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martedì 27 maggio 2025
Filippo Rausa insignito del titolo di Cavaliere di Malta
venerdì 16 maggio 2025
Problematica percorsi cittadini, Processioni Religiose e Palio dei Normanni.
Di seguito il documento relativo la Problematica percorsi cittadini, Processioni Religiose e Palio dei Normanni inviato alle autorità in indirizzo.
Piazza Armerina, 16 maggio 2025
Al Sig. Sindaco, Avv. Nino CammarataA Sua Eccellenza il Vescovo, Mons. Rosaria GisanaAl Parroco della Cattedrale, don Alessio AiraAl Rettore della Chiesa di San Giuseppe, Mons. Nino RivoliAl Rettore della Chiesa di San Giovanni Evangelista, Mons. Antonino ScarcioneAl Parroco della Chiesa dell’Itria, don Mihael BilhaAll’Assessore ai BB.CC. e Turismo, Ettore MessinaAl Cons Com.-coordinatore del Palio dei Normanni, Dino VulloAl Consigliere Comunale-consulente Feste e Tradizioni Lucio Paternicòe, p.c. Sua Eccellenza il Prefetto di Ennae, p.c. Al Commissario di Polizia di Stato di Piazza ArmerinaLORO SEDI
Oggetto: Problematica
percorsi cittadini, Processioni Religiose e Palio dei Normanni.
Nonostante
l'impegno costante e il prezioso lavoro del Comitato Nobile Quartiere Monte
Mira la cui dedizione alla salvaguardia, promozione e valorizzazione dell'antico
territorio merita riconoscimento e sostegno, negli ultimi tre anni si è
assistito a una realtà desolante, infatti tutte le attività, le iniziative, le
aspettative e le speranze di chi ha scelto di investire nel Quartiere, di
viverlo, di mettere su casa e far crescere la propria famiglia in centro
storico, negli ultimi anni sono state disattese.via Monte
Si
constata con disappunto come l'azione delle Istituzioni possa arrecare un
pregiudizio, una mortificazione per l'anima del quartiere e per chi lo vive con
passione, manifestandosi concretamente con l'esclusione di Processioni
Religiose e del corteo del Palio dei Normanni dai loro consolidati percorsi storici,
motivata da cavilli legali e normative che appaiono strumentali alla
cancellazione di importanti testimonianze storiche.
Infatti,
prendendo spunto dall’ultima malefatta del Primo Maggio, da due anni, la
tradizionale processione di San Giuseppe ha inspiegabilmente abbandonato il suo
storico itinerario nel nobile quartiere Monte Mira (vie Monte, Crocifisso, San
Martino, San Nicolò e rientro su via Monte fino alla chiesa degli Angeli
Custodi per la visita alla Madonna delle Vittorie).
Non
può essere una giustificazione quella del simulacro posto su un carro e
trainato da un cavallo, poiché nel 2023 il percorso venne effettuato come da
tradizione.
Se
l'anno scorso, 2024, le avverse condizioni meteorologiche offrirono una
spiegazione, quest'anno la scelta di ignorare il tracciato storico da parte del
rettore della Chiesa di San Giuseppe appare incomprensibile e desta perplessità
tra i quartieranti.
Tale
decisione sembra penalizzare ulteriormente il nobile quartiere Monte Mira, già
interessato da riduzioni nei percorsi di altre processioni (l’Immacolata
Concezione e Santa Lucia lo scorso dicembre 2024, l’Ausiliatrice maggio 2024 e
il corteo del Palio dei Normanni negli ultimi due anni 2023 - 2024).
La delusione tra i fedeli è palpabile. Questa sequenza di decisioni amareggia profondamente tutti i quartieranti, che vedono contraddette le promesse di sostegno e valorizzazione del Centro Storico con la cancellazione di usanze, tradizioni e percorsi secolari.
Negli
ultimi anni è stato fatto passare il messaggio che il quartiere Monte Mira sia
spopolato, abitato da qualche migliaio i residenti e quindi a che vale far
percorrere le processioni se non ci abita nessuno!!. Come se in altre parti della
Città, al passaggio delle processioni, i concittadini stessero assiepati ai
bordi dei marciapiedi e/o davanti l’uscio di casa.via San Martino
È falso
sostenere una tesi del genere anche perché sia nelle varie e diverse processioni
religiose che nel corteo del Palio dei Normanni, la gente del quartiere partecipa
e assiste ai bordi delle strade o sui balconi adornati da bellissimi fiori, con
bandiere o drappi particolari.
Stabilire i
percorsi delle processioni è diventato opzionale da parte di chi è preposto ad
autorizzarle, cioè questo evento sì e quest'altro non più perché è di libero
arbitrio senza consultare i cittadini e cosa ancor più grave il Comitato di Quartiere
costituito nel lontano 1983, col patrocinio dell'arciprete don Michele
Nicosiano.
Questo Comitato,
infatti, ha da sempre attenzionato le varie problematiche del Quartiere al fine
di rendere la vita di chi vi abita più agevole e funzionale. Negli anni si sono
fatte assemblee o proteste di ogni genere alla presenza di politici o
rappresentanti ecclesiali, ottenendo risultati che hanno migliorato le
condizioni di vita della comunità: dalla problematica dell’acqua, all’illuminazione,
al verde pubblico, alla viabilità, ad un efficiente Ufficio Postale, ecc, mentre
per altre tematiche si è ancora in attesa di riscontro.
Questo
inconsueto fenomeno del taglio dei percorsi storici parte con il Palio dei
Normanni; per
giustificare la decisione di non far più scendere il Palio dei Normanni da via
Monte fino a San Martino, si è sollevata la questione, ritenuta pretestuosa,
delle presunte vie di fuga mancanti in via S. Nicolò. Questa motivazione ignora
che analoghe problematiche di vie strette e a budello esistono in molte altre
zone della città, anch’esse percorse dal corteo del Palio.
Questa
decisione ha cancellato con un colpo di spugna le profonde ragioni storiche di
quel percorso tradizionale. Si trascura infatti l'importanza del passaggio per
San Martino, la prima Chiesa Madre di Piazza Armerina, e di via San Nicolò, testimone
della medievale cinta
muraria. Appare inoltre illogico come una limitazione che inizialmente poteva
riguardare i soli cavalli sia stata estesa a tutti i figuranti, mettendo in
secondo piano l'inestimabile significato storico di questo tracciato.
Per le
processioni religiose è andata a finire che un Santo scende fino a San Martino
mentre l'altro non più, poiché a deciderlo e chi si alza prima al mattino e
intanto la gente del Quartiere, specie gli anziani, ci mangiano la faccia
dicendoci dov'è il vostro potere consultivo, sancito per altro dalla Legge e la
vostra partecipazione agli eventi della città? Questo aspetto ci rende infatti
impotenti o addirittura cancellati da una eventuale consultazione. via Crocifisso, già Strada Mastra
Egregio Signor
Sindaco e Autorità in indirizzo, il nobile quartiere Monte Mira e i suoi
rappresentanti esprimono profonda preoccupazione, disappunto e ingiustizia per
il rischio di una continua penalizzazione delle tradizionali processioni e
cortei radicati nella storia e nell'identità del quartiere Monte Mira.
Fatichiamo a comprendere come si possa ghettizzare una parte così importante e significativa del nostro Quartiere, della Città, adducendo motivazioni che appaiono futili e che richiamano, in maniera impropria, eventi come il grave incidente di Torino (3 giugno 2017, avvenuto in occasione della finale della Champions League tra Juventus e Real Madrid, dove in piazza San Carlo fu installato un maxischermo per permettere agli oltre 30.000 tifosi juventini rimasti in città di seguire in diretta la partita, incidente peraltro causato da malviventi che utilizzarono dello spray urticante facendo scatenare il panico).
Comprendiamo pienamente la Direttiva e le Linee guida del Ministero dell'Interno sulle manifestazioni pubbliche. Tuttavia, si ritiene necessario operare una contestualizzazione rispetto alle dimensioni e alla densità abitativa delle diverse realtà urbane. Il dato di 30.000 partecipanti a Torino, in relazione a una popolazione residente di 858.404 unità (dato 2021), assume una valenza proporzionale significativamente differente rispetto ai 20.516 abitanti (dato 2025) di Piazza Armerina, distribuiti sull'intero tessuto urbano, comprendendo fasce di popolazione sensibili come anziani e bambini. Anche considerando un incremento di circa 10.000 presenze durante le giornate centrali del Palio, la concentrazione di pubblico più rilevante si focalizza in aree specifiche come piazza Cattedrale e il campo sportivo (con ingressi gestiti), e nella zona di piazza Generale Cascino.
Detto ciò, con
numeri alla mano è incomprensibile come sia stato possibile negare la presenza
del corteo storico del Palio dei Normanni là dove tutto ha avuto origine.
Il direttivo del
nobile Quartiere Monte Mira, con il suo presidente, ci sentiamo investiti della
responsabilità di valutare ogni azione necessaria alla tutela dei diritti
storicamente acquisiti dal Quartiere nel contesto del Palio, nel corso degli
ultimi 70 anni, e, in una prospettiva secolare, per quanto concerne i tracciati
delle processioni religiose. Allo scopo, si inoltra la presente istanza al
Prefetto di Enna, preannunciando la disponibilità ad intraprendere forme di
protesta, tra cui l'astensione dalla partecipazione ad alcune attività
cittadine.
Confidando in un vostro pronto riscontro e la possibilità di incontrarci per discutere nel dettaglio questo stato di cose affinché si possano trovare soluzioni che tengano conto sia delle normative vigenti che del valore storico e affettivo di queste importanti tradizioni, auspicando che la presente istanza riceva la dovuta attenzione e considerazione, porgiamo cordiali saluti.
Il Presidente
Filippo Rausa
Il Consiglio Direttivo
Osvaldo Zitelli, Concetto Favella, Filippo Purrazza, Filippo Aloi, Laura Saffila, Jessica Libro, Francesco Lentini, Filippo Cavolo, Anna D’Aria, Moreno Purrazza, Benedetto Pulici, Renzo Lagati, Alfredo Bandiera, Verusca Denaro, Grazia Delia, Giuseppe Lagati, Manuel Favella, Simone Grillo, Lina Favella, Giuseppe Bandiera, Antonino Amato, Claudio Picicuto, Claudio Gennaro, Lo Presti Giusy, Giancarlo Scicolone, Roberto D’Assaro, Filippo Nobile, Ketty Puglisi, Massimo Parlascino, Siria La Delia, Danilo Bonifacio, Damiano Rausa, Andrea Galletta, Giuseppe Di Dio.
sabato 10 maggio 2025
LA DOMENICA CON GESU', IV DI PASQUA
sabato 3 maggio 2025
LA DOMENICA CON GESU', III DOMENICA DI PASQUA / C
martedì 29 aprile 2025
Esposte le bandiere del nobile quartiere Monte Mira in onore della Madonna delle Vittorie
Come ogni anno alcuni soci del comitato di quartiere, capeggiati da Filippo Rausa, con Concetto Favella, Francesco Lentini, Filippo Aloi e Filippo Purrazza hanno collocato lungo la via Monte e sul prospetto della chiesa degli Angeli Custodi, le bandiere riproducenti i colori e l'araldica del nobile quartiere Monte Mira, collocate per l'occasione in segno di festa, per accogliere la Madonna, Maria Ss. delle Vittorie in piazza Vecchia, nel 677 anniversario del ritrovamento (1348), che dal santuario di contrada Piazza vecchia in processione sarà portata a spalla dai giovani portatori.
Una consuetudine che ormai si ripete da oltre trent'anni, a testimonianza del forte sentimento di appartenenza al quartiere, testimoniato con l'esposizione delle bandiere, nelle ricorrenze più importanti. Inoltre un banner di saluto all'immagine sacra.
sabato 19 aprile 2025
sabato 12 aprile 2025
LA DOMENICA CON GESU', DELLE PALME - PASSIONE DEL SIGNORE / C
Come il primo della cordata nel cammino verso la città. “Andate nel villaggio di fronte”. Vediamo che è Gesù stesso ad organizzare l’ ingresso nella Città Santa. Egli non cerca la gloria degli uomini. Gesù compie un gesto simbolico, vuole far comprendere che è il Messia annunciato dal profeta Zaccaria.
sabato 5 aprile 2025
LA DOMENICA CON GESU', V DI QUARESIMA / C
sabato 29 marzo 2025
ORA LEGALE 2025. Gli orologi dovranno essere spostati avanti di un'ora.
Alle due del mattino di domenica 30 marzo entra in vigore l'ora legale, che durerà fino al 30 ottobre prossimo.
LA DOMENICA CON GESU', IV DI QUARESIMA / C
domenica 23 marzo 2025
LA DOMENICA CON GESU', III DI QUARESIMA / C
domenica 16 marzo 2025
sabato 15 marzo 2025
LA DOMENICA CON GESU', II DI QUARESIMA / C
martedì 11 marzo 2025
Aspettando la XIX (19^) Tavola di San Giuseppe del nobile Quartiere Monte Mira