e in effetti la vera fede poco può esistere senza le opere buone, come il sole senza luce ed il fuoco senza calore.
Grazie a tutti i Portatori di Maria SS. delle Vittorie che si sono adoperati, perché attraverso il loro lavoro, hanno ridato decoro al simbolo della cristianità, a cui ogni cristiano guarda memore del sacrificio di Nostro Signore Gesù.
3 commenti:
caty ha detto...
Con spirito di cooperazione e di sinergie il mondo potrebbe cambiare davvero ...grazie anche a nome mio
Caty Procaccianti
Mauro Mirci ha detto...
Sarebbe contento anche chi costruì quelle croci negli anni '70: Peppuccio Spadaro, che purtropo non c'è più.
Onore e Merito al grande Peppuccio Spadaro, io l'ho conosciuto, era un grande, altra opera d'arte che ha realizzato l'altare in ferro battuto che si conserva nella chiesa di San Martino.
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