"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

martedì 28 agosto 2018

Led in Centro Storico, anche l'Enea dice Si, per un'energia sicura, sostenibile, competitiva e conveniente.

Continua la querelle mediatica sulla nuova illuminazione in Centro Storico, NOI restiamo sulle nostre posizioni, certi di avere più che ragione, e saranno gli atti di organi terzi, che nei prossimi giorni verranno comunicati, a evitare che il "diritto di veto" che si arroga qualche benpensante, produca la catastrofe dello status quo. 

domenica 26 agosto 2018

La Domenica con Gesù, XXI del Tempo Ordinario / B

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Giosuè disse a tutto il popolo…:sceglietevi oggi chi servire…Il popolo rispose:…Noi serviremo il Signore…Egli è il nostro Dio”. Gs 24,1-2a.15-17.18b . 
“…Fratelli, nel timore del Signore, siate sottomessi gli uni agli altri…” Ef 5,21-32 . 
“…Molti dei discepoli…Dissero: Questa parola è dura ! Chi può ascoltarla ? …Da quel momento molti…Tornarono indietro…Disse allora Gesù ai Dodici: volete andarvene anche voi ? Gli rispose Simon Pietro: Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna…Tu sei il santo di Dio”. Gv 6,60-69.

Ci accorgiamo subito che il vangelo odierno è la cronaca di un “insuccesso” di Gesù, proprio nella sua terra, tra i suoi, a Cafarnao. Indelebili le parole del sacro autore: “Molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui”. Seguendo la riflessione di E. Ronchi, importante studioso della Bibbia, notiamo che l’ abbandono da parte di alcuni discepoli è così motivato: “Questa parola è dura. Chi può ascoltarla ? “. E’ dura, perché invita a pensare in grande, a volare alto, a “capovolgere l’ immagine di Dio”: un Dio che si fa piccolo come un pezzo di pane. L’ abbandono avviene al momento della domanda: “Forse volete andarvene anche voi ? “.

Vediamo bene che Gesù non impartisce ordini o lezioni: “Cosa deve o non deve fare l’ uomo”, ma lo invita a guardarsi dentro, a cercare la verità del cuore: “Cosa vuole veramente ? Qual è il desiderio profondo che lo muove ? “. Questi sono gli interrogativi, che guariscono veramente. Sono un pressante appello alla libertà dei discepoli di tutti i tempi: “Voi siete liberi di andare o restare. Io non costringo nessuno. Questo, però, è il momento di decidere”.

A questo punto, appare formidabile la risposta di Pietro. Essa è la base della fede: “Signore, da chi andremo ? Tu solo hai parole di vita eterna”. Signore, tu tocchi il cuore e lo fai ripartire, con la delicatezza creatrice della tua parola. Essa è un soffio, una vibrazione nell’ aria, che l’ uomo può ascoltare o rifiutare. “Tu hai parole”. Cioè, un qualcosa che propone e, nello stesso tempo, lascia liberi. Se viene accolta, essa spalanca i sepolcri, accende il cuore, apre le strade della vita.

Parole che danno vita, allargano e purificano il cuore. Danno vitalità alla mente, perché la mente vive di verità e di libertà. Danno, altresì, più vita anche al corpo, agli occhi, alle mani. “Parole di vita eterna”. Risuonano ancora gli accenti accorati del Signore: “Volete andarvene anche voi ?”. Noi no, noi non ce ne andiamo. Non ti lasciamo. Noi, come Pietro, scegliamo te.

                                                                          Mons. Antonino Scarcione

venerdì 24 agosto 2018

Sabato 25 agosto, ore 21:00 piazza Castello - Festa del Palio, Festa del Monte....




Vestire l'Icona, mostra di abiti e costumi a cura della prof.ssa Liliana Nigro dell'Accademia Belle Arti di Catania

Liliana Nigro

Aspettando Papa Francesco, la città di Piazza Armerina, Assessorato al Turismo e Spettacolo, guidata dall'Assessore Ettore Messina, prepara una serie di eventi ed iniziative, tra queste quella dell'Accademia di Belle Arti di Catania, a cura della prof.ssa Liliana Nigro, dal titolo "Vestire l'Icona" una Mostra di Abiti-Costumi, che avrà luogo nel prestigioso Palazzo Trigona, sito nella piazza Cattedrale, da venerdì 7 a lunedì 17 settembre.

La Mostra di Abiti-Costumi dedicata alla storica visita del Santo Padre nella città dei Mosaici e del Palio dei Normanni, vedrà esporre diciasette tra i più bravi all'ievi dell'Accademia di Belle Arti di Catania, per l'occasione saranno esposti autentici capolavori di grande stile e sartoria. 

La direzione artistica è a cura della nota professoressa Liliana Nigro, che sarà coudiuvata dalla prof.ssa Veronica Maugeri e inoltre da Giulia Riga, Roberto Vinciguerra, Lidia Di Mauro, Iolanda Manara, Stefania Giuffrida, Roberto Di Mauro e Piero Giuffrida.

Un evento firmato dalla casa di moda Maison Do Chocon. 

                                                                                                  Filippo Rausa






Festa dei giovani. Incontriamo Papa Francesco Piazza Armerina 14 e 15 settembre 2018


In vista della prossima visita di Papa Francesco alla città e diocesi di Piazza Armerina il 15 settembre, l’ufficio diocesano di Pastorale giovanile, diretto da don Filippo Celona, ha organizzato un momento di riflessione e di festa per i giovani della diocesi il 14 settembre, vigilia della venuta del Santo Padre. (In allegato la lettera di don Filippo Celona) Per partecipare all’incontro è necessario prenotarsi tramite la scheda d’iscrizione sotto allegata.

L’incontro che avrà inizio a partire dalle ore 17.30 non prevede solo il momento di riflessione ma anche di festa e musica e si concluderà con la celebrazione di una veglia dinanzi a Gesù Eucaristia.

In 7 chiese della città, dalle 18.30 alle 20.30, 7 sacerdoti daranno testimonianza sulla Gaudete et Exultate di Papa Francesco.

A partire dalle ore 21 in piazza Duomo, la festa spettacolo:

Arriverà direttamente dal gradino più alto del podio del talent X-Factor 11, il cantante ragusano Lorenzo Licitra, ospite speciale della serata. Con lui da Ragusa arriva anche Nico Arezzo, cantante e chitarrista concorrente di X-Factor 2017, vincitore del Festival Show 2017 e astro nascente del pop nazionale. Ad accompagnarli in un inedito percorso musicale sarà il pianista e compositore ragusano Peppe Arezzo, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

Ad aprire la serata e accogliere i numerosi giovani attesi in piazza Duomo la sera del 14 settembre, saranno due band piazzesi, Romano Bros (Angelo e Marco Romano) e Taverna Umberto I (Giuseppe e Gianfilippo Santangelo), da sempre vicine al mondo cattolico.

Diverse le testimonianze previste che verteranno sul tema della gioia: già confermata la presenza del prete cantautore Giosy Cento che la sera del 14 parlerà ai giovani anche attraverso la sua musica. Un suo concerto integrale è poi previsto a Piazza Armerina sabato 15 dopo l’incontro con Papa Francesco.

Anche il vescovo Rosario Gisana ha già manifestato la volontà di stare accanto ai suoi giovani e partecipare alla serata di musica e testimonianze.
Le iscrizioni dei gruppi devono pervenire entro e non oltre il 3 settembre prossimo al seguente indirizzo mail: filippocelona@hotmail.it, oppure chiamando al numero 3472307621.

I giovani che parteciperanno all’incontro del 14 potranno avere il pass per la visita del Papa di giorno 15. Potranno prendere parte all’evento i giovani e ragazzi a partire dai 14 anni.

martedì 21 agosto 2018

AVVISO PUBBLICO - Piano Particolareggiato Quartiere Monte Mira


Avviso pubblico per manifestazione d'interesse finalizzata all'individuazione di soggetti privati disponibili alla cessione di immobili ad uso residenziale da destinare all'emergenza abitativa per alloggi a canone sostenibile, in ambito urbano denominato "Riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile".

Piano Particolareggiato Quartiere Monte - Via Misericordia

I soggetti privati a manifestare la propria disponibilità alla cessione di immobili ubicati principalmente nell'isolato compreso tra la Via Misericordia e Costa S. Francesco, Via Gesù Maria, e/o nelle immediate vicinanze, rientranti nell'ambito dei comparti della Prescrizione Esecutiva n. 5 (Zona A) Quartiere Monte, del vigente P.R.G..

La comunicazione relativa alla disponibilità a cedere l'immobile dovra' contenere l'individuazione catastale dell'immobile che si intende vendere, compresi tutti i nominativi degli intestatari e titolari dei diritti reali sull'immobile, sottoscritta dagli stessi o da loro delegati, compreso dichiarazione che l'immobile sarà consegnato libero da persone e cose.

Tale comunicazione dovra' pervenire al protocollo del Comune di Piazza Armerina, Atrio Fundrò n. 1, a mano o con raccomandata A/R, in busta chiusa, sulla quale va specificato il recapito e il nominativo del mittente e la dicitura "Avviso pubblico per manifestazione d'interesse finalizzata all'individuazione di soggetti privati disponibili alla cessione di immobili ad uso residenziale da destinare all'emergenza abitativa" entro le ore 13,00 del giorno 24 agosto 2018.

Di seguito il link alla pagina del Comune

http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/AREA_VERDE_DETAIL.aspx?RUBRICA_ID=2&COMUNICATO_ID=5406

Doppia presentazione del drappo del Palio 2018 realizzato da Pietro Rausa

Martedi 7 agosto in piazza Falcone e Borsellino nel corso della serata "Meraviglioso" programma del noto conduttore televisivo Salvo La Rosa, è stato presntato in anteprima il drappo del Palio, commissionato dall'Amministrazione Cammarata all'artista Pietro Rausa.

Una vetrina senza precedenti per la presentazione del drappo del Palio, che con tutti gli onori, alla presenza dei musici dei quattro quartieri storici, Monte Mira, Castellina, Canali e Casalotto, in una cerimonia ad hoc e stato svelato agli occhi delle migliaia di concittadini che affollavano la piazza.

Ettore Messina, assessore al Turismo della città, profittando del palcoscenico e dalla presenza di alcune Tv che registravano il programma, ha voluto presentare anche al palcoscenico televisivo la manifestazione del Palio dei Normanni che va rilanciato e promosso più di quanto non si sia fatto sino ad oggi, ha affermato.

Mercoledì 8 agosto, alle ore 12:00 a Sala delle Luci, e seguita la cerimonia istituzionale con la conferenza stampa di presentazione del Palio, realizzato a distanza di due anni dal giovanissimo e promettente artista Pietro Rausa, laureando presso l'accademia di Belle Arti di Catania.

In una Sala delle Luci particolarmente gremita, a presenziare all'evento il sindaco Avv. Nino Cammarata, il vicesindaco Dott.ssa Flavia Vagone, gli assessori al Turismo, Ettore Messina, allo Sport, Renzo Amore, al Centro storico, Damiano Gallo, il presidente del Consiglio comunale, Marco Incalcaterra, inoltre la docente dell'Accademia Belle Arti di Catania, Prof. Liliana Nigro, in rappresentanza del vescovo della Diocesi piazzese, mons. Antonino Scarcione, Filippo La Spina per la chiesa Avventista piazzese, il comandante della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, maggiore Vincenzo Bulla, le suore francescane della chiesa degli Angeli custodi, il coordinatore del Palio Dino Vullo, i presidenti dei quattro quartieri Canali, Salvatore Arena, Casalotto, Aldo Arena, Monte, Filippo Rausa e per la Castellina, Cateno Grancagnolo.

Madrina dell'evento, la nota giornalista Dott.ssa Marta Furnari, che ha presentato Pietro Rausa e il suo drappo del palio. Pietro, l'artista con i suoi ventitre anni, continua a vantare il record, di essere il più giovane talento, ad avere realizzato il drappo del Palio dei Normanni, infatti nel 2016 all'orquando realizzò il Palio su commissione dell'allora amministrazione Miroddi, vantava la giovane età di 21 anni.

Un artista in erba, che quest'anno alla presentazione del Palio è stato sostenuto, se così possiamo affermare, dalla titolata presenza della sua docente di storia del costume, Liliana Nigro.

Agli interventi del Sindaco, dell'assessore Ettore Messina, della docente Liliana Nigro, di mons. Scarcione, è seguito quello di Pietro Rausa che ha descritto il drappo, le tecniche adoperate per la realizzazione dell'opera e il suo significato.

Pietro, ha pure presentato altre opere realizzate artigianalmente che andranno a corredo della manifestazione quali, il "libro" di Goffredo Malaterra, lo storico al seguito del conte Ruggero, la "scimitarra" del saraceno, la "lampada votiva e i quattro ceri" che vengono donati alla Madonna delle Vittorie nel corso della cerimonia della benedizione in Cattedrale. Questi oggetti, ha chiesto Pietro, farebbe piacere che finita la manifestazione trovassero posto all'interno del Museo del Palio.

Inoltre, sono seguiti altri interventi di plauso e ammirazione dell'opera realizzata da parte di Lucio Paternicò, Esmeralda Rizzo e di suor Maria Concetta.

Il Palio verrà consegnato al quartiere vincitore della 63^ edizione del Palio dei Normanni rimanendo di proprietà del quartiere che lo collocherà presso la propria sede; mentre il tradizionale Palio, la copia del Vessillo raffigurante l’icona bizantina della Madonna delle Vittorie, oltre ad essere custodito per l’intero anno nella sede o nella chiesa parrocchiale del quartiere, questi verrà successivamente restituito per essere rimesso "in palio".


























 









domenica 19 agosto 2018

La Domenica con Gesù, XX del Tempo Ordinario / B

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“La sapienza si è costruita la sua casa…A chi è privo di senno ella dice: …Mangiate il mio pane…Abbandonate l’inesperienza…Per la via dell’ intelligenza…”Pr 9,1-6 . “Fratelli,…Fate molta attenzione…Comportandovi non da stolti ma da saggi…” Ef 5,15-20 . 
“…Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna…” Gv 6,51-58.

Nelle religioni orientali, il centro simbolico è, certamente, costituito dalla respirazione, come forma di partecipazione alle grandi energie vitali. Il cristianesimo, invece, ha come proprio cuore simbolico la “manducazione”. La partecipazione alla vita di Dio, infatti, passa attraverso l’ atto di mangiare. A questo punto, vediamo che non c’ è più una divinità che chieda di distruggere qualcosa ( ad es., la vittima sacrificale ), ma un Dio, che, al contrario, si “distrugge”, per rivelarsi ed esprimere il suo amore.

La vita vale più del pane (“non di solo pane vive l’ uomo, ma di ogni parola, che esce dalla bocca di Dio”). Anche se non se ne può fare a meno, il pane, frutto della terra e del lavoro dell’ uomo, è così importante, che Dio ha legato la salvezza (o la perdizione) alla sua accoglienza o meno. Nei momenti più importanti della rivelazione spirituale di Gesù, l’ elemento semantico ( il segno) viene ricondotto alle metafore del cibo ( pane, carne, sangue ).

Come cristiani, saremo giudicati, definitivamente, da Dio con i criteri di ciò che regge la vita materiale degli uomini.

Infatti, mangiare non vuol dire, semplicemente, nutrirsi, bensì, sperimentare la convivialità. Certamente, non si alimenta in modo umano chi soddisfa la propria fame e guarda con indifferenza i poveri, che non hanno né acqua né cibo.

Ed, inoltre, chi costruisce muri, per allontanare i poveri dalla propria terra, in realtà, “ingabbia” sé stesso. Vediamo che nel pane, nella carne e nel sangue si gioca, quindi, il destino dell’ uomo. Ci dice il Signore: “la fame preoccupa Dio, la felicità lo interessa”. Gesù diventa cibo per l’ umanità, simbolo di ospitalità universale, modello di condivisione e di fraternità.

Non esiste felicità vera, se è esclusiva: ogni felicità, se non è di tutti, è rubata. Cristo introduce nuove dinamiche nel rapporto tra Dio e l’ uomo e media lo sconvolgimento storico ed umano, che ogni cambiamento nuovo comporta.

La novità “irrompe” nella storia per la disponibilità a viverla sulla propria pelle, ma con dinamiche inedite di risurrezione ( “la scossa sismica del cambiamento” ). Questo è il vero senso del dono dell’ eucarestia.

                                                                       Mons. Antonino Scarcione

sabato 18 agosto 2018

Il non problema dell'illuminazione, i veri problemi del Centro Storico sono altri...altro che led.

Per troppe volte e per troppi anni le decisioni sono state prese passando sulla testa dei cittadini, i Piani Regolatori Generali hanno mortificato il centro storico e mai nessuno, delle Associazioni a carattere nazionale, titolate a farlo, ha mai parlato per porre il problema del disastro a cui si andava incontro. Oggi mi vien da ridere pensando che qualcuno si ridesti sull'illuminazione, un non problema, perché la verità è un'altra, il vero problema è il recupero del centro storico, riportare la gente ad abitare a vivere il centro storico, altro che illuminazione....