"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 31 dicembre 2013

Concerto di Capodanno


Concerto Gospel & Spiritual "SEEDS OF FAITH"

Maria SS. Madre di Dio

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale


Testi: "Il Signore parlò a Mosè e disse:...Così benedirete gli Israeliti...Ti benedica il Signore e ti custodisca...Il Signore faccia risplendere per te il suo volto..."Num 6,22-27.
 
"Dio mandò il suo Figlio, nato da donna...perché ricevessimo l' adozione a figli... Quindi non sei schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio".
 
Gal 4, 4-7 . "...I pastori andarono...e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino...Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore...Gli fu messo nome Gesù..." Lc 2, 16-21.




 Le tematiche emergenti in questa solennità, del primo gennaio 2014, sono diverse: Il mistero dell'incarnazione (Ottava di Natale); la divina Maternità di Maria e la circoncisione ed imposizione del nome al neonato bambino.

 Non si può, altresì, non tenere conto che, oggi, inizia un nuovo anno e si celebra anche la 47a Giornata Mondiale della Pace, per la quale Papa Francesco ha scelto il seguente tema: "Fraternità, fondamento e via per la pace".

 Quindi, per evidenti motivi di forza maggiore, questa riflessione punta su una sola pista, quella tracciata dalla I Lettura, sintetizzabile nei due verbi: benedite e non maledite. Benedire e/o benedizione sono termini che ricorrono spesso nella Bibbia, 552 volte nell' A.T. e 65 volte nel N.T. Si parla, anche se raramente, delle maledizioni, come rifiuto della relazione. Maledire qualcuno significa dichiarare che con lui non si ha nulla in comune. Ad es., Caino, il maledetto, è rifiutato anche dalla terra, che ha "bevuto" il sangue di Abele.

 Benedire è l' opposto di maledire: E' dichiarare di essere in sintonia; è ricerca d' incontro, unione e fratellanza. Dio ha chiamato Abramo, perchè fosse "fonte di benedizione" e da lui nascesse "una grande nazione", che avrebbe portato la benedizione a "tutte le famiglie della terra ( Gen 12, 2-3 ). Ha inviato suo Figlio, per portare la benedizione. "Benedite e non maledite". "Non rendete male per male, né ingiuria per ingiuria, ma rispondete augurando il bene...( I Pt 3, 9 ).

 - Mediatori di benedizione. La pagina introduce anzitutto i sacerdoti, figli di Aronne, incaricati di porre il nome del Signore sugli Israeliti (Nm vv. 22-23. 27) . Anche oggi, il compito di pronunciare la benedizione più sacra ed antica d' Israele è affidato ai sacerdoti. Durante il culto nella sinagoga, soltanto un sacerdote può invocare la benedizione sui presenti, imponendo le mani sull' assemblea.

 - Il Signore vi benedica. Sono le prime parole che la liturgia ci fa ascoltare in quest' inizio d' anno. Le devono pronunciare non solo i presbiteri, ma ogni cristiano dovrà avere solo parole di benedizione per amici e nemici, durante tutto l' anno. Per tre volte, viene invocato il nome del Signore, "YHWH", che significa "IO CI SARO'". Oggi, quella benedizione potrebbe essere cosi' riformulata: "Durante quest' anno, io sarò sempre accanto a te e, in ogni momento, ti benedirò".

 - Ti benedica. Il Signore benediceva il suo popolo, quando elargiva prosperità e salute, successi e vittorie, piogge e fecondità dei campi e degli animali. Il Compito dei sacerdoti era quello di indicare i disegni del Signore sul creato ed educarlo a rispettarli. Il creato non va violentato, bensì gestito in armonia con il progetto del Creatore.

 - E ti custodisca. Se ti fiderai del Signore, tuo pastore, egli verrà e non permetterà che a te si accostino lupi o briganti, che ti potrebbero togliere la vita.

 - Faccia brillare il suo volto. Dal volto riconosciamo lo stato d' animo di una persona. Il volto raggiante è segno di amicizia e di benevolenza. Per questo il pio israelita chiede al Signore: "Non nascondermi il tuo volto (Sal 27, 9)". Non mostrarti adirato. "Fa' splendere il tuo volto e noi saremo salvi" ( Sal 80, 4 ).

 - E ti conceda grazia (=Renda grazioso, attraente, motivo di attenzione e affetto da parte di chiunque ti avvicini ). 

 - Rivolga a te il suo volto. Viene, qui, ripreso il tema del sorriso sereno e compiaciuto di Dio, premessa indispensabile, per ricevere l' ultimo dono, la pace.

 - E stabilisca su di te la pace. Lo "shalom" biblico non è solo assenza di guerre, è pienezza di vita. Se Dio non sorride, perchè la vita dell' uomo non è inserita nel suo disegno di amore, allora non ci può essere lo "shalom". Saremmo, conseguentemente, in un mondo di odi, rivalità e ingiustizie.

L' ultima invocazione, "ponga su di te la pace", indica la pace duratura, il regno di Dio, che ogni battezzato, quest' anno, si impegnerà a costruire.
                                                                                                                                                                                                    Mons. Antonino Scarcione   

Ripensando il 2013


Giunge al termine anche quest’anno solare, come da consuetudine è d’obbligo fare un bilancio delle varie e diverse attività, programmate e realizzate, dopo un anno trascorso tra speranze, sogni, illusioni, angosce, sorrisi e qualche lacrima.

Un anno vissuto intensamente, pieno di iniziative, su molte ci siamo scommessi, su altre ordinaria routine; ci piace iniziare ricordando che il 2013 è stato l’anno della 21esima vittoria al Palio dei Normanni, la seconda consecutiva, quando la classe non è acqua; la squadra ha dimostrato, qualora c’è ne fosse stato bisogno, esperienza, capacità e destrezza nell’affrontare le quattro prove di abilità e destrezza.

Abbiamo ritoccato il cielo, la gloria del quartiere porta i nomi di sei impavidi quartieranti, Ivan Tagliarino, Salvatore Tagliarino, Mario Rizzo, Salvatore Cifalù, Andrea Spitale e Filippo Diana.   

Naturalmente la vittoria non poteva non essere dedicata al cavaliere Giuseppe Calabrese infortunatosi nel corso delle selezioni.  

La vittoria al Palio è stata il trionfo del Quartiere sotto ogni punto di vista, la ciliegina sulla torta, che corona la quantità e qualità di iniziative che come un rullo compressore abbiamo prodotto anche in questo anno solare.

Iniziative culturali, religiose e goliardiche senza eguali in città, come occasione per cementare tradizioni religiose, orgoglio di quartiere e passione popolare.


Ripercorrendo le pagine del calendario abbiamo dato vita: 

Tavola di San Giuseppe, 19 marzo 2013
grande Falò alla Befana in piazza Cattedrale;
collaborato Mons. Scarcione per la realizzazione della Giornata della Pace svoltasi nella chiesa di Fundrò;
iniziative a sostegno della Scuola Capuana per evitare l'accorpamento;
partecipato al Festival di Carnevale in piazza Martiri d’Ungheria;
realizzato il Calvario al castello;
la Via Crucis nella Basilica Cattedrale;
la maestosa tavola di San Giuseppe presso la scuola Capuana;
abbiamo partecipato come da consuetudine alla Lavanda dei piedi in Cattedrale,
partecipato alla solenne processione religiosa di Maria SS. di Piazza Vecchia;
Battesimo di Quartiere, 28 luglio 2013
organizzato il pomeriggio campestre del 3 maggio in piazza Regione Siciliana;
organizzato la Giornata Medievale al castello Aragonese;
la festa pre-Palio in piazza Garibaldi,
la trionfale festa del Palio in piazza Cattedrale;
partecipato alla solenne processione religiosa di Maria SS. delle Vittorie;
collaborato alla organizzazione del 14° Motoraduno EnnaCentauri;
organizzato con la sapiente regia di Mons. Scarcione l'8° Giornata per la Custodia del Creato;
organizzato il concorso di disegno su San Martino;
realizzato la Capanna della Natività al castello;
la Novena di Gesù bambino in via Floresta.

Un susseguirsi di iniziative ed eventi che rispecchiano lo stile di un gruppo dirigente coeso che ormai da anni lavora dando il meglio di se stessi per il quartiere.  

la conferenza con la premiazione del sig. Filippo Storia
Ricorderemo il 2012 per le attività di promozione culturale del territorio, con l’organizzazione della Conferenza-Dibattito di Carattere Storico–Linguistico “Dialetti Gallo-italici di Sicilia Lingue ritrovate o perse” svoltosi sabato 1 giugno presso il Museo diocesano, in sinergia con il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio; la seconda edizione del Battesimo di quartiere, un battesimo laico, che ha lo scopo di "sacralizzare" l'appartenenza perpetua al proprio Quartiere; il riconoscimento al sig. Filippo Storia, decano dei Lamentatori del SS. Crocifisso di Piazza Armerina, della nomina di Consigliere ad Honorem del Quartiere.

in pellegrinaggio con il Vessillo verso Aidone
Altra bellissima iniziativa nata nel 2012 con la 20esima vittoria al Palio, e conclusasi nel 2013, quella di portare il Vessillo sacro del Palio vinto, nelle chiese officiate del quartiere, con una tappa extra cittadina ad Aidone, la partecipazione al pellegrinaggio comunitario in onore di San Filippo Apostolo, con il Vessillo della Madonna delle Vittorie.

Naturalmente non sono mancati i momenti conviviali tra i soci, con le Cene Conviviali, l'ultimo sabato del mese; la cena del Battesimo di quartiere, la Cena della Vittoria del Palio, voluta dall'On. Luisa Lantieri; la gita turistica ad Agrigento; le iniziative campestri per cementare i rapporti tra i soci del quartiere.


Giardino Scibona restaurato
Vicini e al servizio dei quartieranti ci siamo appellati all’Amministrazione Nigrelli ieri ed all’attuale guidata dal Sindaco Filippo Miroddi oggi, con interpellanze, suggerimenti, proposte.

I nostri interventi tra le cose più importanti anno visto la risistemazione del Giardino Scibona; la riqualificazione dell’area di via Costa Vallone di Riso, con la posa di quattro alberi; la piazza Cattedrale liberata dalle auto e restituita alla città; l’avvio dell’iter per la realizzazione di un centro polisportivo nel cortile della scuola Trinità; lo studio per la creazione di posti auto in via Misericordia, e quello per una via di fuga lungo le pendici del colle Mira; la rimodulazione delle strisce blu e tante altre piccole cose.


Concorso di disegno su San Martino
Nella sede abbiamo incontrato gli amministratori della precedente giunta e nel corso di quest’ultimi mesi quelli della nuova Amministrazione, ospiti qualche giorno fa per gli auguri di Natale oltre al Sindaco Miroddi, il vicesindaco Mattia e l’assessore Oliveri.

Nel corso di questi dodici mesi abbiamo prodotto missive ad Acquaenna, al direttore del parco archeologico Villa Romana del Casale, per la vicenda apertura di Palazzo Trigona e biglietto unico; alla Soprintendenza e alla Curia Vescovile, per la problematica della Cattedrale; al direttore provinciale di Poste Italiane, per segnalare alcuni disservizi.


Posa della lapide al Municipio
Ultima, in ordine di tempo la proposta all'Amministrazione della collocazione di una targa in marmo sul prospetto del Municipio, già sede dei Benedettini.
 
Fatti è non parole, come diceva una famosa pubblicità, tutti documentati nei post che mensilmente creano la memoria storica del lavoro prodotto, archiviato anche in questo blog.  

Concludiamo ringraziando tutti coloro che ci hanno collaborato, e quanti ci sostengono, aziende grandi e piccole che hanno deciso di scommettersi insieme a noi.

A coloro che invece ci guardano con sospetto, ai pigri di ogni età, diciamo loro, la strada ormai è tracciata, bisogna solo percorrerla nell’interesse del bene comune, dello sviluppo e della riqualificazione di un quartiere troppe volte decantato dalla politica e con ancor più facilità dimenticato. 

Giornata del Creato, alcune famiglie presso il bosco Bellia
Possiamo affermare che l’orgoglio che contraddistingue Noi che abitiamo e viviamo il nobile quartiere Monte, forse in città non ha eguali, sarà per le pietre millenarie che ci circondano per l’aria che respiriamo, certamente, noi siamo il risultato del nostro passato, un passato però vissuto da uomini nuovi che guardano indietro per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, dando cuore alle nostre tradizioni e giusto riconoscimento al lavoro dai nostri avi.
                             Filippo Rausa
                                                                           



Auguri a Tutti Voi Amici vicini e lontani, buon 2013 a Tutti….  e che Dio ci benedica.
 
Di seguito alcune foto degli eventi realizzati.
8° Giornata del Creato con i ragazzi della capuana


realizzazione del Calvario
 
Lavanda dei piedi, Giovedì Santo

Motoraduno del 28 agosto

Cena della Vittoria, 6 ottobre
l'On. Luisa Lantieri e il Consigliere Comunale Laura Saffila

 Novena di Natale, in via Floresta

 
 Capanna di Gesù Bambino al castello

Festeggiamenti del Palio in piazza Garibaldi
 
 

Mons. Antonino Scarcione tra le dieci storie più belle del 2013

 
Stamane, Concetto Prestifilippo nostro concittadino e cronista di Repubblica Palermo, mi ha comunicato una bellissima notizia che certamente farà piacere a tutti i concittadini; Mons. Antonino Scarcione è stato scelto tra le dieci storie più belle del 2013.
Certamente tutti ricorderete l'iniziativa di Monsignor Scarcione, che fece notizia (Repubblica Palermo,1 novembre), quella di finanziare il restauro degli affreschi del pittore fiammingo Guglielmo Borremans della chiesa di San Giovanni Evangelista, con il trattamento di fine rapporto.
 
 
Questa storia di altruismo, generosità e amore per la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico di un monumento cittadino è stata scelta tra le dieci storie più belle del 2013. 
Che dire, davanti l'evidenza di gesti così nobili, riconosciuti anche da terzi, non possiamo che chinare il capo ancora una volta, quale rispettoso saluto a Monsignor Scarcione, felici dell'Amicizia che ci lega ad un galantuomo che fa onore alla Città di Piazza Armerina e alla Sicilia tutta.
 
                                                                                                      Filippo Rausa
 
 

La Fine dell'Anno alle Belle Aurore


La Fine dell'Anno 
alla Belle Aurore Club
di piazza Castello
per trascorrere
le prime ore del nuovo anno 
tra tanti amici ed in armonia.

Non mancate 
la serata vi affascinerà. 

L'Aforisma della Settimana


domenica 29 dicembre 2013

AUGURI


Ai campioni, i Cavalieri giostranti del Monte

 
Anno 2012,  i Cavalieri che fecero la storia, vincitori per la 20^ volta del Palio dei Normanni
Giuseppe Calabrese, Andrea Spitale, Ivan Tagliarino, Salvatore Cifalù, Mario Rizzo, Salvatore Tagliarino 
                                                                                       

Nel 2012 eravate sei cavalieri sottovalutati da tutti, e avete vinto il Palio.
Nel 2013 eravate ancora ritenuti la meteora dell’anno precedente, ma pur in assenza di un cavaliere infortunato (Giuseppe Calabrese), avete rivinto il Palio.
Se tutto ciò è stato possibile è grazie ad un approccio diverso nell’affrontare la Quintana del Saraceno: Una squadra vincente non è quella che ha uno o più cavalieri fuoriclasse, ma tanti buoni cavalieri che affrontano le prove di abilità e destrezza in armonia.
                                                                                                                 Filippo Rausa
Salvatore Cifalù, Mario Rizzo, Ivan Tagliarino, Andrea Spitale, Salvatore Tagliarino, Filippo Diana

 

La Domenica con Gesù, Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale
 
Testi: "...Chi onora il padre espia i peccati e li eviterà...Chi onora sua madre è come chi accumula tesori...Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia...Sii indulgente, anche se perde il senno..." Sir 3, 2-6.12-1.
"Fratelli...rivestitevi di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi..." Col 3, 12-21 .
"...Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e disse: Alzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto..." Mt 2, 13-15 . 19-23 .

  Nell' antichità, gli uomini erano convinti che, per godere del favore degli dei, bisognava agire in conformità con i loro disegni. Il problema, però, era: come entrare in contatto con loro? Nel bacino del Mediterraneo si ricorreva ai veggenti, agli indovini, ai maghi e agli interpreti dei sogni. La Bibbia è piena di rivelazioni fatte attraverso i sogni: ad es., ad Abramo, a Giacobbe, a Giuseppe, a Davide, a Salomone.

 In seguito, gradualmente, gli israeliti hanno abbandonato le pratiche magiche, condannate nettamente dalla Bibbia. Anche i sogni hanno cominciato ad essere guardati con scetticismo. Persino Geremia affermava: "I sogni sono paglia, la parola del profeta è frumento".

 - I sogni dello sposo di Maria. Nel N.T. il sogno non è più considerato un mezzo di comunacazione tra Dio e l' uomo. Quando vi si fa riferimento, il termine è impiegato in senso metaforico. Tra gli evangelisti, solo Matteo ricorre, per sei volte, alla metafora, "attraverso un sogno". La usa, quando racconta che i Magi non dovevano tornare da Erode; poi, per tre volte, in riferimento a Giuseppe: quando il Signore vuole che egli prenda con sè Maria come sposa; quando Giuseppe si rende conto che deve prendere con sè il bambino e sua madre e fuggire in Egitto e, alla morte di Erode, deve tornare  in Israele ed, in fine, andare ad abitare a Nazareth. 
 

 Questi sogni sono l' immagine biblica, con cui l'evangelista mette in risalto la disposizione interiore di Giuseppe che cerca la volontà di Dio e agisce in conformità con essa. Il comportamento di Giuseppe è modellato su quello di Abramo, che "partì come gli aveva indicato il Signore" (Gen 12,4).

 Il messaggio è prezioso: il padre, che vuole costruire una famiglia come la sua, deve mantenersi in ascolto della parola di Dio e mettere in discussione i propri progetti su di sè, sui figli e sulla sposa. Notiamo che le avversità della famiglia di Nazaret avrebbero potuto disgregarla, ed, invece, l' hanno unita; interrompere il dialogo ed, invece, lo hanno favorito.

 - Dall' Egitto ho chiamato mio figlio. I primi due capitoli del vangelo di Matteo non sono semplice cronaca, bensì pagine di teologia. Sono stati scritti, per far conoscere meglio l' identità di Gesù. I due quadretti, la fuga in Egitto e il ritorno in Israele, si concludono, tutti e due, con una citazione biblica: tutto è accaduto, "perchè si compisse cio' che era stato detto dal Signore per mezzo dei profeti."

 - Gesù, nuovo Mosè. Il figlio Israele , chiamato dall' Egitto, ha avuto una guida, Mosè, per camminare alla testa del suo popolo e introdurlo nella terra promessa (Es 1,15-22). Per eliminare il liberatore, il faraone aveva impartio l' ordine di gettare nel fiume i neonati degli Ebrei; Erode, temendo che sorgesse  un regno diverso dal suo, ha comandato di uccidere tutti i bambini di Betlemme. Mosè è fuggito, per non essere ucciso e altrettanto ha fatto Gesù. Mosè, come Gesù, scampò all' eccidio. Infine, alla morte del faraone, Dio disse a Mosè: "Va', torna in Egitto, perchè sono morti coloro che insidiavano la tua vita (Es 4, 19-20). Le stesse parole che Matteo riprende ed applica a Gesù (v 20).

                                                                                      Mons. Antonino Scarcione   

 

venerdì 27 dicembre 2013

Le quattro candele

In attesa del sopraggiungere del nuovo anno, ho trovato questo bel video, lo dedico a tutti Voi, spero vi piaccia...
 

giovedì 26 dicembre 2013

Le ricette della nonna per curarsi...

Sale caldo per curare cervicale e altri malanni
Questo è proprio un rimedio della nonna, ma di quelli che danno risultati strabilianti.
Il sale caldo??
Sì sale! Quello che si butta nell'acqua della pasta. serve per tante altre cose. Si mette anche sul petto per la tosse, dove ci sono dolori muscolari, sui reumatismi (mani, piedi), torcicollo.

Funziona ancora meglio di un bagno caldo, perché è più caldo e dura più a lungo. Inoltre il suo contenitore si adatta a tutte le forme (a differenza di una boule di gomma) ed è morbido e gradevole. "Provare per credere" , seguite le istruzioni e sappiatemi dire.

Fare scaldare in una padella antiaderente il sale grosso fino a quando inizia a scoppiettare. Versarlo in un sacchetto di doppia flanella e annodarlo bene. Appoggiarlo sulla parte dolorante. Il sale caldo avrà un effetto assolutamente benefico e aiuterà a far affievolire il dolore.

mercoledì 25 dicembre 2013

Poesia di Michele Suriana

Riceviamo e Pubblichiamo

"Michele Suriana, nostro quartierante da Velletri ci invia il Suo augurio di buon Natale..."
 
U mont

U v’ntètt ch rad muri e cantuneri,
u rèspir d Ciazza ch pul’zìa p’nseri.

I muntèri gent sperta, valenti cavalèri
p vènz nuradamènt u pàliu di quartèri.

Aguri Pr's'dent, brav ! Aguri mpùru a tutti i muntèri

                             M'chel Suriana
 
 
                         

Venerdì 27 dicembre Museo diocesano


Spettacolo della natura sui tetti di Sant'Anna

La "Capanna di Gesù bambino" al castello Aragonese

 

 

Ieri sera i soci del nobile quartiere Monte hanno posto il bambino Gesù sul giaciglio della capanna posta ai piedi del castello Aragonese.
Una consuetudine che si ripete da oltre 15 anni, e che a Dio piacendo continueremo a fare con l'orgoglio e la fierezza che ci contraddistingue.

Il Governo del Quartiere, 
AUGURA  di  CUORE........................
a tutti i soci tesserati, ai  quartieranti, ai simpatizzanti, ai concittadini, ai presidenti e soci dei tre quartieri cittadini, Castellina, Canali e Casalotto, al mondo associativo piazzese, alla stampa, all'Amministrazione Comunale, a coloro che visitano il blog dall'Europa e dalle Americhe, a chi ci guarda con sospetto, a chi ci plaude e a chi ci critica,


AUGURI di CUORE
BUON NATALE
a Tutti e che
IDDIO CI BENEDICA