martedì 5 novembre 2024
Aspettando San Martino, 24^edizione del Concorso di disegno e poesia
Anche quest’anno come da ventennale tradizione il Comitato di quartiere, per ricordare la figura di San Martino santo Patrono del Nobile Quartiere Monte Mira, in collaborazione con il mondo della scuola l’Istituto Comprensivo Roncalli/Chinnici e il patrocinio del Comune, organizza la 24^ edizione del Concorso di disegno e poesia su “San Martino e la vendemmia”.
Il concorso di disegno e poesia anche quest'anno coinvolge i bambini e ragazzi delle IV e V classi dell’Istituto Comprensivo Roncalli/Chinnici il cui tema è:
“ San Martino, la Vendemmia ”
La premiazione si terrà, nella mattinata di Lunedì 11 novembre presso l'Auditorium di sant'Anna, alle ore 10:00, alla presenza delle classi e dei vincitori.
Verranno premiati i primi tre elaborati per ciascuna delle classi partecipanti, inoltre verrà consegnato una cartolina di partecipazione a tutti concorrenti. I disegni premiati verranno pubblicati sul sito del Quartiere Monte Mira
La manifestazione prevede la visita guidata presso la chiesa di San Martino dalle ore 8:30 alle 9:30, inoltre sarà proiettato un cartone animato sulla vita di San Martino.
Filippo Rausa
lunedì 4 novembre 2024
sabato 2 novembre 2024
LA DOMENICA CON GESU', XXXI DEL TEMPO ORDINARIO / B
…… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale
“…Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’ anima e con tutte le forze…” Dt 6,2-6 .
“…Cristo…possiede un sacerdozio che non tramonta…Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccati ed elevato sopra i cieli…” Eb 7,23-28 .
“…Qual è il primo di tutti i comandamenti ? Gesù rispose: “Il primo è: Ascolta, Israele ! Il Signore nostro è l’ unico Signore, amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso…” Mt 12,28b-34.
“AL CENTRO DEL MESSAGGIO VI E’: AMARE IL SIGNORE “CON TUTTO IL CUORE, CON TUTTA L’ ANIMA E CON TUTTE LE FORZE”, CON TUTTO SE’ STESSI”.
-“Ascolta Israele”. Vediamo che, per il popolo d’ Israele, come
afferma Vittorio Brunello nella sua riflessione, a cui ci affidiamo, “l’ ascolto è fondamentale”. In realtà, anche nella liturgia cristiana viene dato sempre ampio spazio all’ ascolto della parola di Dio e del Vangelo. Infatti, dall’ ascolto deriva un vissuto coerente con la Parola ascoltata.
afferma Vittorio Brunello nella sua riflessione, a cui ci affidiamo, “l’ ascolto è fondamentale”. In realtà, anche nella liturgia cristiana viene dato sempre ampio spazio all’ ascolto della parola di Dio e del Vangelo. Infatti, dall’ ascolto deriva un vissuto coerente con la Parola ascoltata.
-“L’ amore verso Dio e verso il prossimo”. L’ amore verso il Signore coinvolge l’ intera persona: cuore, anima, mente, forza, decisione, affettività, razionalità, impegno. Dentro questa intensità si colloca anche l’ amore verso il prossimo, perché l’ amore possa rendersi concreto anche nei gesti di carità e pazienza verso le persone, particolarmente, verso quelle povere e bisognose.
-“La relazione con il Signore”. Il modo di proporre il duplice comandamento dell’ amore è un incoraggiamento a costruire una relazione intima e personale con il Signore. Anche noi cristiani siamo incoraggiati a tessere una relazione significativa con Gesù Cristo e questo ci è possibile unendo amore verso Dio e amore verso il prossimo.
-“Il sacerdozio unico di Cristo”. La vita cristiana di relazione con il Signore è possibile, perché Gesù Cristo ha offerto sé stesso, diventando così colui che “può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio”. Il dono totale della sua vita per noi diventa possibilità di relazione con il Signore della vita.
Mons. Antonio Scarcione
venerdì 1 novembre 2024
Storica visita dei Reali d'Austria a Piazza Armerina, nella sede museale del nobile Quartiere Monte Mira
Sabato 26 ottobre 2024 l’antica città di Noto ha fatto da cornice a una cerimonia indimenticabile e ricca di prestigio, quella dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. www.cavalieridimalta.it
Alla presenza di numerose personalità di spicco, tra cui Sua Altezza Herta Margarete Habsburg-Lothringen, (Asburgo-Lorena), Sua Altezza Sandor Habsburg-Lothringn Principe di Toscana, il Gran Priore D'Italia del S.H.O.S.J. Cav. Avv. Prof. Antonio Castellano - Ambasciatore della Santa Sede - Balì di Gran Croce; l’Ammiraglio, Milazzo Massimo; il Cancelliere, Kosmas Mander, nella Cattedrale di Noto, sono stati elevati al rango di cavaliere oltre venti postulanti.
A fare da corona a questo grande evento il Nobile quartiere Monte Mira con l'Armata dei Musici, le Sbandieratrici e una folta rappresentanza di dame e notabili al seguito.
La maestosa processione dei Reali d'Austria, accompagnata da Dame e Cavalieri di Malta e dai nostri figuranti del nobile quartiere, è stata resa ancora più solenne dalla presenza dei Musici e delle Sbandieratrici. Dalle note squillanti delle trombe al ritmo incalzante dei tamburi, la colonna ha attraversato Porta Reale fino alla Cattedrale, creando un'atmosfera di grande suggestione.
Subito dopo la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da un eminente Arciprete proveniente dall'isola di Malta, sono avvenute le solenni investiture dei nuovi Cavalieri. A conclusione del cerimoniale sono stati proclamati i nomi dei nuovi postulanti, tra i quali figurava il nostro Presidente, Filippo Rausa.
Questi, invitato a salire sul presbiterio, ha ricevuto, da Sua Altezza Sandor Asburgo-Lorena la tradizionale spilla, recante la croce a otto punte, simbolo distintivo dei Cavalieri di Malta, che è stata appuntata sul suo petto a suggello di questa importante investitura.
L'inatteso riconoscimento conferito al presidente Filippo Rausa ha emozionato tutti i quartieranti presenti in cattedrale, che hanno salutato con entusiasmo l'avvenimento.
Subito dopo la cerimonia il corteo si è ricomposto lungo la scalinata della cattedrale e avvolto dalle musiche e le atmosfere che caratterizzano il Palio dei Normanni, ha accompagnato i Reali d'Austria, i Cavalieri di Malta, Dame e Notabili in un trionfale ritorno verso Porta Reale.
Domenica 27 ottobre, alle ore 11:00, in un'atmosfera di grande solennità, un evento storico per la città di Piazza Armerina, che ha avuto l’onore di accogliere in visita privata, nella sede museale del nobile quartiere Monte Mira, cuore pulsante della città, i Reali d'Asburgo, il Vice Duca d’Austria e Principe di Toscana sua altezza reale Sandor d’Asburgo-Lorena, pronipote dell’Imperatore Francesco Giuseppe, e la sua consorte l’arciduchessa Herta Margarete d’Austria. https://habsburg.org/?lang=en/ .
Con i Reali, presenziavano i Cavalieri Ospitalieri di Malta, con il Gran Priore d'Italia del S.H.O.S.J. Cav. Avv. Prof. Antonio Castellano - Ambasciatore della Santa Sede - Balì di Gran Croce; l’Ammiraglio, Massimo Milazzo; il Cancelliere, Kosmas Mander e le Dame, Onorevole Alessandra Basso e Priska Ferrari.
Ad accogliere le illustri personalità il presidente del quartiere Filippo Rausa, il sindaco della città di Piazza Armerina Nino Cammarata, il prevosto della cattedrale Monsignor Antonino Scarcione e il governo del quartiere tutto.
Nella sala delle adunanze, custode dei drappi del Palio dei Normanni conquistati dal nobile quartiere e di altri preziosi cimeli della manifestazione, il presidente Rausa ha portato il saluto del quartiere, tracciando un breve profilo storico della città, legata ai Normanni e Aleramici, sottolineando come la lingua gallo-italica, parlata fin dal Mille, sia un'eredità inestimabile. Il Palio dei Normanni, da sempre simbolo di rivalità e orgoglio tra i quattro quartieri sin dal Seicento, è l’espressione più autentica di questa storia e di questa identità.
Il presidente Rausa ha donato agli illustri ospiti il foulard con i colori e l'araldica del nobile Quartiere, attestati di amicizia e due arazzi riproducenti l'icona della Madonna delle Vittorie, consegnati all'Arciduchessa e al Priore d'Italia dei Cavalieri di Malta.
È seguito l'intervento del Sindaco che ha portato il saluto dell'intera comunità cittadina, di Mons. Scarcione e del Priore del Magistrato dei Quartieri, Stefano Di Dio.
Infine, gli interventi di Sua altezza Sandor e l’arciduchessa Herta Margarete, presidente della prestigiosa organizzazione 'Fiamma della Pace", istituzione benefica volta a valorizzare i temi della Pace, dell'Ambiente e aiuti umanitari ai bisognosi e alle famiglie in difficoltà.
Questa ha proposto al Sindaco la realizzazione di un monumento della Pace, che se condiviso potrebbe portare nel corso della prossima estate i Reali nuovamente a Piazza Armerina per inaugurare insieme alla comunità questo importante progetto, una pietra miliare per promuovere insieme iniziative future.
La consegna di spille con l'emblema della “Fiamma della Pace”, le foto di rito e un rinfresco, hanno chiuso la storica vista che è stata un momento emozionante, ricco di storia e di progetti futuri.
Questo evento sottolinea ancora una volta l'impegno instancabile del Comitato di quartiere Monte Mira, che meriterebbe un sostegno sempre più concreto da parte delle Istituzioni, data l'importanza del suo operato per la comunità e per la città nel suo complesso.
Laura Saffila
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