sabato 21 dicembre 2024
Da 29 anni consecutivi la consuetudine di realizzare la capanna di Gesù bambino in piazza Castello
Anche quest'anno i soci del nobile quartiere Monte Mira, hanno realizzato, con tanta passione ed amore la classica capanna di Gesù bambino nella grande aiuola di piazza Castello, ai piedi dell'imponente castello Aragonese, con un effetto scenografico non indifferente.
Il gruppo dirigente del nobile quartiere non ha voluto fare mancare la costruzione della capanna di Gesù bambino, simbolo del santo Natale, che quest'anno taglia i suoi 29 anni di vita, infatti, correva l'anno 1995 allorquando il Comitato di Quartiere si cimentò nel realizzare il simbolo del Natale, la capanna di Gesù bambino. Un vero e proprio record di longevità da riportare negli annali di vita del Comitato di quartiere.
La scelta di questo luogo non a caso, l’ambientazione suggestiva, il castello medievale è infatti il simbolo del “potere” che porta intatto il sapore del tempo passato, l’umilissima capanna ai piedi del maniero evoca che Gesù è nato in una capanna povera, spoglia, riscaldato da due animali e la sua collocazione in questo luogo vuole richiamare l’attenzione di tutti piazzesi, spesso e volentieri distratti e in preda al galoppante consumismo.
L'augurio è che tutti coloro che passano da li, non guardino solo l’aspetto esteriore della capanna, ma colgano il messaggio di Salvezza e di Amore che Dio ci ha lasciato.
Filippo Rausa
Di seguito alcuni scatti fotografici
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