"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 28 febbraio 2011

Buon compleanno Laura



Oggi è il Compleanno di una persona molto speciale,

LAURA Saffila

socio del quartiere, moglie e compagna di vita di Filippo Rausa.

A Lei rivolgiamo i nostri più sinceri ed affettuosi

AUGURI













domenica 27 febbraio 2011

Neve a Piazza


scorcio di piazza Castello


Dopo un anno ieri sera sabato 26 febbraio ha nevicato, peccato che sia durato solo un paio d'ore.
Aspettando la prossima nevicata... forse il prossimo inverno, uno scatto fotografico di piazza Castello. 
Poi come spesso accade le batterie hanno fatto karakiri.









Tratte da facebook pubblichiamo alcuni scatti del dott. Sebastiano Arena.

il quartiere Monte visto da piano Marino

il quartiere Monte visto da piano Marino




S.Francesco e in basso al centro il palazzo di Città


Cattedrale innevata



sabato 26 febbraio 2011

Il 13 marzo con una messa solenne sarà ricordato il vescovo Sajeva


Il Consiglio direttivo del Comitato Monte venerdì 25 febbraio ha incontrato Sua Ecc. il vescovo mons. Michele Pennisi relativamente la vicenda umana, la storia, ai più sconosciuta e dimenticata sulla vita di mons. Cesare Agostino Sajeva, IV Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina vissuta a cavallo dei moti risorgimentali e l’Unità d’Italia.


mons Michele Pennisi



Il vescovo Pennisi (presidente onorario del quartiere Monte), ha ricevuto la rappresentanza del quartiere guidata da Filippo Rausa, e composta da Giuseppe Parlascino, Armando Cannetta, Salvatore Schillaci e Dario Canfora, ha rivolto loro parole di compiacimento, plaudendo alle iniziative sin ora svolte dal Comitato di quartiere; apprezzando l’interesse mostrato sulla storia del suo predecessore mons. Cesare Agostino Sajeva, dichiarandosi disponibile per delle iniziative che in comune accordo possono svilupparsi.

E proprio in concomitanza delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, mons. Pennisi, accogliendo la proposta del quartiere Monte, ha comunicato di volere celebrare per domenica 13 marzo, alle ore 17,30, giorno della scomparsa del vescovo Sajeva, una messa solenne in memoria.

A conclusione dell’incontro Filippo Rausa si è dichiarato contento per avere riportato alle cronache attuali una vicenda storica che coinvolse a favore e contro l’intero tessuto cittadino; certamente la presenza dell’Amministrazione comunale, del Consiglio comunale, dei comitati di quartiere e del mondo associativo alla celebrazione eucaristica favorirà quella “riconciliazione”, tra il popolo piazzese e il suo Vescovo per potere celebrare in maniera condivisa i 150 anni dell’Unità d’Italia.
don Filippo Bognanni


Informato dell’incontro con il Vescovo il parroco della Cattedrale, don Filippo Bognanni ha accolto con elogio l’iniziativa, allo scopo ha affermato don Filippo, estenderà ai confratelli sacerdoti l’invito ad essere presenti alla S. Messa del 13 marzo, per celebrare degnamente la figura del vescovo Sajeva, grande pastore e teologo.

                                                            Armando Cannetta

venerdì 25 febbraio 2011

Preghiera Irlandese


 
Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.
(Qohelet 3,1)


Trova tempo di pensare:
è la fonte del potere.
Trova il tempo per sognare:
è attaccare il tuo carro ad una stella.


Trova tempo per leggere:
è il fondamento della saggezza.


Trova tempo per l’amicizia:
è la strada della felicità.


Trova tempo per amare
ed essere amato:
è il privilegio degli Dei.


Trova tempo per aiutare gli altri:
la giornata è troppo breve
per essere egoista.


Trova tempo per ridere:
è la musica dell’anima.

lunedì 21 febbraio 2011

Ricollocati i dissuasori

Stamane sono stati riccollocati dall'Amministrazione comunale i dissuasori divelti mercoledì 16 febbraio, da qualche incivile piazzese.
Speriamo bene...............

domenica 20 febbraio 2011

I quartieri Monte e Castellina incontrano Guido Meli per l'apertura del Trigona

Positivo incontro tra Guido Meli e i rappresentanti dei quartieri Monte e Castellina per Palazzo Trigona.

Filippo Rausa

Mercoledì pomeriggio, presso gli uffici del Parco Archeologico Villa Romana del Casale di piazza Garibaldi, Guido Meli - direttore del parco che gestisce Palazzo Trigona - ha incontrato i presidenti del comitato quartiere Monte Filippo Rausa e il presidente del comitato quartiere Castellina Massimo Di Seri, motivo dell’incontro la problematica sul palazzo seicentesco.

A promuovere l’incontro Giuseppe Mattia (coordinatore cittadino dell’MPA) il quale dopo avere portato il saluto del presidente della Regione on. Raffaele Lombardo ed avere manifestato la disponibilità e la collaborazione dei massimi esponenti regionali del partito al fine di raggiungere l’obbiettivo tanto a cuore alla città di Piazza Armerina relativamente l’apertura di palazzo Trigona, ha lasciato ai due rappresentanti dei quartieri la possibilità di potersi confrontare con l’architetto Meli, su quelli che sono (a messo che c’è ne siano) gli impedimenti e/o le problematiche che interessano la storico palazzo.


Ha detto il presidente del quartiere Monte Filippo Rausa “ho relazionato l’architetto Meli sugli scopi e le finalità che il comitato spontaneo cittadino costituitosi e composto da oltre quaranta associazioni e quindi da tutto il tessuto sociale della città.

La costituzione di questo comitato è la testimonianza che grandi sono le aspettative di tutti i cittadini, a ribadito Rausa, per una così importante problematica, infatti la partecipazione attiva di rappresentanti di categorie commerciali e degli artigiani, sta a significare che per la nostra comunità l’apertura del Museo di palazzo Trigona può essere ed è una grossa boccata d’ossigeno per l’economia cittadina”.

Massimo Di Seri


Queste le dichiarazione di Massimo Di Seri, presidente del quartiere Castellina “ho chiesto in termini più diretti se le problematiche rappresentate in occasione del Consiglio Comunale del 02 dicembre 2010: fornitura energia elettrica, allacciamento idrico, vigilanza del sito e musealizzazione dei reperti, fossero stati ad oggi superati e se eventualmente fossero intervenuti nel frattempo fatti ostativi all’apertura tanto attesa dalla città e dal territorio tutto.

L’alto dirigente Guido Meli, gradendo l’incontro e condividendo l’interesse mostrato dal comitato caratterizzato da associazioni, quartieri, club service, associazioni sindacali di categoria, ecc, ha esordito col dire che per lui non ci sono e non ci possono essere posizioni diverse se non l’apertura di Palazzo Trigona.
Guido Meli

Già a far data dal 29 dicembre 2010 la sua amministrazione ha siglato il contratto per la fornitura dell’energia elettrica garantendo, che nell’arco di un paio di giorni finalmente il palazzo potrà splendere di luce propria, la stessa cosa dicasi relativamente allacciamento alla condotta idrica.

Nel contempo tutti i collaudi saranno posti in essere, in quanto e intendimento del direttore del Parco dare origine nel prossimo mese di aprile in occasione della Settimana della Cultura, ad una serie di eventi ed iniziative propedeutiche all’apertura di palazzo Trigona, che nel concreto entrerà a pieno regime certamente nella parte finale dell’estate”.

L’architetto Meli ha voluto anche chiarire il percorso della musealizzazione, spiegando che i reperti archeologici già catalogati sono pronti per essere esposti, ed altresì a comunicato che tutte le richieste sono state già avanzate presso altri musei ed altre strutture similari al fine di potere recuperare quanto appartenente alla città e al territorio.

I due rappresentanti dei quartieri si sono detti soddisfatti, proponendo la propria disponibilità e collaborazione la dove fosse utile, per tutte quelle iniziative che da qui ai prossimi mesi saranno poste in essere.
                                                                                                         Agostino Sella

sabato 19 febbraio 2011

GIOVANI ORIZZONTI, parte il corso di formazione per animatori di GREST

Parte quest'oggi Domenica 20 febbraio alle ore 18.00 ad Aidone il 1° Incontro organizzato dal gruppo giovanile GIOVANI ORIZZONTI, per preparare e formare gli animatori di GREST.
L'appuntamento è presso il salone della Chiesa di San Lorenzo, saranno presenti Davide Campione ( Animatore di Pastorale Giovanile ) Paola Dimarco e Anna De Martino ( Consacrate Ordo Virginum ).

giovedì 17 febbraio 2011

Sabato 19 febbraio, ore 15,00 - Abbracciamo palazzo Trigona


Il Comitato pro palazzo Trigona dopo avere aderito alla campagna nazionale Abbracciamo la Cultura tra le iniziative a supporto,
Sabato 19 febbraio alle ore 15,00 Abbracceremo Palazzo Trigona ed immortaleremo l’evento con uno scatto fotografico.

Per tutte le Associazioni che compongono il Comitato, per tutti i cittadini che vogliono essere presenti e partecipi all’evento, l'appuntamento è previsto alle ore 15 in piazza Cattedrale.

Venite a piedi, in bicicletta, a cavallo, ma venite.    E' importante essere in tanti.

Coinvolgete le vostre famiglie, i vostri amici, i vostri parenti, i quartieranti, le classi, portate le vostre bandiere.

Tutti in piazza Cattedrale, lungo il prospetto principale di Palazzo Trigona per immortalare con uno scatto fotografico il popolo di Piazza Armerina, per abbracciare un sogno lungo 50 anni che diventa realtà:

PALAZZO TRIGONA MUSEO
DELLA CITTA’ E DEL TERRITORIO

mercoledì 16 febbraio 2011

A meno di 24 h, divelti 4 dissuasori

  
16 febbraio 2011

Ieri dicevamo: "c'è voluto qualche mese, ma alla fine sono arrivati e cosa ancor più importante, sono stati collocati", oggi affermiamo; "sono state sufficienti  invece poco meno di 24 ore che i dissuasori venissero sradicati".

Dire che siamo senza parole potrebbe passare come un eufemismo, ed invece vorremmo dire mille cose così come vorremmo prendere a calci in culo l’incivile energumeno che ha pensato bene di divincolare i dissuasori dal posto dove ieri erano stati collocati.



E così stamani sono stati ritrovati a terra, quasi fosse un segnale (oggi divelti e lasciati a terra, domani divelti e rubati?), perché a qualcuno non piacciono e di li devono essere rimossi.

Informato stamani alle 8,00 il sindaco sull’accaduto, egli mi ha risposto “li rimetteremo cento volte” e noi Comitato di Quartiere siamo pronti a segnalare alle autorità chi e che sia, poiché non è più possibile assistere passivamente a questi fenomeni delinquenziali.

L’appello che rivolgiamo a tutti i quartieranti, a tutti i cittadini è di scrollarci da dosso questa passiva abitudine nel girarsi dall’altra parte quando si assiste compiere atti vandalici che colpiscono il patrimonio pubblico e/o quello privato, perché il girarsi dall’altra parte ci rende complici di quell’azione, e forti i prepotenti che per gioco, gagliardia o ritorsione mettono in atto questi incivili atti. 

16 febbraio 2011 ore 13,30

Nel frattempo mentre noi scriviamo raccontando i fatti ed esprimendo il nostro pensiero, c'è chi se ne fotte, e come se nulla fosse successo ritorna a posteggiare incurante di quanto accaduto. 

Filippo Rausa

16 febbraio 2011 ore 13,30

 

martedì 15 febbraio 2011

Collocati i dissuasori in via Vittorio Emanuele


via Vittorio Emanuele, 15 febbraio 2011

C'è voluto qualche mese, ma alla fine sono arrivati e cosa ancor più importante, sono stati collocati.

Ci riferiamo ai dissuasori di via Vittorio Emanuele; ci dispiace per gli abitudinari posteggiatori o per meglio dire deturpatori di quell’angolo di importante arteria cittadina, prospiciente la piazzetta della biblioteca comunale, la scalinata di Sant’Anna e due prestigiose chiese monumentali quali sant’Anna e sant’Ignazio di Loyola.

La nostra battaglia, le nostre pungenti lettere inviate al sindaco e pubblicate in questo sito nei mesi scorsi è stata vinta, ma non poteva essere altrimenti, per una questione di ‘civiltà’ per una città “Turistica” come la nostra .

Visivamente non era più sostenibile un posteggio d’assalto, all’arrembaggio, per impiegati, commercianti e cittadini stile "Cetto La Qualunque" (per intenderci Antonio Albanese nel suo ultimo film).

Ai tanti quartieranti e cittadini, con una piccola ed esaustiva carrellata di immagini, vogliamo ricordare l'intenso assalto a chi posteggiava più in alto, gioco inventato dagli zelanti automobilisti, consisteva nel non far transitare i passanti.

 


 


Aspettando la prossima settimana la sistemazione di piano Capodarso, alias piano Barone (la piazzetta creata dal sindaco Sottosanti), diventata posteggio (qui il gioco consiste nel spostare i dissuasori di pietra, vince chi li fa rotolare lungo via Itria), di cui forniamo alcune immagini; ringraziamo l'Amministrazione, auspicando interventi più celeri e incisivi.

Filippo Rausa







domenica 13 febbraio 2011

San Valentino.. Auguri a tutti gli Innamorati.. dal nobile quartiere Monte


14 febbraio....San Valentino... la festa degli innamorati...
Certo chi si ama dovrebbe farlo tutto l'anno, ma non credete che sia giusto celebrare con una festa ad hoc il sentimento piu' bello e nobile che c'e'? "L'amor che muove il Sole e le altre stelle"... come non fare proprie queste immortali parole di Dante, il Sommo Poeta.
L'Amore e' l'universo che si fa spazio nel cuore dell'uomo, che lo innalza ad essere divino e lo rende capace di migliorarsi e migliorare.
L'amore che vince su tutto e ci colora la vita, e' questo sentimento che ci fa stare svegli la notte, ci fa tremare il cuore, lo stesso che ci ha fatto piangere e ci ha fatto soffrire fino a credere non riuscire mai piu' a provarlo.
amore spegni
Quante volte abbiamo pensato che non avremmo mai piu' detto "ti amo" ed invece poi basta un incontro e tutto muta, idee convinzioni pregiudizi e sovrastrutture passano e nuovamente siamo pronti ad amare e desideriamo ardentemente di essere amati.
Il 14 Febbraio mettete da parte lavoro, studio e faccende quotidiane e dedicate le vostre energie alla persone che amate... provate a sorprenderla, ad emozionarla, ritagliate un po' di tempo per stare insieme e magari fare qualcosa che desideravate da tanto!



sabato 12 febbraio 2011

Raccolta firme in piazza generale Cascino per palazzo Trigona


Continua la raccolta firme per il Museo a Palazzo Trigona, domenica 13 sarà montato il gazebo sul marciapiede di fronte l'ingresso della Villa Garibaldi, dalle 9.30 alle ore 12.30.

Tutte le associazioni sono invitate a inviare un loro rappresentante.

venerdì 11 febbraio 2011

Ore 18,30 Riunione Comitato palazzo Trigona



Quest'oggi il Comitato cittadino Palazzo Trigona Museo della Città e del Territorio si riunisce presso la sede del Nobile Quartiere Monte di via Vittorio Emanuele,19 alle ore 18,30




LE ASSOCIAZIONI ADERENTI AL COMITATO Legambiente, Comitato quartiere Monte, Comitato quartiere Canali, Comitato quartiere Castellina, Comitato quartiere Casalotto, C.I.F., A.I.M.A , Assipan, Confcommercio, AGTE – Federagit, Anva Confesercenti,Centro Commerciale naturale “Il mosaico”, ASD Piazza Armerina Calcio, Omniaturist, Moysikos SACAM, Emergency, Archeoclub, Fidapa, Lions, Rotary,Kiwanis, Inner Wheel, Copat, Avulss, Associazione Kore, Domus Artis, Circolo Maria SS. Vittorie, Armerina Emergenza P.C., Agedi, Ordine Cavalieri di Plutia, Italia Nostra, Lega zolfatai, Università popolare tempo libero, Centro studi del Mediterraneo, Sicilia arte e gusto, Piazza medioevale, Giovani orizzonti, Cobas, Coldiretti, Gruppo archeologico L. Villari, Confagricoltura, Ordine Santo Sepolcro, Avis

mercoledì 9 febbraio 2011

CORSO DI FORMAZIONE PER ANIMATORI di GREST

Il Gruppo giovanile interparrocchiale
in collaborazione con:

L’Ordo Virginum, le Suore della Sacra Famiglia, Le Figlie di Maria Ausiliatrice, La Parrocchia S. Lorenzo di Aidone, la Chiesa di San Giovanni e San’Antonio di Piazza Armerina

ORGANIZZA
un Corso di Formazione per Animatori…

I Destinatari sono tutti i ragazzi (del Dopo Cresima ) giovani e quanti dopo un cammino di formazione ed impegno sono chiamati a rispondere con una scelta all’ impegno di un cristianesimo maturo e operoso.

Quest'estate ritorna il GREST. Se vuoi prendere parte a questa esperienza come animatore, il 20 Febbraio 2011 inizierà il corso di formazione.

Non mancare, allora, a questo appuntamento, allo stesso modo ti chiediamo di estendere questo invito a quanti ritieni possano accoglierlo con entusiasmo.

- 1° Incontro Domenica 20 febbraio ore 18.00 presso il salone della Chiesa di San Lorenzo - Aidone inizio del corso con Davide Campione ( Animatore di Pastorale Giovanile ) Paola Dimarco e Anna De Martino ( Consacrate Ordo Virginum )

- 2° Incontro Venerdì 4 marzo ore 18.00 presso la Chiesa di San Giovanni Piazza Armerina a cura di Sr. Olga Sigona e Sr. Enza Boscarello (FMA Figlie di Maria Ausiliatrice )

- 3° Incontro Venerdì 1 aprile – ore 18.00 presso il salone della Chiesa di San Lorenzo - Aidone a cura di Evelina Monteleone (Ordo Virginum )

- 4° Incontro Venerdì 6 maggio- ore 18.30 Chiesa di San’Antonio – Piazza Armerina a cura di Sr. Provvidenza Orobello ( Suora della Sacra Famiglia )

- 5° Incontro Domenica 5 Giugno – ore 9.30 \ 18,00 presso il Seminario estivo di Montagna Gebbia
Giornata di tirocinio formativo: esperienza diretta di lavoro nella preparazione, programmazione ed organizzazione del Grest \ intervento di specialisti nel settore.

NB: -Il Corso e il Tirocinio sono obbligatori per chi vorrà diventare ANIMATORE VOLONTARIO nel GREST 2011 ( E’ ammessa solo un’assenza ).
Alla fine del percorso formativo sarà rilasciato un certificato di frequenza .

- Punti di Riferimento:
Piazza Armerina (Davide) 338\3934693
Aidone ( Paola ) 327\9071054
                                                                                                      Davide Campione 

Proposta presentazione candidatura Unesco per il Palio dei Normanni


Filippo Rausa nella qualità di priore del Magistrato dei Quartieri con una nota inviata al Sindaco prof. Fausto Carmelo Nigrelli, all'Assessore Feste e Tradizioni Calogero Cimino e al funzionario dott. Francesco Galati, ha proposto la presentazione della candidatura UNESCO per il PALIO DEI NORMANNI.

Di seguito riportiamo il testo integrale trasmesso alle autorità sopra citate.


Esimio sig. Sindaco,

lo scrivente Filippo Rausa priore del Magistrato dei Quartieri in relazione alla istituzione del Registro delle Eredità Immateriali (REI) istituito della Regione Siciliana con decreto assessoriale 2005 (tendente a salvaguardare e valorizzare manifestazioni di pregio storico, culturale e folcloristico), ove appunto nell’apposito “Libro delle Celebrazioni” è stato inserito il Palio dei Normanni (08 maggio 2006);

Considerato che, per l’importanza storico rievocativa il Palio dei Normanni è la più antica manifestazione di carattere medievale del meridione d’Italia, con questo nome dal 1952, poiché nei secoli precedenti era la “Cavalcata Storica”;

Che, il Palio dei Normanni è tra le poche rievocazioni di ambientazione medievale con un esercito al seguito, le milizie normanne di Ruggero d’Altavilla;

Che, il Palio dei Normanni attraverso il torneo cavalleresco la ‘Quintana del Saraceno’, coinvolge l’antico tessuto urbano cittadino con i suoi quattro quartieri storici Monte, Castellina, Canali e Casalotto;

Che, per i fatti storici ad esso attinenti il Palio dei Normanni evoca la liberazione della Sicilia dal dominio arabo che era subentrato con la forza delle armi a quello bizantino;

Che, indica come da secolare tradizione nel Vessillo che papa Alessandro II inviò al conte Ruggero, l’icona di Maria SS. delle Vittorie che si conserva nella nostra Basilica Cattedrale.

Per quanto sopra esposto e per quanto ancora si potrebbe argomentare sul Palio dei Normanni, con la presente, in nome e per conto dei quattro Capitani dei Quartieri, delle rappresentanze dei rispettivi consigli e del popolo quartierante tutto, formalmente

C H I E D E alla S.V. Ill.ma

di proporre la candidatura per il riconoscimento del PALIO DEI NORMANNI quale

PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE DELL’UMANITA’

all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).

A tal fine, certo della bontà dell’iniziativa volta a dare maggiore lustro e risalto ad una manifestazione per troppo tempo ‘nemo profeta in patria’, auspica che l’Amministrazione da Lei guidata, condivida la suddetta proposta facendola propria con apposita delibera di Giunta Municipale; attivandosi sin dai prossimi giorni a predisporre l’iter per avviare la candidatura di presentazione ufficiale del Palio dei Normanni alla lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.

In attesa di un Vostro cortese riscontro, sinceri saluti.

                                                                                                     Il Priore, Filippo Rausa

Mons. Cesare Agostino Sajeva, il Vescovo dimenticato, ricordiamolo nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia


In occasione delle prossime celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Consiglio Direttivo con una nota inviata a sua Ecc. il Vescovo mons. Michele Pennisi e per conoscenza al Sindaco prof. Fausto Carmelo Nigrelli e al Presidente del Consiglio Comunale dott. Calogero Centonze a posto alla loro attenzione, una storia, una vicenda umana ai più sconosciuta e dimenticata sulla vita di mons. Cesare Agostino Sajeva, IV Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina vissuta a cavallo dei moti risorgimentali e l’Unità d’Italia.

Di seguito riportiamo il testo integrale trasmesso alle autorità sopra citate.

Piazza Armerina  31 gennaio 2011

Come ben noto, quest’anno ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, lo sbarco in Sicilia di Garibaldi con i suoi Mille, determinò il processo di unificazione italiana, divisa in quel secolo in veri e propri stati sovrani.

Ma l’Italia unita sotto un unico sovrano, Vittorio Emanuele II non fu semplicemente frutto di diplomazia o fortuna, ma fu il risultato di un processo lungo e laborioso, passando pure per gli scontri armati che videro fronteggiare nei vari Comuni a far capo dalla nostra Sicilia, l’esercito borbonico contro le camicie rosse di Garibaldi.

Tutto ciò che oggi può sembrare nella natura delle cose, un avvenimento naturale, come in ogni ‘rivoluzione’ (di questi giorni le sommosse popolari in Algeria, Tunisia, Egitto ne sono la testimonianza), determinò anche morte e dolore; d’altronde il sovvertimento del potere precostituito dei Borboni nel Regno delle due Sicilie, non poteva non essere traumatico e drammatico per molti aspetti e per molte vicende.

Anche la nostra città con la sua Diocesi all’epoca retta dal Vescovo Mons. Cesare Agostino Sajeva visse per alcuni aspetti detto passaggio in maniera traumatica.

Il Vescovo mons. Cesare Agostino Sajeva

Non entrando nel merito dei fatti storici attinenti l’Unità d’Italia, ma volendo solo ricostruire una vicenda storica legata alla figura del IV vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, mons. Sajeva, riteniamo doveroso porre all’attenzione della S.V., della comunità cittadina e diocesana, la vita di questo esimio prelato, dimenticato dai più e che in questa circostanza le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dovrebbe essere ‘storicamente rivista’ per connotarla nella giusta dimensione di fatti e avvenimenti che in quel secolo drammatico, gli ‘attori in campo’ vissero sulla propria pelle.

Mons. Cesare Agostino Sajeva fu vescovo di Piazza Armerina dal 1846 al 1867 (nato ad Agrigento il 09 novembre 1794 – morto a Piazza il 13 marzo 1867), anni assai tumultuosi per la sua diocesi nonché per l'Italia intera.

Il 25 maggio 1846, faceva solenne ingresso nella nostra città, dando inizio ad un lungo episcopato in un periodo sconvolto da rivoluzioni e da guerre.

Pastore di grande cultura teologica e di chiari meriti organizzativi fu inviso ai patrioti liberal-massoni per il suo attaccamento alla casa Borbonica e soprattutto perché preferiva, alle novità, la concessione da parte del Re della costituzione del 1812.

Il suo atteggiamento non gli risparmiava insulti dei facinorosi cavuriani, un emblematico segno delle opposte posizioni “politiche” ebbe luogo nel giugno del 1861, - per una omelia da lui tenuta in Cattedrale con larvate accuse alla politica anticlericale del Governo – gli perquisirono l’appartamento nella vana speranza di trovare documenti compromettenti.

Tuttavia, nonostante il turbolento scenario politico, sotto la guida del vescovo Sajeva veniva inaugurato nel 1859 il Seminario nell’attuale ex convento di S. Domenico, di li a poco anche la Curia ed il Vescovado, che avevano sede nell’attuale museo diocesano, venivano trasferiti in S. Domenico.

Il vescovo Sajeva moriva nei primi giorni di marzo del 1867, comunque prima del 13 marzo, data in cui pervenne la notizia in Vaticano.

I liberal-massoni di Piazza avevano programmato di arrecare ingiuria alla salma, però i canonici la trasportarono di notte alla cattedrale ove venne tumulata in gran segreto, in un luogo tuttora sconosciuto.

Il vescovo Sajeva vissuto in un contesto storico politico le guerre d'indipendenza, la spedizione dei Mille, pur in un clima avverso ed infiammato dall’idea di un’imminente futuro migliore, diede prova del proprio coraggio, valore e della propria fermezza di spirito.

Il Presidente Giorgio Napolitano

Detto ciò, questo Comitato di Quartiere dopo una attenta e meditata rilettura storica degli eventi che a quella Unità portarono, ritiene che Piazza Armerina non possa celebrare degnamente questa ricorrenza se non attraverso una “revisione storica” del pensiero del vescovo Sajeva; una “riconciliazione”, tra il popolo piazzese e il suo Vescovo per potere celebrare in maniera condivisa i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Una “riconciliazione”, per riparare un errore dei nostri antenati che certamente infatuati ancora dai moti risorgimentali e da posizioni ideologiche diverse e distanti non brillarono in diplomazia pur in presenza del corpo esanime del vescovo.





Il Vescovo mons. Michele Pennisi


Pertanto, certi che il nostro pensiero sia da lei condiviso, chiediamo a Sua Eccellenza, la celebrazione di una Messa solenne in memoria, rendendo pubblico il luogo della sepoltura, ove venne tumulata la salma, per un fiore, una prece, e com’è uso per i vescovi deceduti in diocesi, un segno tangibile all’interno della basilica cattedrale per ricordare ai posteri che i resti mortali del IV vescovo della Diocesi, mons. Cesare Agostino Sajeva in questo luogo sono conservati.

A conclusione di questa nostra missiva, siamo certi che solo dalla conoscenza di tutti gli eventi scritti nei libri di storia e/o trasmetti oralmente, le nuove generazioni, attraverso una rilettura dei fatti storici potranno sentirsi figli di quel processo ideale che dall’impero romano ci ha condotti all’Unità d’Italia, orgogliosi delle radici geografiche e culturali che ci appartengono attraverso madre terra Sicilia e la patria Italia.

                                                                 Il Presidente
                                                                Filippo Rausa