"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 18 febbraio 2024

LA DOMENICA CON GESU', I^ DI QUARESIMA / B

…… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“Dio disse a Noè…Io stabilirò la mia alleanza con voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio…” Gen 9,8-18. 
“…Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti…” 1 Pt 1,18-22 . 
“…Lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana…Gesù…diceva: Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel vangelo” Mc 1,12-16.

“IL VANGELO DELLE TENTAZIONI CI RICORDA CHE IL VERO NEMICO NON E’ IL MONDO ESTERNO, BENSI’ QUELLO INTERNO: L’ AVVERSARIO NON E’ IL NOSTRO FRATELLO, MA IL TENTATORE SPIRITUALE”.

A differenza degli altri evangelisti, come nota Roberto Laurita nel suo commento, Marco appare molto essenziale, riguardo ai particolari, riferiti nella pagina delle tentazioni. Egli aggiunge, però, qualche cosa, che induce molto a riflettere. Presenta, infatti, il tempo trascorso dal Signore nel deserto, come un periodo prolungato di tentazione. Si riferisce ad una prova continua, a cui non è stato sottratto neppure Gesù.

In questa prima domenica di Quaresima, quindi, ci troviamo di fronte a una verità della nostra esistenza cristiana. La tentazione, cioè, fa parte della nostra vita. Essa è legata alla nostra fragilità, quando, più che mai, sperimentiamo la fame e la sete, la solitudine e l’ abbandono. E’ legata alla nostra debolezza del corpo e dell’ anima, dell’ intelligenza e della volontà. Quando ci confrontiamo con la sofferenza e il dolore, quando siamo aggrediti dalla malattia e dallo sfinimento.

E’ legata, altresì, a tanti bisogni: bisogno di approvazione e di consenso, di stima e di riconoscenza, di onori e di appoggi.

Ma, ci chiediamo, qual è la risorsa “segreta”, che permette a Gesù di vincere la tentazione, di attraversare, vittorioso, il tempo della prova ? Non è, certamente, la sicurezza riposta in sé stesso, ma la fiducia incrollabile riposta nel Padre.

                                                  Mons. Antonio Scarcione     

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