"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 17 dicembre 2022

LA DOMENICA CON GESU', IV DI AVVENTO / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Il Signore parlò ad Acaz: chiedi per te un segno dal Signore…Allora Isaia disse:…La vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele”.Is 7,10-14 . 
“Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per chiamata, scelto per annunciare il vangelo di Dio…A tutti quelli che sono a Roma…grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo ! “ Rm 1,1-7 . 
“…Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito. Giuseppe, suo sposo…pensò di ripudiarla in segreto…Gli apparve in sogno un angelo…e gli disse: Giuseppe,…non temere di prendere con te Maria…Infatti il bambino…viene dallo Spirito Santo…lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo…A lui sarà dato il nome di Emmanuele…Dio con noi…” Mt 1,18-24.

NELLA QUARTA DOMENICA D’ AVVENTO, LA LITURGIA COLLOCA L’ ANNUNCIO DELLA NASCITA DI GESU’. EGLI VIENE DALLO SPIRITO E SALVERA’ IL SUO POPOLO DAI PECCATI. SI REALIZZA, COSI’, L’ ANTICA PROFEZIA DELL’ EMMANUELE (=DIO CON NOI ).

-“L’ ultimo anello di una lunga catena“ . Notiamo che al centro della celebrazione vi è la figura di Giuseppe. Per comprenderne il senso, bisogna tenere conto- dal brano precedente a questo- della genealogia di Gesù. Essa si conclude proprio con Giuseppe, sposo di Maria, dalla quale è nato il Signore.

-“Una disponibilità ampia”. Dio stesso, attraverso un sogno, metafora di un’ esperienza spirituale intensa, di un lavoro di discernimento profondo, ha chiesto a Giuseppe di accogliere in casa Maria e di riconoscerne legalmente il figlio, assumendo il ruolo di padre adottivo. Giuseppe si è reso disponibile e ha accolto nella fede una situazione straordinaria e sconvolgente. Avendo saputo che il figlio di Maria proveniva dallo Spirito Santo, Giuseppe si è preoccupato di prendere Maria con sé, di accoglierla e di dare il nome al figlio.

-“Accogliere la vita come mistero”. Giuseppe si fida e a questo scopo “allarga” il suo animo. Egli sa obbedire, accoglie la parola di Dio e la fa diventare vita senza rimandare.

Molto spesso, nella nostra esistenza ci possono essere fatti o situazioni difficili da accettare. Ebbene, Giuseppe ci invita e ci aiuta ad essere più disponibili, a fidarci, ad accogliere la vita come mistero nelle mani di Dio, che desidera la nostra salvezza e quella del mondo.

                                            Mons. Antonio Scarcione

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