"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 31 maggio 2019

Il Palio dei Normanni al porto di Catania, per la promozione dei Comuni della Sicilia Sud-Est "val di Noto".


Conferenza stampa nello spazio espositivo del Terminal Crociere di Catania (CCT - Catania Cruise Terminal), per la promozione dei Comuni della Sicilia Sud-Est "val di Noto" con la presenza di una delegazione del Palio dei Normanni e del Corteo Barocco di Noto.

Presenti i rappresentanti delle Amministrazioni interessate, tra cui molti Sindaci, la nostra città era rappresentata dall'Assessore al Turismo e Beni Culturali, Ettore Messina. Presente anche il dott. Tom Van Compernolle, Organizzatore della Promozione Estero, Sicilia Sud-Est, Val di Noto.

Una fantastica giornata per la promozione del territorio che ha visto impegnati in delegazione i rappresentanti del nobile quartiere Monte Mira con il gruppo Musici, il Capitano e alcuni dignitari, nei consueti abiti che identificano il quartiere e inoltre la presenza del conte Ruggero e della Gran Dama. 

Prendendo a prestito le parole della prof.ssa Liliana Nigro (docente dell'Accademia Belle Arti di Catania), che moderava i diversi interventi, "LA COSA PIÙ IMPORTANTE È CHE NOI AMIAMO LA NOSTRA TERRA, LA PORTIAMO NEL MONDO CON ORGOGLIO, È LA PROVA TANGIBILE E CHE SE CI CREDI PUOI FARE TUTTO".




 
 



 
 









lunedì 27 maggio 2019

A CAUSA DELLE INTEMPERIE METEOROLOGICHE NON HA AVUTO LUOGO LA PROCESSIONE DELL'AUSILIATRICE

Non era mai successo. Quest’ anno, invece, a causa del maltempo con pioggia e vento intermittenti, la tradizionale processione di Maria Ausiliatrice non ha avuto luogo.

Anche il Vescovo, Mons. Rosario Gisana, era pronto a venire. La statua di M. Ausiliatrice, quindi, è stata portata davanti alla Chiesa dei Teatini, pronta per iniziare il tragitto, ma lo strano cambiamento climatico non lo ha consentito. Lì, preghiere e grandiosi fuochi d’ artificio. In chiesa, canti, riflessioni e messaggi d’ accoglienza. 
Il bravissimo predicatore, don Michele Viviani, salesiano, ha portato da Catania alcuni ragazzi di colore, rifugiati, provenienti da un’ assurda guerriglia in Etiopia. 
Dopo una breve autopresentazione degli stessi (il nome e la nazione di provenienza), pieni di dignità e con la struggente nostalgia per gli affetti più cari e per la propria terra lontana, vestiti in abito liturgico, hanno presenziato alla cerimonia. 
L’ evento si è concluso con l’ Atto di Affidamento dei Giovani e di Piazza Armerina a Maria Ausiliatrice. I valori e i contenuti ci sono stati ed hanno inciso. Purtroppo è mancato il corteo per le vie e le piazze della Città. Alcuni hanno chiesto se ci sarà, successivamente, la processione. Come sapete, noi viviamo di volontariato. Non ci siamo sentiti di chiedere ai giovani portatori di venire un’ altra volta. Vanno all’ università o lavorano. 
Comunque, ai fedeli che avessero fatto voto di partecipare alla processione, il predicatore e il sottoscritto abbiamo ricordato che essi sono sciolti dall’ obbligo, perché il corteo non si è potuto fare a causa di una forza maggiore e “ad impossibilia nemo tenetur” (= nessuno è tenuto a fare cose impossibili). Ovviamente, rimane l’impegno della confessione e comunione).

                                            Mons. Antonino Scarcione



domenica 26 maggio 2019

La Domenica con Gesù, VI di PASQUA

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…E’ parso bene…allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie: astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime…” At 15,1-2.22-29 . 
“…Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio. Il suo splendore è simile a quello di una gemma preziosissima…” Ap 21,10-14.22-23 . “…Se uno mi ama, osserverà la mia parola…Lo Spirito Santo…Vi insegnerà ogni cosa…” Gv 14,23-29.

“Se uno mi ama”. Come, giustamente, afferma E. Ronchi, che seguiremo in questa breve riflessione, “è la prima volta che Gesù chiede amore per sé. Ma lo fa con estrema delicatezza, appoggiandosi su un libero “se vuoi”. Una base umile, fragile, pura, paziente e personale. Se uno mi ama, osserverà…perché si accende in lui un misterioso motore, che alimenta la vita. Dove, appunto, “I giusti camminano, i sapienti corrono, ma gli innamorati volano”.

L’ amore è “una scuola di volo”: innesca energia, luce, calore e gioia, elementi che mettono ali a tutto ciò che una persona fa.

Se riesci ad amare Lui, prenderai come cosa tua, come lievito e sale della tua vita, roccia e nido, linfa ed ala, ogni parola di colui che ti ha risvegliato l’ esistenza. La parola di Gesù è “Gesù stesso che parla, mi raggiunge e mi comunica sé stesso”. Come amarlo ? Si tratta di dargli tempo e cuore. Di fargli spazio. Se non pensi a Lui, se non parli, se non lo ascolti nel segreto del tuo cuore, forse “la tua casa interiore è vuota”. Se non c’ è nel cuore una liturgia, tutte le altre liturgie sono come maschere vuote.

“E noi verremo a lui”. Così, vediamo che il “Misericordioso”, senza casa, cerca casa proprio in me. Forse non troverà una vera dimora, ma solo un riparo, una stalla o una baracca. Ma Lui domanda, soltanto, di diventare frammento di cosmo ospitale, una casa per lo Spirito e la pace. Lo Spirito: tesoro, sorgente che non tace mai, vento che non cessa di soffiare; che avvolge i profeti, le gerarchie della Chiesa, i grandi personaggi, tutti noi, cercatori di tesori, cercatrici di perle.

Il popolo di Dio, per costante azione dello Spirito, evangelizza sé stesso (Eg 138). Parole come un vento che porta pollini di primavera, in cui ogni uomo e ogni donna hanno dignità di profeti, pastori, evangelisti.

Vi lascio la pace. Un miracolo fragile. Ciascuno con la sua piccola palma, è invitato a costruire, nel deserto della storia, un’ oasi di pace nelle relazioni interpersonali.

                                                               Mons. Antonino Scarcione

mercoledì 22 maggio 2019

Tubi di eternit in piazza Castello...

Si continua a imbrattare il centro storico, i luoghi prediletti da una spaurita ma determinata schiera di incivili quartieranti sono la piazza Castello, l'attiguo piano Carcere, la via Cavour e la piazzetta Fundrò che giornalmente sono deposito di spazzatura indifferenziata. 
In questi giorni qualche impavido incivile ha pensato bene di liberarsi di alcuni tubi di eternit e quale meta ideale per disfarsene; naturalmente la piazza Castello, dove sono stati depositati, forse perchè ritenuti reperti storici, da mostrare a turisti e piazzesi in attesa dell'apertura del museo al Castello.  
Tutto ciò è inconcepibile perchè sono almeno 4 anni che vi è il servizio porta a porta, i rifiuti vanno differenziati per tipologia e invece c'è ancora chi si ostina a non rispettare la legge. 
Detto cio, considerato che i luoghi sopra citati, ormai da anni sono meta prediletta di queste ignobili persone che sversano i loro rifiuti, incuranti della legge e del rispetto verso il prossimo, invitiamo l'Amministrazione comunale a collocare delle telecamere di videosorveglianza per il controllo del territorio al fine di idendificare questi cafoni e sanzionarli come stabilito dalla legge.



Triduo per i festeggiamenti alla Madonna Ausiliatrice

Riceviamo e Pubblichiamo

 

domenica 19 maggio 2019

Una delegazione del Palio dei Normanni all'Infiorata di Noto.

Sabato 18 maggio una delegazione del Palio dei Normanni con il nobile quartiere Monte Mira, la Castellina i Canali e l'ass. Piazza Medievale, sono state ospiti dal Comune di Noto per rappresentare un piccolo spaccato del Palio dei Normanni in occasione della 40^ edizione dell'Infiorata.
Di seguito le foto più salienti dei soci che hanno rappresentato il nobile quartiere, e il link delle foto postate su facebook dall'Assessorato Turismo e Spettacolo di Piazza Armerina: La delegazione del Palio dei Normanni all'Infiorata di Noto.