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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 5 luglio 2018

Dino Vullo nuovo coordinatore generale del Palio, coadiuvato dai 4 presidenti dei Quartieri

Filippo Rausa, Aldo Arena, Dino Vullo, Stefano Di Dio, Enzo Calcagno, Massimo Di Seri, Michele Baglione

Individuato dal sindaco Cammarata il nuovo coordinatore del Palio dei Normanni, manifestazione che si svolge ogni anno il 12, 13 e 14 agosto. Si tratta di Dino Vullo che dopo aver ricevuto l’incarico si è subito attivato avviando una serie di incontri. Le riunioni che si susseguono in questi giorni servono per confrontarsi sui vari aspetti organizzativi con i rappresentanti dei quartieri Filippo Rausa (Monte), Salvatore Arena (Canali), Massimo Di Seri (Castellina), Aldo Arena (Casalotto) ed il priore del magistrato dei quartieri Stefano Di Dio. 

“Ci sono stati degli incontri -spiega Dino Vullo- con il vecchio gruppo del Palio che ha organizzato la manifestazione fino alla scorsa edizione e che faceva capo a Stefano Di Dio. Abbiamo deciso in maniera assolutamente collaborativa di far partire la 63esima edizione. Avere una figura che facesse riferimento alla nostra amministrazione era importante per iniziare una serie di attività che sono già state programmate e pianificate: direttamente collegabili e riconducibili al Palio”. 

Vullo anticipa la costituzione di un “Ente Palio”: “Un ente apolitico che possa consentire al Palio di essere gestito liberamente senza pressioni di nessun tipo nel corso dell’anno. Poi è necessaria la registrazione di un marchio perché per noi il Palio deve essere brandizzato. La manifestazione sarà fruibile 365 giorni all’anno”. Necessari alcuni correttivi: “Ci muoveremo sin da subito per apportare modifiche riconducibili al nostro programma amministrativo è ovvio che dovremo fare i conti con i tempi estremamente ristretti dettati dall’insediamento. 

Tra le modifiche anticipo il reinserimento delle dame a cavallo, figure esperte nell’ambito equestre e con cavalli di proprietà, e palafranieri. 
Le modifiche agli abiti. Alcuni saranno realizzati totalmente da zero. Cercheremo di contenere i costi perché a nostro modo di vedere in questo momento sono esagerati” su questo punto il nuovo coordinatore precisa: “65 mila euro sono già previsti come nota di credito e fanno riferimento agli abiti, come già detto secondo noi è un costo esagerato, siamo certi di poter abbassare il costo del noleggio e di poter procedere alla sostituzione in toto di questi abiti. 
Altre criticità dell’anno passato devono essere affrontate. Riveduto il timer della giostra e la catapulta. Ripristineremo un gruppo di sbandieratori. Tutto ciò anche grazie a sponsor esterni interessati al rilancio del Palio. Gli altri 60 mila euro necessari per lo svolgimento della manifestazione sono collegati all’approvazione del bilancio”. Vullo aggiunge: “Con i quartieri i rapporti saranno di assoluta collaborazione, li riteniamo fondamentali nell’organizzazione del Palio ma ho precisato che non saranno consentiti ricatti o atteggiamenti ostruzionistici come in passato”. 

Quella di Dino Vullo da parte della nuova amministrazione non è stata una scelta casuale. Il nuovo coordinatore infatti è un esperto del settore, partecipa da anni insieme allo stesso sindaco Nino Cammarata all’evento in costume storico, il più famoso del Meridione d’Italia, e sin da bambino ha vissuto in casa le sue fasi organizzative, poiché il compianto padre Nino Vullo, dirigente dell’allora Azienda autonoma di soggiorno e turismo, ricoprì fino alla prima metà degli anni ’80 il ruolo di coordinatore della macchina organizzativa del Palio. 

                                                                                       Marta Furnari 

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