"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 18 dicembre 2021

LA DOMENICA CON GESU', IV^ DI AVVENTO / C

       ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…E tu, Betlemme,…, così piccola…da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele…Mt 5,1-4° . 
“…Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte, né olocausti né sacrifici per il peccato…Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo…Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell’ offerta del corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre…Eb 10,5-10 .
“…Maria…andò in fretta…in una città di Giuda…Salutò Elisabetta…Il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta…esclamò: benedetta tu tra le donne…E beata colei che ha creduto nell’ adempimento di ciò che il Signore le ha detto” Lc 1,39-45.

I TESTI BIBLICI CI AIUTANO A COMPRENDERE IL SENSO AUTENTICO DEL NATALE. CHI E’ COLUI CHE VIENE, PER MANIFESTARE A TUTTI GLI UOMINI L’ AMORE DI DIO ? E’ IL PASTORE ATTESO. SARA’ LUI STESSO LA PACE. DARA’ SICUREZZA AI DEBOLI, SI PRENDERA’ CURA DEI PIU’ POVERI E DEGLI EMARGINATI. EGLI E’ L’ UNICO, AUTENTICO SOMMO SACERDOTE, PERCHE’ HA OFFERTO SE’ STESSO PER AMORE.

Le protagoniste sono due donne: Elisabetta, la sterile, che porta in grembo il precursore, Giovanni Battista; Maria, la vergine, che ha appena concepito Gesù, il Figlio di Dio, il Salvatore.

Così, l’ icona della Visitazione “ci prende per mano”, per condurci alla notte di Natale.

-“Un incontro che trasforma”. La Visitazione ci aiuta a “rivisitare” la nostra fede. Le due donne, Maria ed Elisabetta, ci guidano. Maria ha appena ricevuto la visita dell’ angelo. Ha risposto di sì all’ angelo. Ha ricevuto un segno: Elisabetta, anziana e sterile, è incinta ed è già al sesto mese. Vediamo che Maria va “in fretta” in casa di lei. Perché ? Per vedere il segno che le è stato donato. Ma anche per prestare aiuto a una donna anziana, che sta per diventare madre.

Per noi, certamente, “rivisitare la nostra fede”, comporta anche cogliere i “segni”, che ci vengono offerti. L’ incontro tra Maria ed Elisabetta “profuma di Bibbia”, appare come una “sintesi” della storia della salvezza, dell’ Antico e del Nuovo Testamento. All’ arrivo di Maria, Elisabetta prende l’ iniziativa. Rivela il “segreto” di Maria e lo accompagna con un segno: il sussulto di gioia del bimbo. Poi, la narrazione continua con le famose parole del “Magnificat”: la risposta di Maria al saluto di Elisabetta.

Rivisitare la fede significa lasciarsi guidare dallo Spirito, per leggere, con gli occhi di Dio, gli eventi della propria esistenza e di quella degli altri. Così, grazie a questa chiave di lettura, tutto acquista un senso e si decifra la realtà sotto una luce nuova.

Riteniamo che la pagina del vangelo ci presenti l’ incontro puro e semplice delle due donne ? No. C’ è molto di più. Perché l’ una fa partecipe l’ altra di quello che sta sperimentando. E’ proprio quello che accade, quando i credenti si incontrano e lasciano parlare lo Spirito.

C’ è, inoltre, un aspetto sorprendente: i due bambini, che hanno iniziato il percorso verso la nascita, partecipano a quanto sta accadendo. Il precursore, che gioisce all’ arrivo dello sposo; il profeta, che riconosce il Signore e se ne rallegra.

-“Colui che viene nella nostra carne è il Sommo Sacerdote”. Sappiamo che Gesù offre la sua vita per la salvezza degli uomini. Certamente, l’ incarnazione è una scelta costosa: il Figlio di Dio ha scelto di essere uno di noi, per amore. Il suo sacrificio è la logica conseguenza della sua scelta ed è, per l’ umanità, causa di salvezza.

                                   Mons. Antonio Scarcione

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