Filippo Rausa, Enzo Cammarata, il sindaco Filippo Miroddi |
venerdì 3 febbraio 2017
Venduto il Castello Aragonese
La fortezza costruita sul finire del ‘300 per
volontà di re Martino I il Giovane, fu acquistata nel 1974 dal nobile piazzese
Enzo Cammarata che contatto telefonicamente ha confermato la vendita senza però
voler aggiungere altri particolari.
Ma nella città di Piazza Armerina la
notizia della vendita del castello, che si aggirerebbe intorno ai 500 mila
euro, è ormai di dominio pubblico.
Non si tratta infatti di una comune
abitazione ma di un complesso monumentale
di rilevante importanza per la
città, che desta spesso la curiosità dei turisti ed è presente in tutte le
guide turistiche illustrate di Piazza Armerina. In passato Italia Nostra era
intervenuta per segnalare le condizioni fatiscenti dell’immobile.
Ma chi può avere acquistato l’imponente
maniero? La curiosità è tanta, soprattutto da parte degli operatori turistici e
di coloro che gravitano nel settore. Nel
castello alcuni tetti sono da rifare ma
nel suo complesso sarebbe recuperabile, se adeguatamente restaurato si
presterebbe bene a diventare una struttura d’arte e cultura o una struttura
ricettiva da cui potrebbe ricavarne giovamento la promozione turistica di
Piazza Armerina e anche fonte di possibili posti di lavoro.
Il presidente Filippo Rausa saluta in maniera
positiva la notizia: “Grazie alla generosità e disponibilità di Enzo Cammarata
e della sua famiglia -dice Rausa- abbiamo potuto utilizzare il cortile esterno
del castello per le cene medievali. Per gli allestimenti di Natale e Pasqua la
zona adiacente via Vittorio Emanuele. Speriamo adesso che lo storico e
prestigioso edificio possa tornare al suo antico splendore e dare lustro al
nostro centro storico. La ristrutturazione del castello sarebbe una ulteriore
preziosa tessera del puzzle di promozione turistica del centro storico a
pochi passi dal castello troviamo
infatti il museo diocesano, la cattedrale, palazzo Trigona, la pinacoteca, la
biblioteca con la mostra del libro antico”.
La vendita del castello era stata pubblicizzata
anche sul sito online di annunci gratuiti “Subito.it” per 1 milione di euro. Tra
i possibili acquirenti all’epoca si erano ipotizzati gli enti pubblici
tra cui il Comune di Piazza Armerina, eventualità per quest’ultimo poi sfumata
per mancanza dei fondi necessari.
Marta
Furnari
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento