"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 31 dicembre 2012

Auguri "PLATIA"

Ripensando il 2012


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E siamo giunti anche quest’anno alla fine, un altro anno è trascorso tra speranze, sogni, illusioni, angosce, sorrisi e qualche lacrima.

Un anno vissuto intensamente, pieno di iniziative, su molte ci siamo scommessi, su altre ordinaria routine; ci piace iniziare ricordando che il 2012 è stato l’anno della 20esima vittoria al Palio dei Normanni, vittoria che mancava da 8 anni e grazie alle magnifiche prove di abilità e destrezza dei nostri cavalieri giostranti, quest’anno abbiamo toccato il cielo, la gloria del quartiere porta i nomi di sei impavidi quartieranti, Ivan Tagliarino, Salvatore Tagliarino, Giuseppe Calabrese, Mario Rizzo, Salvatore Cifalù e Andrea Spitale.    


I cavalieri in cattedrale 14 agosto 2012



L’attesa vittoria al Palio è stata il trionfo del Quartiere sotto ogni punto di vista, la ciliegina sulla torta, che corona la quantità e qualità di iniziative che come un rullo compressore abbiamo prodotto anche in questo anno solare.







Tavolata di S. Giuseppe
 Iniziative culturali e goliardiche senza eguali in città, dal falò alla Befana, al Carnevale, dal Calvario in via Floresta, alla tavola di San Giuseppe, alla Cena Medievale al castello Aragonese; dalla festa pre-Palio, alle iniziative per celebrare la vittoria in varie piazze del quartiere, la trionfale festa del Palio in piazza cattedrale, e per concludere il concorso di disegno su San Martino, la Capanna della natività al castello, la Novena con la capanna di Gesù bambino in piazza cattedrale, l’arrivo di San Nicolas-Babbo Natale a scuola e per le vie del quartiere, i diplomi di benemerenza a diversi amici e di socio onorario ad altri.


Il primo battezzato al quartiere
 
Ricorderemo il 2012 per l’istituzione del Battesimo di quartiere che si celebra una volta all’anno in prossimità della Festa pre-Palio, un battesimo laico, che ha lo scopo di "sacralizzare" l'appartenenza perpetua al proprio Quartiere; le Cene Conviviali che dal mese di settembre hanno sempre più raccolto partecipanti; così come l’idea di portare il Vessillo sacro del Palio vinto, nelle chiese officiate del quartiere, come occasione per cementare tradizioni religiose, orgoglio di quartiere e passione popolare.



Avalon alla Tavola di S.Giuseppe
 

Il 2012 è anche l’anno di nascita del gruppo Avalon (accademia di danza medievale), che ha fatto la sua prima esibizione davanti le telecamere della Rai nel corso del programma “Mezzogiorno in Famiglia”; ad Enna per la “Settimana Federiciana”; a Mazzarino alla “Corte del principe Carafa”; ed  esibendosi in ‘casa’ nel corso della Cena Medievale, per la festa del Palio e per diverse iniziative scolastiche.




Cena medievale al castello

Vicini e al servizio dei quartieranti ci siamo appellati una, dieci, cento volete al Sindaco ed alla sua Amministrazione con interpellanze, suggerimenti, proposte.
I nostri interventi sortiranno nel corso del 2013 la realizzazione di un centro polisportivo nel cortile della scuola Trinità, la risistemazione del Giardino Scibona e tante altre piccole cose.
Presso la sede abbiamo avuto ospiti oltre al Sindaco Nigrelli, gli assessori Cimino, Di Prima, Guccio, il Comandante della Polizia Municipale e altre autorità.

Incontro con l'Amministrazione
 
Abbiamo prodotto missive ad Acquaenna, al Presidente della Provincia, al direttore del parco archeologico Villa Romana del Casale, alla Soprintendenza, al direttore provinciale di Poste Italiane, per segnalare loro disservizi verificatesi nel corso di questi dodici mesi.
Fatti è non parole, come diceva una famosa pubblicità, tutti documentati nei post che mensilmente creano la memoria storica del lavoro prodotto, archiviato anche in questo blog.  



Il Palio va nella chiesa della Neve
 
Ma tra le tante cose positive, abbiamo vissuto un' aberrante storia che non possiamo non citare definendola “un atto di pura cattiveria” il no dell’ingresso del Palio nella chiesa del Crocifisso, a pochi giorni dal Natale, l’altra faccia della stessa medaglia di chi a parole poi si logora a predicare lo spirito del Santo Natale, il Vangelo; un atto vergognoso che resterà nella storia.  





Mons. Scarione e Angelo Scroppo Soci Onorari

Concludiamo ringraziando tutti coloro che ci hanno collaborato, e quanti ci sostengono, aziende grandi e piccole che hanno deciso di scommettersi insieme a noi.
A coloro che invece ci guardano con sospetto, ai pigri di ogni età, diciamo loro, la strada ormai è tracciata, bisogna solo percorrerla nell’interesse del bene comune, dello sviluppo e della riqualificazione di un quartiere troppe volte decantato dalla politica e con ancor più facilità dimenticato.  

Cena conviviale, sabato 29 dicembre 2012

Possiamo affermare che l’orgoglio che contraddistingue Noi che abitiamo e viviamo il nobile quartiere Monte, forse in città non ha eguali, sarà per le pietre millenarie che ci circondano per l’aria che respiriamo, certamente, noi siamo il risultato del nostro passato, un passato però vissuto da uomini nuovi che guardano indietro per non dimenticare chi siamo e da dove veniamo, dando cuore alle nostre tradizioni e giusto riconoscimento al lavoro dai nostri avi.




Auguri a Tutti Voi Amici vicini e lontani, buon 2013 a Tutti….  e che Dio ci benedica.

                                                                                                             Filippo Rausa
                                                                                       

domenica 30 dicembre 2012

Conferito il titolo di Socio Onorario a Lillo Cimino


Parlascino, Rausa, Cimino, Purrazza
                                            
Sabato 29 dicembre, nel corso della consueta Cena Conviviale, il Governo del Quartiere ha conferito a Lillo Cimino, Assessore con delega alle Feste e Tradizioni, ecc, del Comune di Piazza Armerina, il riconoscimento di Socio Onorario del Nobile Quartiere Monte.
Già qualche mese fa il Consiglio direttivo all'unanimità aveva con propria delibera motivato il riconoscimento a Lillo Cimino, ".....la vicinanza, la disponibilità che ha sempre avuto nel corso del suo mandato di amministratore alle problematiche del quartiere, la condivisione delle tematiche di valorizzazione del centro storico, l'ampliamento del percorso del trasporto urbano, la viabilità delle principali arterie.....".  
Con queste ed altre motivazioni, il Governo del Quartiere ha conferito a Lillo Cimino il riconoscimento di Socio del quartiere più antico e prestigioso della città di Piazza Armerina.
§§§                                                                                                                                                       §§§
Di seguito alcuni scatti fotografici della serata




Auguri dal Magistrato dei Quartieri




31 Dicembre, l'ultimo dell'Anno

Il 31 dicembre è un giorno insieme magico e speciale,
è tempo di bilanci, resoconti, valutazioni,
è tempo di sogni, speranze, pianificazione.
In un giorno vecchio e nuovo si incontrano,
come in un abbraccio
e l’uomo, per degli istanti
è messo di fronte al tempo che passa,
alla gioia del nuovo, al ricordo del passato.
Trasforma questi momenti in un’occasione per seminare nuovi gesti nella tua vita
per ottenere in regalo, nel nuovo anno,
cio’ che ancora cerchi e speri per te stesso.
Butta i vecchi abiti mentali
e indossa un nuovo atteggiamento
che ti faccia scoprire in ogni singolo attimo la bellezza di una vita
che si snocciola, giorno dopo giorno,
tra le tue mani.
Oggi e in ogni nuovo giorno, al sorgere del sole.
Tu sei protagonista, ricordalo.
Buon Anno Nuovo! Buon Giorno Nuovo ogni giorno!

                                                  Stephen Littleword

La Domenica con Gesù, SANTA FAMIGLIA di Gesù, Maria e Giuseppe

 ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

I Lettura. "...(Anna e El k anà)...Presentarono il fanciullo (Samuele) ad Eli e lei disse: Perdona, mio Signore, io sono quella donna che era stata qui presso di Te a pregare...il Signore mi ha concesso la grazia che ho richiesto. Anch' io lascio che il Signore lo richieda..." 1Sam 1, 20-22. 24-28
 II Lettura. "...Questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù Cristo e ci amiamo gli uni gli altri..." 1 Gv 3, 1-2. 21-24
 Vangelo.  "...Mentre riprendevano la via del ritorno, il Fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme...Dopo tre giorni lo ritrovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava...e sua madre disse: Figlio, perché ci hai fatto questo ? ..."

 La prima tentazione, da evitare, è quella di partire dall' analisi sociologica della famiglia. Certamente è importante sapere che nel nostro Paese i separati o divorziati sono più di due milioni e che ogni anno ci sono 130 mila nuovi fallimenti familiari; che il basso tasso di nuzialità e fertilità fa sì che il nostro sia un Paese destinato all' invecchiamento; e che, tuttavia, al primo posto, tra i valori più importanti, i giovani collocano la famiglia (90%).
 Da secoli la Chiesa, proponendo come modello la Santa Famiglia di Nazareth indica un metodo: il punto di partenza del cristianesimo non sono l' attualità o il diritto, la sociologia o la psicologia, continuamente soggette a cambiamenti e/o interpretazioni, ma la radice solida della famiglia.
 - Samuele, il figlio "impetrato a Dio".  E' molto importante il gesto di Anna di offrire al Signore il suo figlio, Samuele, che ella riconosce di avere avuto in dono da Dio. Il figlio, infatti, non è un "diritto e/o una pretesa" della donna, dell' uomo o meglio della coppia: è dono di Dio e va accolto con amore e responsabilità. Stupendo il desiderio di Anna: per il figlio ella non chiede salute, ricchezza o fama. Vuole solo condurre Samuele a "vedere il volto" del Signore e cederlo a Lui per tutti i giorni della sua vita. Presentando Gesù al tempio, Maria e Giuseppe testimoniano che Gesù non appartiene a loro, ma a Dio. La vita dei figli non ci appartiene: è venuta da altrove e andrà verso altri lidi, per realizzare un progetto autonomo, previsto da Dio.
 - La famiglia in cammino. La Santa Famiglia in pellegrinaggio a Gerusalemme testimonia che il matrimonio cristiano non è l' accasarsi; al contrario, è l' inizio del cammino verso la Gerusalemme celeste. La coppia cristiana guarda sempre in un' unica direzione: il disegno di Dio, la terra promessa della piena felicità e fecondità.
 Ciascun coniuge non diventa il fine del proprio partner, ma tutti e due cercano il fine, il senso della loro alleanza matrimoniale. Gesù dodicenne resta nel tempio a fare il rito, che lo rende figlio della Legge di Dio, adulto nella fede. C'è, per noi,una terribile e diffusa realtà: possiamo, purtroppo, "smarrire" Gesù dalla nostra vita. Questo avviene gradualmente, lasciando prima la Messa, la preghiera personale e la confessione, il contatto con la comunità e le esperienze ecclesiali significative. Presumere di conoscere, già, Dio, è il primo modo di perderlo. Maria e Giuseppe, invece, insegnano a trovare di continuo il Signore.
 - Perché mi cercavate ? Avviare i figli alla vita, nell'ascolto della volontà di Dio e nell' avviamento a lasciarli andare, fa provare ai genitori grandi gioie e gravi sofferenze:
un figlio "diverso" da ciò che ci si aspetta, un evento doloroso, che anticipa il Calvario, l' incertezza del suo futuro, il timore di non saperlo "accompagnare" nella sua crescita: "Tuo Padre ed io, angosciati, ti cercavamo" ; ma sempre nel rispetto vicendevole, nella preghiera e nell' amore reciproco. Se Gesù viene meno, si fa buio nel cuore dei membri della famiglia. La Chiesa è il ritrovarsi attorno a Gesù, posto al centro del proprio essere, pensare ed agire.
 Gesù cresce, ugualmente, in sapienza, età e grazia e "richiama" i genitori al primato di Dio nella famiglia.
 - A Nazaret stava loro sottomesso. Queste poche parole descrivono i trent' anni della "vita nascosta" di Gesù a Nazaret e sorprende noi, "ammalati" di efficientismo.
 Oggi si parla di " emergenza educativa": va evitato il rischio di perdersi in un' analisi previa di una situazione, in tecniche e metodologie che oscurano il soggetto, chiamato a trasmette la fede e il contenuto della proposta educativa (ad es. la famiglia, la scuola e la Chiesa). La proposta è: "Vieni a far parte della comunità cristiana", nell' impegno a rigenerare il popolo di Dio, orientare al pensiero di Cristo, educare alla gratuità, vivere le dimensioni del mondo" (Card. Scola).
Questi sono i verbi dell' educazione: giocare d'anticipo, accompagnare, allenare, emancipare, dare sicurezza, proporre non imporre, seminare valori, far sognare, pazientare, sbagliare (può succedere), lasciare un buon ricordo, pregare.
 - Gesù cresceva in sapienza, età e grazia. La vita è continua espansione e crescita. La "sapienza" cresce in casa, nella ferialità dei giorni. Nazaret, villaggio periferico e luogo della vita ordinaria della Santa Famiglia, rappresenta la vita del discepolo, che cresce in saggezza e fa crescere il Signore nel proprio cuore e nella propria vita. Non è, quindi, un caso che "Nazaret" significhi "Colei che custodisce". Nazaret è Maria, che "custodiva nel suo cuore tutte queste cose". Nazaret è la patria ideale e la vocazione di ogni discepolo di Gesù Cristo.

                                                                                          Mons. Antonio Scarcione  

venerdì 28 dicembre 2012

Contributo Natale, le spese...


La scorsa settimana l’Amministrazione Comunale ha concesso un contributo di 5.900,00 al comitato di quartiere per le iniziative natalizie che si stanno svolgendo in Città.
Poiché l’articolo pubblicato su un quotidiano locale non specificava il contenuto del contributo, facendo sembrare che lo stesso sia ad appannaggio di non ben chiare iniziative del quartiere, poiché il nostro e solamente un servizio che stiamo prestando per lo svolgimento di iniziative cittadine, per un fatto di trasparenza e legalità, rendiamo note le voci "impegno di spesa" per i vari e diversi servizi e spettacoli. 
  
Nella specifica delle spese sono indicate le iniziative che dalla festività di santa Barbara vanno all’Epifania.



Filodiffusione ditta Francesco Urzì € 1.210,00;
“Note di Natale” a cura del m.stro Di Stefano 26 dicembre presso la chiesa Fundrò € 500,00;
"Concerto dell’Epifania" a cura di Francesca Mariani 6 gennaio € 1.500,00;  
Materiale promo pubblicitario/manifesti iniziative natale, compresi i manifesti per santa Barbara, Immacolata Concezione, Santa Lucia € 1.100,00;
Addobbi floreali, stelle di natale, varie € 590,00;
Fiaccolate e fuochi artificiali delle tre processioni religiose, babbi natale, € 1.000,00.


Donati al Comune i quaderni del poeta Carmelo Scibona


Giovedì 27 dicembre abbiamo partecipato presso la sala delle Luci del Municipio, alla cerimonia di consegna dei quaderni originali manoscritti delle poesie contenute in "I mì f'ssarì" opera del poeta dialettale piazzese Carmelo.
I manoscritti originali dei quaderni, sono stati consegnati nelle mani del sindaco dalla prof. Salvina Ciffo Arena, che gelosamente li conservava nella sua abitazione perche di proprietà del suocero avv. Antonino Arena.


L'avv. Antonino Arena che ricoprì la carica di regio podestà di Piazza Armerina durante gli anni del fascismo, fu un mecenate di tanti artisti piazzesi del suo tempo fra i quali l'artigiano Carmelo Scibona che viveva e aveva la sua bottega di falegname nel nobile quartiere Monte. Le poesie contenute nel libro furono scritte tra gli anni ‘20 e gli anni ‘30.
L'avv. Arena fu l'editore del libro e si recò personalmente a Milano per curarne stampa e pubblicazione, il titolo originale dell'opera era "I mì f'ssarì" ma Arena, dato il carattere satirico dei versi del poeta che denunciavano spesso i comportamenti dei politici e degli altri potenti del tempo, decise di cambiarlo in "U cardubu" (Il calabrone) chiara allusione alle punture dell'insetto.
 
La prima edizione è del 1935. La seconda edizione del 1997 curata dal prof. Salvatore Trovato ha ridato al libro il suo titolo originale. La donazione consiste in due grossi quaderni manoscritti e alcuni fogli manoscritti, alcuni fogli dattiloscritti alcuni testi a stampa: la scrittura non è del poeta Scibona ma con ogni probabilità di un giovane apprendista della sua bottega. Il carteggio donato contiene anche la corrispondenza tra Antonino Arena e Antonio Balbo un noto fotografo cittadino dello stesso periodo storico. Ieri era presente anche il direttore della biblioteca comunale, Angelo Mela.
«Ho ritenuto doveroso - ha risposto la prof. Ciffo Arena - mettere a disposizione della comunità piazzese questo importante carteggio che ho ereditato da mio suocero. Le future generazioni potranno così conoscere in originale una delle pietre miliari delle opere in vernacolo piazzese».
«Questo momento - ha aggiunto il sindaco - è preludio alle manifestazioni che stiamo organizzando per l'imminente nuovo anno che vedrà la città di Piazza Armerina festeggiare gli 850 anni della sua fondazione».
                                                                                                  Marta Furnari

 

giovedì 27 dicembre 2012

Sabato 29 dicembre Cena Conviviale

Sabato sera presso l'Hotel Villa Romana alle ore 21,00 avrà luogo la consueta Cena Conviviale, la quarta che si effettua da quando è stata ideata.
Ogni Cena sempre con un numero cresecente di quartieranti, vuole essere un'occasione informale d'incontro in un clima conviviale e rilassato, Vi aspettiamo per trascorrere insieme l'ultimo sabato dell'anno, aspettando il 2013.


GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

 Il 1° Gennaio 2013 verrà celebrata la 46a Giornata Mondiale della Pace. Il titolo del Messaggio di Benedetto XVI è il seguente: "Beati gli operatori di pace".
La Giornata Mondiale fu istituita da Paolo VI nel 1967. Benedetto XVI , nel suo pontificato, ha già proposto questi argomenti:
"Nella verità, la pace" (2006);
"La persona umana, cuore della pace" (2007); "Famiglia umana, comunità di pace" (2008); "Combattere la povertà, costruire la pace" (2009);
"Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato " (2010); "Libertà religiosa, via per la pace" (2011);
"Educare i giovani alla giustizia e alla pace" (2012).
 L' operatore di pace è colui che ricerca il bene dell' altro, il bene pieno dell' anima e del corpo, oggi e domani. La pace, quindi, è dono di Dio e opera dell' uomo. Operatori di pace, conseguentemente, sono coloro che amano, difendono e promuovono la vita nella sua integrità.
 Giustamente, G.M. Vian, direttore dell' Osservatore Romano, ha definito il documento papale, "quasi una piccola enciclica". Esso è stato presentato in Sala Stampa vaticana dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, costituito dal Card. Peter Turkson, presidente, dal Vescovo Mario Toso, segretario e da Flaminia Giovanelli, sottosegretario.
 I punti salienti del messaggio sono: 1) La difesa della vita e della famiglia; 2) La libertà religiosa; 3) Il diritto al lavoro; 4) Un' economia più etica; 5) l'educazione alla Pace.
 Mons. Michele Pennisi, Vescovo della nostra diocesi, è uno dei componenti proprio del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
 L'Ufficio per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso di Piazza Armerina, giovedì 17 gennaio 2013, organizzerà una Marcia della Pace.
                                                                                                                                                                                                                                                        Mons. Antonio Scarcione

Raccolta Alimentare

Riceviamo e Pubblichiamo

L'associazione Armerina Emergenza cogliendo pienamente lo spirito natalizio di condivisione replica, dopo il grande successo dello scorso fine settimana, la raccolta alimentare presso alcuni supermercati di Piazza Armerina. In occasione del weekend che precede il Capodanno i volontari di Armerina Emergenza e Garibaldini a Cavallo raccoglieranno alimenti di prima necessita. Quanto raccolto sarà distribuito alle famiglie meno abbienti, nella seconda settimana di gennaio. Con un piccolo acquisto si contribuisce ad una causa solidale. L'associazione si fa garante dell'intera distribuzione, certa del fatto che molti "ci metteranno il cuore" per rendere questo evento un momento fraterno. Non facciamo gli indifferenti ma ascoltiamo i bisogni degli altri che hanno meno possibilità di noi. Aiutare nella raccolta serve a chi dona e a chi riceve, perché entrambi ne gioiranno.


Un piccolo gesto e puoi contribuire a regalare felicità a chi ha perso il sorriso perché attanagliato dalla triste realtà economica. INSIEME POSSIAMO. Grazie

martedì 25 dicembre 2012

In sacrestia con don Filippo e il piccolo Misaele-Gesù bambino


Stamane, dopo il solenne pontificale presieduto da Sua Ecc. il Vescovo mons. Michele Pennisi, nella sacrestia della Cattedrale ci siamo intrattenuti con il nostro parroco don Filippo Bognanni, per una foto ricordo, presente anche il piccolo Misaele che in alcune fasi della Novena in piazza cattedrale, ha rappresentato Gesù bambino.  

Ripensando la Novena....

Con l'arrivo della Banda musicale ieri sera si è conclusa la Novena in piazza Cattedrale, nella Capanna primeggiava la Sacra Famiglia con Gesù Bambino, san Nicola e il suo aiutante babbo Natale.
Anche quest'anno un forte impegno ha permesso di realizzare un'esperienza unica, l'impegno di Raffaella Motta, Alessio Lombardo, Tony Amato, Pietro Rausa e tutti gli altri soci, l'elenco sarebbe lungo, ognuno per la propria parte ha contribuito a mantenere vive le tradizioni che i nostri antenati ci hanno tramandato.
A tutti loro va un grazie di cuore, nella consapevolezza di potere affermare: come Noi Nessuno...., vogliamo ricordare la Novena nei suoi momenti più salienti, con la sequenza fotografica di seguito riportata.





Alcune foto dello scambio di Auguri natalizi

Una breve sequenza fotografica dello scambio di Auguri tra i soci del quartiere, molti gli assenti chi per motivi di lavoro, altri impegnati negli acquisti dell'ultima ora, così come qualcuno è rimasto bloccato nel traffico. Presente all'incontro l'Assessore Lillo Cimino che ha portato il saluto dell'Amministrazione Comunale.