"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 23 novembre 2009

Ma chi spazza le nostre strade?

(Nella Foto un porzione di piazza Generale Giunta)
C’era una volta il netturbino, che con abitudine e costanza spazzava le strade, le piazze, quasi che queste gli appartenessero.
Lui, era il Netturbino di una zona del Quartiere, di una porzione di città, la gente lo conosceva personalmente, c’era un certo rispetto, le nostre mamme gli indicavano luoghi più o meno sporchi, e Lui con zelante impegno era pronto a ripulire per quel sano vivere comune e per affrancarsi il giusto compenso che la Ditta gli assicurava.
Quei tempi, oggi, sembrano così lontani, che la nostra breve descrizione sembra uscita da chissà quale racconto fiabesco.
Infatti, oggi il netturbino è diventato raro, esemplari in via d’estinzione, non spazzano più le strade dei quartieri, a stento vengono comandati per le principali vie cittadine, ogni tanto qualcuno compare in qualche viuzza con la scopa, si, ma che utilizza come sostegno per le braccia mentre boccheggia una sigaretta, aspettando l’incedere delle ore per la fine del servizio.
Nel frattempo ampie zone del quartiere si ricoprono di ogni tipo di rifiuto, esanimi per terra, convivono le foglie di stagione, che ahimè cadono da sole, le carte, le cicche che gli “incivili piazzesi” buttano abitualmente per terra (vorrei vedere se a casa loro sono soliti fare così, dubito).
Alla fine, chi spazza le strade? Se non piove e l’acqua tutto porta via, ci pensano senza alcun compenso i singoli abitanti delle vie, la zia Carmela, la signora Lucia, Lina, Maria, Concetta e le altre.
Ora, noi ci rendiamo conto dei gravi problemi che attanagliano gli ATO rifiuti in Sicilia, i mancati pagamenti delle mensilità qualche stagione fa, gli scioperi, le proteste, etc, e per questo siamo solidali con loro, ma è anche vero che bene o male quei problemi oggi sono solo un ricordo; e allora perché il servizio di spazzamento nel quartiere viene fatto solo nelle principali arterie?.
Detto ciò, è chiaro affermare che in buona parte del Quartiere e della città non sono assicurati e garantiti livelli igienici soddisfacenti, e allora oltre alle rimostranze all’Amministrazione Comunale, chiederemo ai responsabili del servizio di Piazza Armerina (che materialmente distribuisce gli uomini sul territorio), il piano di spazzamento che interessa il nostro quartiere, per conoscere gli operatori e accompagnarli se necessario la dove la spazzatura e di casa.
Per il resto, sarà buon senso da parte di tutti collaborare affinchè la "turistica Piazza" non lasci un cattivo ricordo ai tanti che percorrono in lungo e in largo il nostro Centro Storico.

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