Filippo Rausa e Mons. Antonino Scarcione |
lunedì 5 novembre 2018
Il Blog del nobile quartiere Monte Mira festeggia 9 anni di vita...
Sono trascorsi NOVE
anni da quel lontano 2009 e sono ancora qui, fra alti e bassi, a far da
cronista ed a raccontare la “storia” di un quartiere, che giorno dopo giorno
scorre puntualmente o con la pioggia o con il ciel sereno.
Il blog è un impegno
consistente e sottrae molto tempo a tutto il resto, ma questa mia
affermazione era messa in conto, ed ogni anno ne ho conferma, tuttavia, la
soddisfazione di avere un seguito e di essere puntualmente letto da migliaia di
quartieranti, concittadini, ed oltre, mi spinge ad andare avanti continuando a
tirare la carretta.
Ad onor del vero,
questo mio impegno è condiviso da un grande uomo, che dal 2011 è il titolare
della rubrica settimanale il “Commento domenicale alla S. Messa”. Mons.
Antonino Scarcione, da ben 7 anni cura detta rubrica, che ha un ottimo
riscontro tra gli appassionati lettori del blog; una rubrica che non ha eguali
nei blog generalisti come il nostro, un primato in assoluto.
Diverse statistiche
dicono che molti blog vengono abbandonati dopo tre mesi, potrei fare l’esempio
di quelli nati in Città dopo il nostro, basta andare sulla nostra home page,
scorrendo con il cursore sulla sinistra, dopo quelli istituzionali, ve ne sono
diversi in abbandono da oltre un anno, altri ancora li ho rimossi, non era il
caso di lasciarli lì..
Il blog richiede una
discreta competenza e tanta passione, una passione che va animata giorno dopo
giorno, così come il trascorrere della vita, se ciò che fai, non lo porti
avanti con amorevole passione, tutto si esaurisce come un fuoco di paglia.
Nel corso di questi nove anni ho sempre più apprezzato il lavoro dei blogger in generale, in quanto
è come essere editore di se stessi, ma non solo, da quando abbiamo messo in
campo il blog, che è la voce ufficiale del Comitato di Quartiere, siamo
diventati la cassa di risonanza di un Quartiere che attraverso l’informazione e
la denuncia è ritorno in auge, dopo un periodo (anni 1980), di “emarginazione”.
Negli anni, grazie al
metodico lavoro di uomini e donne, il quartiere attraverso la struttura del
Comitato, ha ridato nuovo impulso alla storia e alle tradizioni della comunità,
e tutto ciò negli ultimi otto anni è stato ampiamente divulgato attraverso le
pagine di questo giornale on line.
Non si finisce mai di
imparare ed è forse proprio questo il bello, scrivere, lavorare sul web,
catapultare i propri contenuti sui social sono attività in costante
cambiamento, mutano con l’evolvere degli strumenti a disposizione, ma anche con
le preferenze e i desideri dei lettori.
Quando siamo nati, i
blog non erano così diffusi, possiamo vantare di essere stati gli antesignani
di altri blog che sulla nostra falsa riga, da noi hanno preso ispirazione.
Oggi, invece la rete è piena zeppa di blog, che ci vorrebbe una vita parallela
per poter guardarli e leggerli tutti.
Nel corso di questi
anni, (pur avendo alle spalle una storia politica, anni ‘90, consigliere
comunale prima, ed assessore dopo), ho potuto notare che da quando scrivo,
l’approccio di tante persone nei miei confronti è stato diverso, sarà una mia
impressione, ma la gente mi ha iniziato a guardare con occhi diversi, di coloro
i quali in te vedono un potenziale strumento per la “risoluzione” dei problemi,
nel nostro caso, di quelli che si presentano giornalmente nel quartiere.
Certamente, il duplice
ruolo di blogger e presidente del quartiere, mi ha permesso una certa
visibilità, ed esposizione mediatica, che è stata suffragata da un mio costante
impegno e dal cercare di potere fare dare soluzioni ai tanti problemi che negli
anni hanno attanagliato il quartiere.
Il nostro è stato, ed è
un blog in prima linea, a me che è sempre piaciuto scrivere (se me ne fosse
stata data la possibilità mi sarebbe piaciuto scrivere per qualche giornale,
ecc.), ma se devi farlo gratis o comunque senza un ritorno di nessun tipo,
allora è meglio farlo per se stessi, promuovendo e/o tutelando il quartiere
dove sei nato, dove abiti e dove stai facendo crescere i tuoi figli.
Ed è così che la vita
va avanti, il proprio impegno per un ideale, per uno stile di vita che ti rende
unico, così come unico è il blog che celebra i suoi nove anni di vita, tra alti
e bassi e con tante ore da dedicargli, sottraendo, ma si fa per dire, il tempo
che inesorabile scorre via.
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