"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 4 dicembre 2022

LA DOMENICA CON GESU', II DI AVVENTO / A

    ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Un germoglio spunterà dal tronco di Jesse…su di lui si poserà lo Spirito del Signore, Spirito di sapienza e di intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di conoscenza e di timore del Signore…Il lupo dimorerà insieme con l’ agnello…il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso…” Is 11,1-10 . 
“…Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi…” Rm 15,4-9 . 
“…Giovanni Battista predicava…nel deserto…Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino…Accorrevano a lui e si facevano battezzare…nel fiume Giordano…Io vi battezzo nell’ acqua…ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali, egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco…Mt 3,1-12.

“NELLA II DOMENICA DI AVVENTO LA PAROLA DI DIO CI INVITA A MEDITARE SULLA VENUTA DEL SIGNORE ATTRAVERSO LA FIGURA DI GIOVANNI BATTISTA, CHE RIASSUME IN SE’ L’ ANTICO TESTAMENTO E LO UNISCE AL NUOVO. EGLI, DEFINITO DA GESU’ “IL PIU’ GRANDE TRA I NATI DI DONNA”, PREPARA LE STRADE AL MESSIA E CI INVITA AD ACCOGLIERLO. PER ACCOGLIERE IL MESSIA E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE I GERMOGLI DI SPERANZA CHE STANNO NASCENDO ANCHE DA SITUAZZIONI STERILI . MA E’ ANCHE NECESSARIO ASCOLTARE LA SUA VOCE ATTRAVERSO LE SACRE SCRITTURE, PERCHE’ LO SPIRITO OPERI IN NOI LA CONVERSIONE UTILE PER LA SALVEZZA”.

-“Il Battezzatore”. La liturgia mette al centro la figura di Giovanni il Battista, colui che prepara, con la predicazione, la venuta del Messia. Giovanni è un uomo di Dio che sa leggere i segni dei tempi, per riconoscere il Signore che viene. Il precursore crea, cioè, le condizioni, perché coloro, che accolgono il suo invito, possano essere battezzati nello Spirito Santo ed essere disposti ad un cambiamento totale. Egli battezza con acqua, ma non è lui il più forte, perché colui che verrà dopo di lui compirà l’ opera della salvezza. Anche noi siamo chiamati, nei confronti dei nostri fratelli e sorelle a realizzare le condizioni, perché la libertà di Dio e quella dell’ uomo si incontrino.

-“Il deserto da far fiorire”. Proprio là, nel deserto, si può ascoltare una Parola ferma che orienta alla salvezza. E’ quella di Dio, attraverso la bocca del Battista. Così, quel luogo diventa luogo di conversione ed avvicinamento a Dio. Quel deserto è anche immagine di un luogo interiore, in cui possiamo coltivare il silenzio e far tacere tutti i suoni inutili, per ascoltare la voce di Dio, che parla nella nostra coscienza.

Abbiamo tutti bisogno di invocare lo Spirito, per portare frutti di vita nuova.

                                  Mons. Antonio Scarcione

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