"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 30 luglio 2023

LA DOMENICA CON GESU', XVII DEL TEMPO ORDINARIO / A

  …… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Il Signore apparve a Salomone…Dio disse: Chiedimi ciò che vuoi…Salomone disse:…Io sono solo un ragazzo: non so come regolarmi…Concedi al tuo servo un cuore docile, perché…sappia distinguere il bene e il male…Dio gli disse: Poiché…Hai domandato…il discernimento nel giudicare…faccio secondo le tue parole…” 1 Re 3,5.7-12 . 
“…Poiché quelli che…ha conosciuto, li ha anche predestinati ad essere conformi all’ immagine del Figlio suo…” Rm 8,28-30 . 
“…Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo…Il regno…è simile anche a un mercante che va in cerca di una perla preziosa…Il regno… è simile a una rete gettata nel mare…” Mt 13,44-52.

“LE PARABOLE DEL TESORO, DELLA PERLA E DELLA RETE CI INSEGNANO CHE IL REGNO DI DIO E’ UN BENE, CHE MERITA L’ IMPEGNO DI TUTTA LA NOSTRA VITA”.

La pagina del vangelo odierno si può considerare un capolavoro anche da un punto di vista

letterario. Il sacro testo così recita: ”Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi, va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno…è simile anche a un mercante in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, vende tutti i suoi averi e la compra…”. Il regno è simile a un tesoro. Parola magica, da innamorati, da avventure, da favola. Ma anche da Vangelo.

Vediamo che, con Dio, accade ciò che accade a chi trova un tesoro o una perla. Qualcosa che fa la differenza tra prima e dopo. Ebbene anche in questa epoca, così piena di contraddizioni, il vangelo osa proporre la storia di una passione felice, che crede nell’ esito della storia, in ogni caso positivo.

Perché sono in gioco forze più grandi di noi. Esse lavorano per seppellire tesori, far emerger perle. Esse “sono per noi”. Un uomo trova un tesoro e pieno di gioia va. Infatti, la gioia è il primo tesoro, che essa ci regala. A tal proposito, appaino bellissime le parole di Papa Francesco: Entrare nel Vangelo è “come entrare in un fiume di gioia!”.

Nel libro del Siracide è riportato un testo sorprendente: “Figlio, per quanto ti è possibile, trattati bene…Non privarti di un solo giorno felice (Sir 14.11.14). E’ l’ invito affettuoso del Padre ai figli. Un Dio attraente, bello, solare, il cui obiettivo è quello di crescere figli felici. Vediamo che Dio offre tesori. Quell’ uomo va e vende quello che ha. Il contadino e il mercante vendono tutto, ma per guadagnare tutto. E fanno un affare.

Così sono i cristiani. Tesoro e perla sono i nomi, che dà al proprio amore, chi è innamorato. Certamente, il Vangelo “ci incalza”. Chiediamoci: Dio per noi è un tesoro o solo una fatica ?. E’ la perla della nostra vita o semplicemente un dovere ?. Mi sento contadino fortunato, mercante ricco, perché conosco il piacere di credere, di amare Dio: una festa del cuore, della mente, dell’ anima. E’, certamente, una grande responsabilita’ ! Diciamo grazie a colui che ci ha fatto “inciampare” in un tesoro, in molte perle, lungo molte strade, in molti giorni della vita.

Mons. Antonio Scarcione


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